Riferimento: Sigmund Freud oltre il suo mito........
Ringraziamo il webmaster per la possibilità di amplificare un dibattito delicato ed importante che il nostro interlocutore vorrebbe soffocare. Rimandiamo il lettore curioso a psicologicando.forumup.it per ogni delucidazione; noi siamo pronti alla spiegazione e al dialogo.
Dunque apriamo il dibattito:
Lo psicotico non ha sintomi e la depressione o è sintomatica (segnale di pericolo) o è malattia. Le basi della meidicna ippocratica impongono che sia chiaro cosa si sta curando, o un sintomo o una malattia. La deprssione può essere legata a una malattia degenerativa e si chiama in base ai criteri "malattia" e cioè dovuta a una "degenerazione legata a parkinsonismo".
Ma il più delle volte si cura la sintomatica come se fosse la malattia. Nella depressione da malattia su usano gli antidepressivi dopamino agonisti e sono utili, ma se ci troviamo di fronte ad un soggetto con "depressione" sintomatica (per esempio è arrabbiato per la morte del marito e come freno alla rabbia emerge il sintomo della depressione) e si "cura" con gli stessi antidepressivi come se ci trovassimo di fronte ai criteri della "malattia", risulta quantomai evidente e chiaro che c'è abuso farmacologico... La cura è con dopaminoagonisti o eccitanti...da qui l'abuso farmacologico...di eccitanti e dunque di analgesici che mascherano il sintomo o segnale di evitamento...della rabbia come è la depressione sintomatica...la letteratura riporta molti casi di soggetti in cura con antidepressivi o eccitanti che virano in euforia e mania e commettono omicidi e suicidi....
Potremmo poi soffermarci sulla pia fraus abusata in campo dialettico e cioè "effetto secondario", una strategia da furbetti del quartierino...c'è solo l'effetto!!
Se l'antuidperessivo tricilico vuiene usato per il sollievo dal dolore allora è appunto un analgesico....
Dunque si cura la depressione con farmaci ad effetto antidepressivo, o sono degli analgesici!!! O sono tutti e due ???? Curioso......
Riguardo ai sali di litio tra i normotimizzanti è come dire placebo....non è un analgesico!!!! Normotimizzante non esiste in biologia.....qui occorre usare metodo scientifico oltre al vezzo della parola.
Poi sottolieiamo che infatti l'uso degli antidepressivi è sconsigliato agli epilettici: favoriscono come effetto l'epilessia. Non so se il nostro interlocutore è a conoscenza che in caso di dolore intenso prodotto all'animale (coniglio, gatto ecc.), viene effettuato lo split brain (taglio del corpo calloso, una struttura inbitoria), compare epilessia.....a onde rapide o polipunte....
Abbiamo sottolieato che anche la pastasciutta è un potente analgesico, come pure la sessualità....dipende dal tipo di dolore ......se è sintomo o malattia......
Abbiamo dubbi sul potere analgesico della pastasciutta e della sessualità???
Il sintomo dolore può essere trattato o con farmaci ad effetto paradossale come la cocaina o con farmaci di tipo inibente diretti come il valium o barbiturico.......
Forse si dovrebbe appunto aprire un post sul termine "piacere paradossale" e si dovrebbe ospitare chi lo ha studiato e introdotto.....oppure che ci si adoperi per conoscere gli studi proposti disquisendo con l'autore piuttosto che con la prosopopea.
Ribadiamo. Il Sistema Nervoso Centrale si compone di due sistemi aspecifici diffusi: uno eccitatorio e uno inbitorio, gli antidepressivi agiscono inibendo l'inibitorio, mentre i farmaci tipo barbiturico agiscono inibendo l'eccitatorio e sono ambedue analgesici......gli eccitanti per paradosso e gli inibenti direttamente...il dolore appartiene ai sistemi eccitatori del tronco cerebrale....o di evitamento....Il farmaco psicoattivo è un altro equivoco...non c'è farmaco che ti fa diventare psicottivamente come Dante Alighieri...certo la letteratura contadina parla del fosforo...
Riguardo all'asserzione dell'interlocutore :"I neurolettici classici, farmaci sedativi, sono sicuramente "psicoattivi", come lo sono i barbiturici e tutti gli anestetici generali", replichiamo che sono talmente psicoattivi che si usano come anestetici: si chiama neuroleptoanalgesia ed è dominante...
Esortiamo a visitare: gianlucamattioli.latinablog.tv
Molti fraintendimenti vanno chiariti a vantaggio di una cultura del prendersi cura delle persone contro l'abuso mercantile di molteplici strumenti diagnostici e terapeutici o pseudo-tali; il sintomo ha una funzione e la psicoanalisi, tramite lo studio del codice binario biologico (la nuova frontiera della psicoanalisi), offre una lettura del ruolo e funzione del sintomo in grado di prendere in considerazione l'olismo umano, senza inneggiare a metodiche fumisteriche e misticheggianti né a deliri confusionali che si riassumono nella stessa confusione nel distinguere il sintomo dalla malattia.
Buone riflessioni.
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