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18-03-2006, 21.19.16 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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Sicuramente ogni volta che si fanno delle classificazioni delle persone è perchè si sente l'esigenza di appartenere a un gruppo per sentirsi qualcuno, vuol dire che si ha paura che da soli non si vale una cicca.
Per questo si fanno classificazioni e si pensa che certi gruppi siano superiori ad altri. X Kim: parli nell'ultima frase di maleducazione e intolleranza. A mio avviso l'intolleranza e il razzismo vanno d'accordissimo. |
18-03-2006, 21.29.33 | #5 | |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Citazione:
Si intanto che la scrivevo ho pensato che la parola richiamasse chiaramente l'idea razzista, ma sai, sono dell'opinione che il razzismo sia nato dall'alto, da chi comanda per metterci gli uni contro gli altri! e le battute fuori luogo di un qualsiasi macchinista o chi sia, sono solo il frutto della sua ignoranza! certo è vero sono come i Kamikaze! lo stato preme sull'opinione di massa quando ha bisogno, e tutto sommato hai ragione, mine non innescate ma all'occorrenza attive!!! |
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18-03-2006, 21.39.12 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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Citazione:
La parola razzismo comprende una vastità di comportamenti. Il razzismo può essere verso una marea di persone. Se tu con la parola razzismo ti riferisci solo al razzismo verso gli stranieri, forse hai ragione che la cosa viene anche dall'alto. Se però pensiamo al razzismo sotto altre forme, esempio: gruppi che vestono firmati ed emarginano chi non veste allo stesso modo e gli esempi possono continuare all'infinito..... in questo e altri casi il razzismo è insito proprio nell'animo delle persone. Ciao. |
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18-03-2006, 23.12.43 | #8 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
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tolleranza?
“E quell’atteggiamento pratico che, pur respingendo in linea di principio un modo di pensare o di agire considerato erroneo, lo lascia sussistere o per un motivo di rispetto verso la coscienza e la libertà altrui o per convenienza pratica o di minor male. …”
Ma che cosa si intende per tolleranza? Sopportazione? Comprensione? Permissivismo? Tutte queste cose insieme? E da quale livello uno si può dichiarare tollerante nei confronti di un altro? Ritornando al esempio di Layla. È successo pure a me, lo scorso mese, quando ho rifatto l’abbonamento mensile ed ho avuto “la faccia tosta” a chiedere come mai quelli della regione Marche per scusarsi con i pendolari hanno prolungato la validità del abbonamento di febbraio anche per il mese di marzo, mentre in Abruzzo dove i ritardi sono al ordine del giorno, non si è presa una decisione simile, anche se lo stress per arrivare in ritardo al posto di lavoro è impagabile? Stressati loro che devono lavorare con i mezzi in dotazione e sui binari del 1800 (meno male che il governo pensa ad alta velocità e a costruire il ponte di Messina e autostrade in Libia (a pensarci alle tempeste di sabbia !!!)) stressati i viaggiatori, stressati tutti. E quel <signorone> dallo sportello, guardando la mia carta d’identità (dopo aver sentito il mio dolce accento straniero ), non tenendo conto che sono cittadina italiana da più di 14 anni, mi chiede se le ferrovie nel mio paese natio sono più efficaci. ( sto addolcendo un po’ il modo di rivolgere la domanda). Mi meraviglio come ho fatto a non incazzarmi. Gli ho risposto che visto che pago l’abbonamento da loro con i prezzi italiani e per i treni italiani, non posso andare in un altro paese per fare un reclamo e che casini ci sono anche in altre parti, ma si discutono in quelle sedi. Già! Si è ripreso e mi ha domandato “Mica te la sei presa?” Sembrava che eravamo compagni d’asilo. Ah! Quella volta sono stata tollerante. |
19-03-2006, 03.03.02 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
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Citazione:
Il capotreno ha interpellato il ragazzo straniero con arroganza, servendosi della sua identita' straniera. Pure ammettendo che ha dimostrato fra l'altro mancanza di educazione, il fatto di essersi servito dell'identita' straniera rivela una componente razzista. Se il ragazzo avesse avuta una bella pronuncia italiana l'offesa sarebbe stata di natura diversa. Una persona educata si sarebbe forse contenuta da simili espressioni, ma non e' detto che sia esente da sentimenti razzisti. |
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19-03-2006, 12.19.50 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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Anche io vedo,leggendo fra le righe, razzismo nelle parole di quel capotreno. Implicitamente venivano messi su un piano diverso i diritti dell'utente italiano e i diritti dello straniero e alla base di questo c'era il confronto con il suo paese, dove possibilmente stanno anche nelle capanne e quindi che può pretendere uno così quando arriva qui? Dovrebbe dire grazie perchè può salire su un treno?
Non si faceva un discorso di servizio fornito perchè hai pagato per quel servizio, quindi se uno ha pagato il servizio lo deve pretendere. Lui non doveva pretenderlo perchè era straniero. Si si, eccome se non c'era razzismo nelle parole del capotreno. Ciao. |