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16-05-2006, 11.33.48 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
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Sono madre di un ragazzo e di una ragazza.
Credo che siano entrambi alla ricerca del loro ruolo nella vita e nella società in cui dovranno vivere. E' difficile, veramente difficile per tutti e due e non saprei dire, oggi, chi si trova avvantaggiato rispetto all'altro. Mi sembra che si trovino in una situazione in cui devono reinventare tutto. Quello che vedo è che sanno costruire belle amicizie tra i due sessi, con un livello di prossimità che non c'era quando ero giovane io. Spero che, fra le mille difficoltà in cui si trovano a dover combattere per il loro futuro, riescano a creare qualcosa di valido. Forse ci riusciranno se avranno alle spalle punti di riferimento. per tutti e due i sessi |
16-05-2006, 11.38.56 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2005
Messaggi: 383
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>Prima non era così, perchè?
Prima quando? Nel 800, nel medioevo, nella preistoria? In quale epoca ci sono tracce di questa età dell'oro dei rapporti di coppia? basta aver letto un qualsiasi romanzo dell'ottocento per rendersi conto che ora, meglio di allora, c'è sola molta ipocrisia di meno, ma i problemi d'amore, d'infedeltà sono esattamente gli stessi... >Oggi questi valori sono scomparsi ed eccone il risultato. A parte che non so fino a che punto possa considerarsi un valore la verginità della donna (e dell'uomo no?) al servizio dell'uomo poi, praticamente una schiava (mentre l'uomo dev'esser sempre libero di fare quel che gli pare?)...non è che sono scomparsi, non sono mai esistiti realmente. |
16-05-2006, 11.47.09 | #14 | |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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Citazione:
bravo/brava bside. Non so se sei uomo o donna, io sono donna; voglio credere che alessio si sia espresso male. E vorrei fare presente che affermazioni di questo tipo, al di là di un giudizio in merito circa la loro esattezza o profondità, feriscono. molto. mi domando se gli uomini se ne rendano conto...ma ho un triste sospetto. |
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16-05-2006, 12.01.07 | #15 |
Unidentified
Data registrazione: 20-02-2006
Messaggi: 403
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Con il tempo si diventa più esigenti, più radicato nelle proprie consuetudine e ci si delimita con più accanimento il proprio territorio, la propria routine. Si diventa meno impermeabile, ci sono molti più parametri che mettiamo in considerazione all'ora di interagire con qualcuno. Si ha una esperienza di vita e di se stessi che si riflette poi nel rapporto con gli altri e soprattutto nel momento di condividere noi stessi con gli altri. Acquistiamo una padronanza di noi stessi che ci rende in un certo senso inaccessibili agli altri. Per questo e per altri motivi, quelli o quelle che ritardano il formare una coppia faranno molta più fatica a trovare qualcuno "all'altezza". Se si è giovani "non si è pronti", sei si è maturi si diventa "meno flessibili".
Questo parlando a livello generale. Penso che CHIUNQUE da una certa età in poi, fatica moltissimo a trovare qualcuno con chi confrontarsi a più livelli... perché secondo me e parlo a titolo personale, la capacità di confronto a più livelli con una persona fa la differenza per stabilire un rapporto soddisfacente. Ed è questa anche la differenza anche fra l'uomo e la donna... Ammetto che conosco donne "sole" nettamente valide e non conosco un solo uomo di simili caratteristiche che sia "single". Quello che una donna cerca differisce in molti aspetti da quello che cerca un uomo in un rapporto di coppia. Di questo ne sono convinta. Una donna cerca un rapporto di Valore, di spessore, di arricchimento personale... L'uomo ha necessità più "fondamentali", più semplici... Il guaio è quando una donna è consapevole di tutto ciò perché ha i mezzi, le possibilità, la cultura, ecc... Il mondo maschile a volte ci sta stretto... Ma non impossibile... non è impossibile trovare, ma forse lo è concludere... |
16-05-2006, 15.21.58 | #17 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Oh Yes! Io vado anche oltre. Secondo me amore e "fedeltà" possono anche non coesistere proprio. Personalmente preferisco un compagno "intelligente" ma non esclusivo di uno dipendente. Ho virgolettato"intelligente" e "fedeltà" per molto motivi. "Intelligente" è una cosa che va definita, quindi in questo caso va letto come "che io considero intelligente". "Fedelta". Pretendo una grandissima fedeltà dai miei amori e dai miei amici, ma è una fedeltà che non implca l'esclusività. Per me il tradimento non è che lui vada con un'altra donna. Nemmeno che ami anche un'altra donna. Per me il tradimento è quando non tiene conto di chi sono io, è essere misconosciuta. Forse la "fedeltà" che cerco io è perfono più difficile da trovare |
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16-05-2006, 15.23.11 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-12-2005
Messaggi: 124
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Il bisogno di costituirsi in coppia è soprattutto biologico per l'uomo, mentre è principalmente culturale per la donna.
permettimi weyl di dire che è esattamente il contrario, la donna sente il bisogno di diventare madre, mentre l'uomo non ne sente il bisogno se non per dimostrare al mofdo che è in grado di procreare. comunque mi rivolgo a tutti e mi permetto di consigliarvi un libro che forse avete già letto ma forse no... è un libro di psicologia che spiega esattamente tutti gli aspetti di questa discussione scritto da una autorevole persona che si chiama shere hite.. "i nuovi maschi" parla principalmente di uomini ma anche di donne. |
16-05-2006, 15.24.28 | #19 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: Re: dove sono gli uomini? pretendo troppo...?
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16-05-2006, 15.28.50 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-05-2005
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