Siamo noi a decidere, a costruire il nostro futuro.
Le nostre azioni, la nostra volontà, il perseguire i nostri progetti, fanno sì, che ognuno sia "fabbro"della propria fortuna.

Quando siamo di fronte alle difficoltà che non riusciamo a superare, scarichiamo la colpa sul fato, deresponsabilizzandoci.
Se impariamo ad ascoltare noi stessi , perseguendo ciò che ci piace,niente, o poco, ci ostacolerà.

Attribuire esclusivamente alla potenza della nostra volontà la capacità di ordinare tutti gli eventi “casuali” della vita, oltre a ridurre l’esistenza ad un qualcosa di prevedibile e modificabile che renderebbe la vita assolutamente piatta ed insignificante, toglierebbe alla stessa quel fascino misterioso ed imprevedibile.

Quando lanci i dadi non è mai possibile prevedere in anticipo il numero che uscirà...così...attraversando la strada non si è mai sicuri di raggiungere incolumi la parte opposta.

Fa un torto a dio chi pensa di essere l’artefice assoluto del proprio destino.

Prova a convincere di questo che dici i parenti delle vittime di stragi come quelle di Ustica, o della stazione di Bologna, o simili...secondo te hanno tutti scelto con la propria volontà di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato?

a un certo grado di "in-consapevolezza" si.
ma è un discorso davvero lungo e complesso

mai sentito parlare di dadi truccati?

Nella dura partita della vita c'è sempre qualcuno che trucca i dadi a tuo sfavore e nel momento meno opportuno......comunque vada, alla fine si perde sempre!

Avrei desiderio che Turaz iniziasse quel discorso lungo e complesso relativo all"in-consapevolezza"...

...aspetto

ego distorto.
tutto ciò che si fonda su esso (consapevolmente o meno) è destinato a crollare su se stesso.
la "paura" attira energia verso se stessi

che si trattasse di ego distorto non avevo dubbi...

...ma credo (spero) di non aver capito...

...vuoi dirmi che le disgrazie elencate da Catoblepa sono frutto della paura collettiva?

la risposta è "ni"

semplicistica?
forse

La nostra volontà fa la sua parte,questo è innegabile, ma non ha certo la capacità di piegare tutto.
La casualità (non destino),è esterna a noi, è bella proprio perchè imprevedibile,su questo concodo con te

Sai, anch'io mi chiedo spesso se gli eventi che mi capitano sono frutto di un disegno prestabilito, ma ragionandoci un pochino, mi dico che non è possibile, se fosse così, saremmo solo degli attori che fanno e recitano ognuno il proprio ruolo senza sapore...