Posso farti una domanda - Michela?

Se tu potessi cambiare il corso della tua vita, riporteresti in vita i tuoi genitori?

Ti potrà sembrare una domanda sciocca la mia, ma mi serve per capire come la pensi, per poi provare a rifletterci sopra un po'...

Mi spiace per ciò che stai passando, ma so che ce la puoi fare a superare questo brutto momento.

Ciao,
Elia

Ciao Elia,
la tua domanda mi incuriosisce ed
è ovvio che la risposta è assolutamente SI:
sarei disposta a tutto pur di riaverli accanto a me, poterli abbracciare e parlare con loro, nonchè avere il loro sostegno e il loro affetto.
sai, è davvero assurdo che nel giro di quattro anni, prima mio padre e ora mia madre, entrambi siano potuti morire. Loro che sono sempre stati una presenza costante e insostituibile nella mia vita. E poi ciò che mi rattrista molto è anche il fatto che mia madre non avrebbe mai voluto questo ulteriore dolore per noi e penso a quello che lei deve avere pensato nelle due settimane in cui stata ricoverata in terapia intensiva, il suo immenso dolore nella consapevolezza che forse ci avrebbe lasciati per sempre. Lei non avrebbe mai voluto che ci accadesse questo e anche e sopprattutto per lei, non doveva finire così.

Michela

Mi fa piacere che tu mi abbia dato una risposta affermativa...
In quanto è una cosa normalissima, sentire la mancanza delle persone che si hanno amato e che ci hanno amato per tanto tempo.
Vorrei ora cercare di capire, o meglio detto riflettere assieme a te su alcune cose...
Cosa è che è venuto a mancare esattamente con la loro morte?
Tutto forse?
[pausa]
Non penso... dato che tu stai soffrendo.
Il fatto che soffri ci dimostra che qualcosa di loro in te è rimasto... o no? Dimmi se sbaglio... ok?
Sembrerebbe che qualcosa sia rimasto...
Ma cosa esattamente?
[pausa]
Tutto forse?
No, non penso, in quanto il loro corpo non è più al tuo fianco come un tempo... ma è sepolto.
E allora cosa è rimasto? Qualcosa sappiamo bé che non è venuto a mancare... Cosa però?
[pausa]
Personalmente, credo che ciò che è ancora presente... sia il loro amore... il loro amore nei confronti tuoi - Michela - e del tuo fratellino... quello - l'amore - è ancora presente... e tu lo percepisci ancora molto bene, vero? E questo ti fa soffrire...
E sai una cosa poi, Miky? ... personalmente, credo che questo amore... quello dei tuoi genitori... non penso che verrà mai meno... credo proprio che rimarrà in eterno...
Guarda, non so, ma credo che una cosa che potresti provare a fare... pian pianino e senza alcuna fretta... sia quella di cercare di comprendere in te stessa... se il loro affetto, il loro sostegno, il poter parlare con loro, il poterli stringere, era un qualcosa legata strettamente al loro corpo, oppure se tutto è possibile riceverlo ancora adesso...
Dimmi, miky, pensi veramente che i tuoi genitori non ti vogliano più bene ora che sono morti? Pensi che il loro affetto sia venuto concretamente meno? Che hanno smesso di amarti, di parlarti, di sostenerti, di trasmetterti affetto? La pensi seriamente così?

Può anche darsi che la risposta sopra sia sì... ma io personalmente percepisco ancora tutto l'amore di un tempo, quello che mio padre mi ha dato e continua a dare... nonostante sia morto da diversi anni... Il suo affetto non è venuto a meno... nonostante si sia suicidato... Varie volte ho parlato con lui...


Non lo metto in dubbio... la morte è da sempre e resta ancora un enigma... pensa che è stata in grado di mettere in ginocchio chiunque... a quanto pare anche Dio stesso l'ha dovuta affrontare... ed è morto... sulla croce...

"Non doveva"... ma prima o poi avrebbe dovuto lo stesso...
Questa è una certezza: che in ogni caso se non adesso in futuro sarebbe dovuta morire...
... e se tu mi dici: meglio tardi che adesso...
... io potrei chiederti: e quando, se tu potessi scegliere? Quando faresti morire tua madre?
[pausa]
A che età? Tu sai che per morire, deve morire... Nel tuo immaginare... quando faresti mancare tua madre? Prima o dopo la tua, di morte? Prima o dopo, l'essere invecchiata (tua madre) e il non ricordarsi più nulla? Prima o dopo, l'essere magari abbandonata in una qualche casa per anziani - come capita fin troppo spesso al giorni d'oggi?
[pausa]
In realtà, se non adesso... in futuro prima o poi avresti dovuto affrontare quel che ora stai affrontando... è su una cosa puoi stare certa: è sempre difficile affrontare la morte dei propri genitori.

Ma in definitiva, una cosa è importarte ricordarsi... che non si tratta di un addio per sempre, ma soltanto di un arrivederci, per non dire addirittura che il loro amore in realtà non viene mai meno - anche se sono morti - ma rimane per sempre nei nostri cuori.
Ed è curioso constatare quanto ciò sia vero... loro sono presenti... e tu sai ciò molto meglio di me in cuor tuo... lo percepisci ogni giorno quando ti alzi e quando vai a dormire... senti che loro vivono dentro di te... il loro amore è presente... e non se ne vuole proprio andare via...

Abbi cura di tuo fratellino, che necessita sicuramente in questo momento anche del tuo di affetto, oltre quello dei tuoi genitori...

Spero possiate passare dei momenti felici durante i prossimi giorni di festa... con un bel ricordo delle due persone che tramite il loro amore hanno fatto sbocciare due creature meravigliose come te e il tuo fratellino...

Elia

Mi dispiace molto..
La morte fa parte della vita...spesso si pensa invece che la vita sia l'opposto della morte ...non è così: la nascita è l'opposto della morte...non la vita...
So che è difficile...ma cerca di vivere...i tuoi saranno fieri di te...

Joo

[Storiella di Bruno Ferrero, dalla Collana "piccole storie per l'anima"]

Una bambina torna dalla casa di una vicina alla quale era appena morta, in modo tragico, la figlioletta di 8 anni.
"Perché sei andata?" le domanda il padre.
"Per consolare la sua mamma".
"E che potevi fare, tu così piccola, per consolarla?".
"Le sono salita in grembo e ho pianto con lei".

Se accanto a te c'è qualcuno che soffre, piangi con lui. Se c'è qualcuno che è felice, ridi con lui. L'amore vede e guarda, ode e ascolta. Amare è partecipare, completamente, con tutto l'essere. Chi ama scopre in sé infinite risorse di consolazione e di compartecipazione. Siamo angeli con un'ala sola: possiamo volare solo se ci teniamo abbracciati.


Non so se ha molto a che fare con quel che stai vivendo tu - Michela -, la storiella che ho appena trascritto, ma qualcosa forse c'è...
La consolazione... Credo che sia importante riuscire a soffrire assieme agli altri per la scomparsa di una persona cara...
Credo che sia importante non cercare di sbarazzarsi in quattro e quattr'otto della sofferenza, ma di cercare prima di condividere il proprio dolore con le persone care che ci sono rimaste al nostro fianco. Condiviamo assieme agli altri e superamo assieme agli altri questi momenti difficili... E ti posso assicurare che l'Amore prima o poi farà sentire i suoi effetti benefici su di te e suo tuo fratello.... come in passato ha avuto effetto su di me...


I due fazzoletti (sempre di Bruno Ferrero)

Alla scuola materna, un bambino portava sempre 2 fazzoletti. La maestra gli chiede perché:
"Uno è per soffiarmi il naso; l'altro per asciugare gli occhi di quelli che piangono".

Tu, li porti 2 fazzoletti?

Dato che con il corpo non posso stare al tuo fianco, lo sto perlomeno con lo spirito... spero solo di non essere un peso...

[quote][



Grazie Elia per le tue parole di conforto , quello che hai scritto è molto significativo."Non doveva"... ma prima o poi avrebbe dovuto lo stesso...
Questa è una certezza: che in ogni caso se non adesso in futuro sarebbe dovuta morire...
... e se tu mi dici: meglio tardi che adesso...
... io potrei chiederti: e quando, se tu potessi scegliere? Quando faresti morire tua madre?
volevo comunque dire in merito a quanto tu hai scritto che lo so che mia madre prima o poi sarebbe dovuta morire, ma forse in questo momento io avevo più bisogno di lei rispetto magari a un altra persona che vive lo stesso dolore, anche se so che perdere un genitore sia sempre un grande dolore. Cioè quando una persona vive già una situazione di disagio psicologico e ti vengono strappate delle persone così importanti per te e così presto, voglio dire è più difficile affrontare e accettare la situazione.Non so se riesco a spiegarmi ma ogni situazione è un caso a sè per quanto il dolore sia lo stesso.Ma di una cosa sono sicura : se mia madre fosse vissuta non avrebbe mai fatto la fine di finire in una casa per anziani, credimi, di questo sono assolutamente certa.
Ciao,
Michela