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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-06-2006, 12.49.39   #21
dalmatina7
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hai detto una cosa importante

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Messaggio originale inviato da Froggy

Sei libera, disponibile ed innamorata di lui: cos'altro può volere un uomo?... a parte, naturalmente un'altra donna che non sia tu?

il fatto di essere libera.

ma dico, quando stavo col mio ex, questo ragazzo mi faceva discorsi tipo: certo, se tu fossi stata libera, avremmo provato!

quando mi sono lasciata, per motivi miei, non per lui, e sono andata a dirglielo... la prima cosa che fa è sentirsi in colpa! ma nemmeno dopo un pò cerca di diventare il mio ragazzo! non fa che chiedermi se è stata colpa sua se mi sono lasciata...

che caso patetico... mi sento arrabbiata con lui.
dalmatina7 is offline  
Vecchio 16-06-2006, 21.53.33   #22
Froggy
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Citazione:
Messaggio originale inviato da dalmatina7
Ho paura, mi chiedo: E se mi fossi solo lasciata convincere dai miei bisogni e dalle sue "teorie" su noi due che all'inizio sembravano così reali?
Continua a dirmi che non è innamorato di me, ma che mi darebbe la sua stessa vita. Ma che cavolo vuol dire questo??? Non è un controsenso? Forse no... un amico che ti ama come un amico vero forse lo farebbe... ma non mi ama come farebbe un conpagno di vita, di relazione... ma certo.

Hai tutte le risposte ai quesiti che ti poni.
Le hai davvero tutte.
Questo è bene, perché ti permette di operare delle scelte.
Già... sembra strano no?
E invece puoi.

Hai usato una parola chiave, dal mio punto di vista: bisogno.

Bisogno ed amore, sono arrivata a concludere per la mia vita, sono due cattivi compagni.

Tutti noi abbiamo bisogno di essere amati.

Ma, a mio avviso, è un punto di partenza sbagliato.

Il "bisogno" è qualcosa che senti come urgente, indispensabile, che non ti permette di fare delle discriminanti con serenità, hai solo, appunto, bisogno di fare qualcosa per sopravvivere.

Un esempio banale: quando hai sete, hai bisogno di bere per non morire di sete.
Non importa cosa tu stia bevendo, purché ci sia qualcosa da bere, qualsiasi cosa.
Persone che si sono trovate in condizioni critiche in assenza di acqua sono giunte a bere le proprie urine o quelle dei compagni di disavventura, pur di sopravvivere.
Ma, appunto, si trattava di sopravvivenza.

Al contrario, ci sono momenti della vita in cui si sente il desiderio di bere, anche se non si ha sete.
Si ha solo voglia di bere qualcosa.
Ma bere un caffé o una cocacola non è lo stesso.
Il piacere che ti dà l'uno o l'altra è totalmente diverso e tu operi una scelta precisa decidendo per l'uno o per l'altra, scelta fatta sulla base di ciò che ritieni essere la cosa migliore per appagare, in quel momento, la tua vita.
Non devi bere per sopravvivere, ma bevi per trarne un appagamento alla tua vita.


Ma quanto il bisogno di amare e di essere amati sostituisce il desiderio di amare e di essere amati,si rischia di restare accecati da "teorie"che sembrano fare al caso nostro e non riusciamo più a discriminare cosa ci serve per sopravvivere e cosa vogliamo, invece, davvero per vivere.

Il fatto che ci sia qualcuno che ci propone queste "teorie" diviene del tutto ininfluente ai fini della nostra accettazione di esse.

Non importa poi tanto cosa gli altri ci propongono e perché.

Importa sapere perché NOI accettiamo o meno.

Per esempio, il tuo amico potrebbe aver BISOGNO in questo momento della sua vita di dire alcune cose, ma di dirle per sé, di esplicitare i propri sogni (avere una casa, una famiglia, dei figli, etc.) per appagare più se stesso che alto e sulla sua strada ha trovato te, che magari hai bisogno di sentire che esiste almeno un uomo che ha questi sogni e che li rivolge a "te".

Ma è naturale, se non ti ama (e questo NON può deciderlo in maniera razionale, a mio parere), che tutti i gesti che fa nei tuoi confronti e che in un uomo che ti parla di casa e di futuro, fanno presupporre che partano dall'amore, non possano che essere forzati se partono solo da un sogno.

Tutte le parole che ti diceva prima, quando eri ancora fidanzata con un altro, erano solo parole: lui, in qualche modo, aveva bisogno di alimentare i propri sogni e il dirlo a te, che eri impegnata ma allo stesso tempo disponibile ad ascoltarlo, gli permetteva di farlo senza correre il rischio di doverli concretizzare.

Sei stata il veicolo di un sogno.

Non vederci, per forza la cattiveria, da parte sua.

Adesso, che quel sogno potrebbe diventare realtà, lui sa che non vuole dividerlo con te e sta, anche se non sembra, cercando di "proteggerti", facendoti vivere anche fisicamente, "tangibilmente", la distanza che ha da te: ti accarezza, ti bacia e ti abbraccia, ma... senza trasporto.

Pone una barriera anche fisica alla realtà, non solo verbale... finché abbraccia e bacia il SUO sogno.

So che questa è una cosa atroce, fa mancare l'aria, ti gela l'anima, ti fa sentire sola finché sei nel suo abbraccio e non c'è nulla al mondo di più brutto e doloroso di questo: essere tra le braccia dell'uomo di cui sei innamorata e sapere, sentire, che lui non è lì con te... ma perduto nel SUO sogno e NON nel VOSTRO.

Ma quanto più questo ti ferisce, quanto più ti fa arrabbiare, tanto più ti permetterà di trovare la forza per fare quello che lui non ha il coraggio di fare, ossia dire "no".

Perché non lo fa?

A questo non so rispondere.

Credo dipenda dal fatto che comunque tu fai parte del suo sogno, ma di un sogno che è tale e che tale deve restare.

Questo non significa che ci sia qualcosa di "sbagliato" in te.

Tu sei unica e speciale, meriti di essere amata, ma non ti meriti di avere al tuo fianco un uomo che non vuole la donna, ma il sogno.

Lui non ti ama. Te lo ha detto e te lo dimostra, anche baciandoti, ma essendo distante.

A questo punto la palla passa a te: opera una scelta.
E non pensare che sia scontata.

Se è un amico, se è davvaro un amico, non smetterà di esserlo.
Ma ora tu sai (perché lo dici) che non puoi essergli amica perché, che sia desiderio o bisogno quel che ti spinge, sei innamorata di lui: gli amici si stimano, si apprezzano, si vuole bene loro ma non li si ama... non come una donna ama un uomo e viceversa.
Inoltre, se è vero amore il tuo, sappi che per amore si è disponibili e forti per affrontare tutto: se lo ami, se è vero che lo ami, per il suo bene, lascialo libero di andare via.

Oppure... opera una scelta: decidi di aspettare e vedere come va a finire.

Nessuna delle due vie è indolore.
Qualsiasi strada TU decida di intraprendere, sarà una strada sofferta.
Solo che devi porti nella condizione "mentale" di decidere quello che è meglio per TE.

Abbandona il bisogno e cerca il desiderio: è questo che desideri? E' quello che stai vivendo che desideri per la tua vita in questo momento?

Se sì, vai avanti a testa bassa, stagli sotto. Oggi non ti ama, ma magari domani sì... ma anche no. Corri il rischio, ma consapevole di ciò che fai e perché.

Se no, se non è questo che desideri per te in questo momento della tua vita, guardalo negli occhi e diglielo, ma più che altro dillo a te stessa e vai avanti senza paura: il dolore che provi ora non passerà domani, né dopodomani.

Ma passa.
Froggy is offline  
Vecchio 17-06-2006, 12.54.34   #23
dalmatina7
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Data registrazione: 09-06-2006
Messaggi: 134
froggy...

...ma chi ti ha mandato?
Grazie della tua risposta, iodavvero la apprezzo moltissimo.
Credo proprio che me la terrò da parte e me la rileggerò ogni tanto!
Pensa, ieri pomeriggio finalmente sono riuscita a sfogarmi.
Mi aveva chiamata per dirmi una cosa importante che riguarda il suo lavoro e così l'ho visto.
Insomma dopo un pò non tengo più e mi faccio scoprire che ancora stavo pensando alle stesse cose.
Cominciamo a parlare e poi... dopo il discutere vengono finalmente le lacrime, le mie, finalmente mi sono sfogata, era un pezzo che lo desideravo e vivevo come in uno stato di apatia e non ci riuscivo.
Gli chiedevo quasi implorandolo di dirmi che questa era la fine dell'illusione.
E me l'ha confermato, devo dire, da vero amico. Credo che mi abbia capita.
Capisci avevo più bisogno di sentirmi dire "basta, l'illusione è finita" che "ok ti amo, cominciamo a viverla".
Mi sento meglio, mi chiedo ancora mille cose, mi sembra di aver vissuto una storia a metà e allo stesso tempo di non riuscire a credere che sia finita. "Ma finito cosa?" Continuo a pensare.
Comunque voglio trovare delle risposte, in fondo è così strano che all'improvviso io mi sia sentita innamorata di una persona che sì, apprezzo molto, ma che non riuscivo a vedere come un compagno, visti i suoi modi così cervellotici di agire... mi fa anche un pò paura... e gliel'ho detto. Boh, rifletterò, intanto ecco, abbiamo proprio convenuto che è meglio darci un taglio e comportarci dagli amici che sicuramente siamo.
Lui vorrebbe restare con una porta aperta all'amore fra noi due ma io di tutta questa sospensione non ne posso più, gli ho detto che se succederà, io ora non voglio lasciare proprio nessuna porta aperta, preferisco pensare che siamo amici e avanti così. Se l'amore ci sarà dovrà sfondare una porta chiusa. Se sarà vero amore ci riuscirà, e la mia porta si schiuderà da sola.
dalmatina7 is offline  
Vecchio 17-06-2006, 16.46.07   #24
Froggy
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Messaggi: 8
Re: froggy...

Citazione:
Messaggio originale inviato da dalmatina7
...ma chi ti ha mandato?

Tutta colpa di Google!
Ed è già tanto che, vista la mia prolissità, qualcuno non abbia mandato me...

A questo punto, non posso che rinnovare, ancora una volta, il mio in bocca al lupo!
Froggy is offline  

 



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