ora mi son preso anche del misterioso...
cmq posso dirti il mio parere e le mie sensazioni.
esercizio:
siediti e osserva la tua mente.
ti accorgi immediatamente che essa è ricolma di una miriade di pensieri.
cosa fare allora?
inizialmente nella mia esperienza occorre giocare d'astuzia.
come?
"staccandosi" dai pensieri.
osservarli "scorrere" senza soffermavici sopra.
senza "attaccarsi" al pensiero e identificarsi in esso.
Piano piano la mente inizia a "liberarsi".
ed è in quel "silenzio" che avviene il "vuoto".
il "mentale" (intendendo con esso la miriade di pensieri "oggettivizzati") è il terreno preferito del nostro ego distorto...
Quando dico "abbandonarsi all'IO" intendo appunto lo "staccare" il mentale ritrovando quel silenzio.
molti non si rendono conto che invece "forzano" ossia "sostituiscono" pensieri con altri pensieri dello stesso tipo.
In questo "vortice" inoltre la prevalenza dei pensieri è di stampo negativo.
Perchè?
Perchè quando un evento "tocca" la prima re-azione è quella di un vorticoso processo mentale atto a trovare colpevoli o meno di tale cosa.
E soprattutto in persone sensibili ad accusare se stessi.
Ma è "finzione". finzione mentale (dell'ego distorto)
Questo a mia sensazione e a mio parere è quell'"arma" (abbandonarsi all'IO) che non consente alle vicissitudini materiali cui il nostro mentale si "aggrappa" identificandosi in esse (illusione) di "sopraffarci".
Ed è questo a mio parere che manca alle persone soggetto del 3d.
ciao