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16-02-2006, 14.26.51 | #13 |
Ospite
Data registrazione: 16-02-2006
Messaggi: 11
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Cara Melany,
Sono due anni che stiamo insieme, conviviamo da 1 e 8 mesi. Sono daccordo con te sul non abbandonare anche perchè è una cosa che non potrei fare... Il problema è, come detto, che con lei non si può parlare del più o del meno...dovrei deviare le conversazioni ogni 5 minuti...va beh, ci proverò... E se provassi a riaffrontare la situazione in maniera diretta? tipo:"mamma, ma che vuoi che tornassi a casa a vivere con te? ti rendi conto di quanto sia assurda questa cosa?" P.s. Lei ora è risposata e io ho una sorella... |
16-02-2006, 14.57.38 | #14 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Re: ehi!
Citazione:
... non ho letto tutte le risposte, ma da madre di un uomo di 24 anni, mi viene da dire che sono veramente fatti suoi! Della madre, intendo. E' compito della madre lasciar andare il figlio. Se non lo fa lei dentro di sè, nessuno può farlo per lei. Non è facile. Chi ha figli grandi lo sa. Ma è solo lei a poterlo fare. Il figlio, per contro, può, anzi deve, costruirsi la sua vita senza nessunissimo senso di colpa! Forse, davanti al fattto che lui se ne va (ma che se ne va davvero, anima e corpo, non solo corpo!), allora imparerà a lasciarlo andare anche lei. E' una cosa difficile, ma è l'unico modo per non vivere tutti una mezza vita. Per un figlio, andarsene non significa per forza sbattere la porta. Significa diventare adulto davvero, indipendente dalla famiglia di origine economicamente e affettivamente. Vuol dire non avere fili pendenti. Nemmeno dentro. Nemmeno nascosti. Poi, allora i genitori diventano persone con le quali si può avere un rapporto anche bello, ma non più un rapporto di dipendenza. Un rapporti da adulto ad adulto. |
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16-02-2006, 15.14.29 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 16-02-2006
Messaggi: 11
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Ciao Fragola,
Sai, in un certo senso credo che tu abbia ragione. La questione dei fili pendenti dico...effettivamente ci sono delle cose che avvolte le chiedo come cortesia, o perchè non ho tempo o per altri motivi... Forse staccando tutto, si risolve tutto. Però cmq non mi spiego l'atteggiamento pessimista e distruttivo. Forse questo però va ricercato in altre cose sue, interne...che forse io nemmeno so... |
16-02-2006, 15.28.16 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-09-2005
Messaggi: 41
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Per me pensi troppo e stai male ancora prima di andare da tua madre. La tua compagna è libera di decidere chi frequentare, giustamente evita le persone che la fanno star male. Diversamente da te perchè per te non è solo una persona ma è tua madre.
Quindi fai quello che ti va senza pensare, il pensare negativo e pensare di voler per forza dare una spiegazione al comportamento di tua madre ti porta ad esaurire totalmente l'amore per lei. Non puoi dare spiegazione e ne riceverne, tua madre si comporta senza logica, senza amore. L'unica cosa che puoi fare veramente e farla tornare a sorridere ad avere fiducia in te, farla tornare ad amare. Tu saprai benissimo come. |
16-02-2006, 15.40.47 | #17 |
Ospite
Data registrazione: 16-02-2006
Messaggi: 11
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Mhh scusami ma non concordo del tutto...
Non credo che lei non mi dimostri amore... non si rilassa, è sempre negativa...dall'altra parte come può esaurirsi l'amore per la propria madre? anche questo mi sembra asurdo. Io parlerei più di autoconservazione. Farla tornare a sorridere...eheh...lei sorride con tutti, tranne che con me... |
16-02-2006, 16.05.56 | #18 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Per "fili pendenti" intendo qualcosa di più profondo che chiederle se ti va a pagare le bollette Intendo i tuoi residui di attaccamento "infantile" a lei. Ma credo che tu questo lo avessi capito. Certo, staccare per un po' anche queste piccole richieste può essere un segno per lei della tua reale indipendenza. La sua negatività... questo sarebbe un discorso molto complesso. Capire se lei è davvero negativa o se tu percepisci così delle cose che per lei non lo sono. (un po' questo meccanismo, che si chiama proiezione, lo abbiamo tutti e verso tutti) O capire comunque il motivo della sua negatività. Sai, il figlio maschio per la maggior parte delle donne rappresenta qualcosa di estremamente importante. Bisognerebbe conoscerla molto bene per capire qualcosa. Mi hai detto che se ne è andata di casa a 19 anni. Forse non ha avuto una vita facile facile! Forse ha paura per te, ha paura che tu debba affrontare le sue stesse difficoltà. Magari, pur non rendendosene conto razionalmente, cerca di proteggerti. Non si può proteggere i figli dalla vita, e non si deve. Ma un po' tutte le madrei hanno dentro questo miscuglio di delirio di onnipotenza (difendere i figli da tutto e da tutti) e di impotenza. Però, la sua negatività non è un tuo problema, anche se è chiaro che se le vuoi bene ti dispiace. Ma non poi risolverla tu per lei così come lei non può proteggere te dal dolore che la vita potrebbe portarti. Io ti direi di prenderti la responsabilità di te stesso e della tua nuova famiglia. La tua famiglia adesso è la tua compagna. Impara ad essere veramente adulto e indipendente. Il resto, è lei che lo deve risolvere con se stessa. In bocca al lupo! |
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16-02-2006, 16.16.25 | #19 | |
Ospite
Data registrazione: 16-02-2006
Messaggi: 11
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Citazione:
Eeee...si...anche qui ci hai preso...più di una volta mi ha detto della sua paura che io faccia gli sbagli che ha fatto lei... Grazie per i tuoi consigli (ovviamente anche a quelli di tutti gli altri), li trovo molto in linea con alcune idee che mi sono fatto. Ora mi sento più sereno, anche se non è cambiato nulla...grazie delle vostre parole...grazie davvero! OT, riprendo un post che ho letto poco fa...le parole non servono? io credo proprio di si. |
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21-02-2006, 21.30.58 | #20 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-01-2005
Messaggi: 100
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Ciao ,
sono una mamma separata da una vita con tre figli sposati 2 in un anno ed uno a dostanza di 2 anni. Ogni volta che si sposava un figlio ero contenta che avesse trovato la sua strada ma la mia solitune si allargava sempre più. All'innizio entravo troppo spesso nella loro vita, pur rispettando le loro idee ed un bel giorno il figlio maggiore mi ha detto: Mamma, tu vuoi da noi quello che non hai avuto da nostro padre! La cosa mi ha fatto riflettere ed ho capito che aveva ragione. Mi sono fatta da parte ed ogni volta che mi sento sola e forse trascurata, penso che la cosa importante e che loro siano felici e vadano d-accordo con la loro compagna. E molto difficile capire, per una madre sola, che cos-e il vero amore verso i figli. Ti raccomando sdramatizza il tutto e tieni sempre aperta la porta per tua madre, vedrai che prima o dopo capira. Scusa per gli errori, ma il computer questa sera sembra impazzito non mi da gli accenti ed altre cose. Un Elisa |