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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 21-05-2006, 15.40.03   #1
ellea
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Data registrazione: 05-08-2005
Messaggi: 77
Sentirsi vecchi

Ci sono persone che a 40 anni tirano i remi in barca e fanno ragionamenti del tipo" ormai è il tempo dei miei figli, io la mia vita l'ho fatta, ora vadano avanti loro" e persone che alla stessa età si iscrivono all'università per prendere una laurea. Ci sono persone che sentono con angoscia arrivare i 30 anni,che oltre quella soglia vedono la decadenza, e altre che a 50 scoprono una nuova desiderabilità fuori e dentro di sè.
Ci sono persone che vivono il pensionamento come l'anticamera della vecchiaia e persone che vanno in pensione ed aprono nuove attività.
Viviamo in una società che alimenta stereotipi che scandiscono la vita secondo tappe prestabilite e che possono avere i loro bei condizionanti effetti su di noi, ma c'è una varietà di esistenze possibili che sembra sconfessare quella forte capacità condizionante...

qualcosa c'è che fa la differenza tra l'uno e l'altro modo....
ellea is offline  
Vecchio 21-05-2006, 16.27.19   #2
amidar
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Data registrazione: 13-03-2006
Messaggi: 239
Re: Sentirsi vecchi

Messaggio originale inviato da ellea
Ci sono persone che sentono con angoscia arrivare i 30 anni,che oltre quella soglia vedono la decadenza...

Io purtroppo a volte ho questa brutta sensazione.
Mi rendo conto che è stupido, però vorrei tornare a vivere l'età dai 18 ai 28 forse perchè non ho avuto modo di godermela con la spensieratezza e il divertimento che meritavano...
Sono ancora molto giovane,me ne rendo conto, ( ne ho 31) però è diverso..vorrei riappropriarmi della spensieratezza non avuta di quegli anni!
Da adesso in poi vedo la maturità,le prime rughette,e qualche piccolo capello bianco che fa capolino con timidezza...pensare che si è nell'età per avere un figlio...sono tutte cose che elaboro con fatica mio malgrado. Credo dipenda dal carattere.
Spero passi, sennò mi ritroverò tra 10 anni a rimpiangere di aver vissuto male anche la trentina!

Ultima modifica di amidar : 21-05-2006 alle ore 16.29.46.
amidar is offline  
Vecchio 21-05-2006, 17.22.05   #3
hava
Ospite abituale
 
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
La differenza tra l'uno e l'altro modo si basa sul fatto che noi ci differenziamo nel nostro modo di pensare, nelle nostre facolta' ed energie, e proveniamo da ambienti e culture differenti.
Ognuno di noi ha un suo rapporto particolare con il tempo che passa, e ansie per il futuro che risolve su base individuale.
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Vecchio 21-05-2006, 17.25.03   #4
Spaceboy
...cercatore...
 
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Data registrazione: 15-03-2006
Messaggi: 604
Bah, io a 36 mi sento in forma smagliante e non mi sento proprio un vecchietto, anzi per certi versi le esperienze maturate ti fanno vivere meglio il presente.

...ed in più oggi, anche economicamente è un'altra vita rispetto ai tempi dell'università....

...
Spaceboy is offline  
Vecchio 21-05-2006, 23.41.48   #5
romolo
Ospite abituale
 
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
Re: Sentirsi vecchi

Citazione:
Messaggio originale inviato da ellea
Ci sono persone che a 40 anni tirano i remi in barca e fanno ragionamenti del tipo" ormai è il tempo dei miei figli, io la mia vita l'ho fatta, ora vadano avanti loro" e persone che alla stessa età si iscrivono all'università per prendere una laurea. Ci sono persone che sentono con angoscia arrivare i 30 anni,che oltre quella soglia vedono la decadenza, e altre che a 50 scoprono una nuova desiderabilità fuori e dentro di sè.
Ci sono persone che vivono il pensionamento come l'anticamera della vecchiaia e persone che vanno in pensione ed aprono nuove attività.
Viviamo in una società che alimenta stereotipi che scandiscono la vita secondo tappe prestabilite e che possono avere i loro bei condizionanti effetti su di noi, ma c'è una varietà di esistenze possibili che sembra sconfessare quella forte capacità condizionante...

qualcosa c'è che fa la differenza tra l'uno e l'altro modo....

Quando si è giovani accade di sentirsi vecchi. Come è vero che da vecchi ci si senta giovani: viviamo di passato o di futuro e non ci accorgiamo del presente. Ma forse non siamo in molti...
romolo is offline  
Vecchio 22-05-2006, 10.43.11   #6
MocassinoH2O
io Panda
 
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Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
invecchiare eh...
Ho compiuto il mese scorso 19 anni... Non credo di star vivendo male i miei anni... li vivo diversamente da tutti i miei coetanei ma è una mia scelta...
Non ho e non avrò nessun rimpianto e se continuo così sarò una vecchietta spenta un giorno...
Semplicemente perchè percepisco la vecchiaia come una cosa terribile...

Mi osservo tutte le mattine allo specchio ed ho notato che in pochi anni la pelle delle palpebre non è distesa come prima... riesce a distendersi quasi completamente solo quando chiudo gli occhi..... Ed è stata una scoperta atroce per me!

Parlo di invecchiamento esteriore, e questo sompenso mi porterà ad invecchiare tanto anche dentro e a non sentirmi uno spirito giovane...

Magari non è solo per me così!
MocassinoH2O is offline  
Vecchio 22-05-2006, 15.16.18   #7
layla
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Messaggi: 158
Io penso che la differenza tra questi 2 modelli di persone che tu hai riportato derivi principalmente dalle esperienze di vita avute in questo arco di tempo. Ci sono persone che a 40 anni hanno vissuto intensamente, sofferto, avuto innumerevoli situazioni positive e negative. Tante altre che alla stessa età hanno avuto poche occasioni. E' normale dunque che ci sia un diverso modo di relazionarsi alla vita e alla propria età perchè in fondo non è mai questione di quanti anni si è trascorsi, ma da come lo si è fatto.
layla is offline  
Vecchio 23-05-2006, 12.18.24   #8
Mr. Bean
eternità incarnata
 
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Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
io forse sono un caso atipico... roba da psichiatri, insomma! Per vairie vicissitudini mi sono trovato a dipendere dai miei genitori fino all'età di 20. Poi, finite le superiori ho iniziato a lavorare... e a vivere... Perciò è come se avessi solo 27 anni! All'età di 44 anni ho buttato a monte una delle certezze: il posto di lavoro. Mi sono rimesso in gioco ed oggi sono felicissimo. Mi dice chi mi rivede dopo 3 o 4 anni che sembro ringiovanito... Non so cosa farò quando andrò in pensione, però ogni giorno che passa scopro di sentirmi sempre più giovane. E' l'età che mi frega, però!
Mr. Bean is offline  
Vecchio 23-05-2006, 14.34.39   #9
klee
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
ho 42 anni e mi sento giovane dentro.Psicologicamente meglio
di 10 anni fa.
Ho la fortuna di avere un figlio..di avere sperimentato la maternità..per una donna è molto importante.
Non mai avuto delle mete nella mia vita..

Le mete sono venute a me...

No,non scherzo e non voglio,neanche,sembrare chissa chi..ma. ho desiderato lottare per una serenità

ho sempre pensato di dovere lottare per raggiungere una

serenità


Infatti è vero..non mi piace lottare..ma ho lottato tanto per sentirmi

serena

sono consapevole che questa serenità può andare via..ma so, anche,che tramite la meditazione riusco a riprenderla

prima di dovere
troppo soffrire..

dalla sofferenza nasce una parte della serenità

Non mi sento vecchia..per me la vecchiaia arriva oltre i 100 anni..ma poi,cosa significa sentirsi vecchi?

E' la società che regala sempre aggettivi...

Ultima modifica di klee : 23-05-2006 alle ore 14.36.49.
klee is offline  
Vecchio 23-05-2006, 16.29.42   #10
Sirtaki
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Data registrazione: 14-09-2004
Messaggi: 203
succede anche a me, nonostante la mia giovane età, di sentirmi addosso molti molti anni in più....peraltro sono sempre stata considerata "più matura per la mia età".

questo è dovuto alle esperienze precoci o comunque travagliate che ho vissuto...che mi hanno tolto veramente la spensieratezza.

mi ritrovo oggi a desiderare di stare fuori la sera fino a tardi o restare un giorno intero a letto o partire per un lungo viaggio,
e invece sono costretta ad andare a nanna ad una certa ora perchè la mattina mi alzo molto presto, a chiedere un giorno di ferie se voglio restare a casa, a chiedere un permesso per un'assenza prolungata dall'ufficio. uff!

vorrei una vita-tipo come per la maggior parte dei miei coetanei. però già da tempo ho fatto la scelta di lavorare per rendermi indipendente, per avere il mio spazio esclusivo, e per di più portare avanti gli studi!
è chiaro che da questo quadro qualcosa deve venir meno, una giornata è fatta di sole 24 ore

ma alla fine cosa ci faccio della mia maturità se alla fine sto saltando tappe fondamentali? ..sarà vera maturità?
Sirtaki is offline  

 



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