La rappresentazione dell'Incubo.

Brunetto · 23-12-2005, 21.32.39

Ciao a tutti, sono nuovo del forum e volevo chiedervi un consiglio. Sto scrivendo una tesi sul rapporto tra cinema e concezione dell'incubo in Ernest Jones (che condivideva la tesi onirica freudiana), prendendo come modello il cinema di Alfred Hitchcock, che purtroppo conosco molto poco. Base della mia indagine è individuare in alcuni film di Hitchcock una rappresentazione dell'incubo (come avviene ad esempio in "Spellbound/Io ti salverò" o "Rebecca la prima moglie") diretta e non una semplice atmosfera onirica. Volevo sapere se qualcuno sa consigliarmi altri film (di Hitchcock principalmente, ma al limite andrebbero bene anche altri autori) dove è possibile assistere a degli incubi visivi. Dovrò anche creare delle categorie di analisi che, non conoscendo purtroppo i film, non posso ancora stilare. Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto,
Brunetto

klara · 24-12-2005, 03.12.25

...ricordandomi il film di Bunuel e Dali "Chien Andalou" ho trovato notizie su questo libro che potrebbe esserti d'aiuto :

"Hitchkock e surrealismo" di Ernesto G.Laura (Editrice Epos)

..."rapporto con il movimento surrealista che non si esaurisce soltanto con la pellicola "Io ti salvero"...ripercorrendo infatti l'intera opera di Hitchcock,si documenta come ispirazione surrealista,-letteraria e pittorica- colleghi i film muti degli anni 20 alle pellicole della maturita',guardando ai principi di "Manifesto" di A.Breton e ai quadri di Kandinsky,Magritte,Duchamp,De Chirico"...

,klara

Metropolis · 24-12-2005, 19.02.04

Hai mai visto dersu uzala?
La rappresentazione relistico-antropologica dell'allucinazione più onirica che abbia mai visto.
Ti posso dire qualche film non di H. che rappresenta bene o metaforicamente una visione "onirica" della realtà..
A partire già dai 400 colpi di Truffaut,con quel senso claustrofobico dello smarrimento della società anni 50,la necessità della fuga del ragazzo,e questo "mare" che lui ricerca e trova.
Risvegli,un classico,che insomma,rappresenta la realtà attraverso questa patologia incubica.
Io ti salverò lo hai già citato tu.
Mon oncle d'amerique,sulla psicosomatica,e le torie di Henri Laborit,che rappresenta sempre con questo senso angosciante delle cose.
E poi beh,Metropolis,secondo me è fondamentale.
Non so,magari sono andata un po' fuori,ma secondo me potrebbero esserti utili.

23-12-2005, 21.32.39	#1
Brunetto Nuovo ospite Data registrazione: 23-12-2005 Messaggi: 1	La rappresentazione dell'Incubo. Ciao a tutti, sono nuovo del forum e volevo chiedervi un consiglio. Sto scrivendo una tesi sul rapporto tra cinema e concezione dell'incubo in Ernest Jones (che condivideva la tesi onirica freudiana), prendendo come modello il cinema di Alfred Hitchcock, che purtroppo conosco molto poco. Base della mia indagine è individuare in alcuni film di Hitchcock una rappresentazione dell'incubo (come avviene ad esempio in "Spellbound/Io ti salverò" o "Rebecca la prima moglie") diretta e non una semplice atmosfera onirica. Volevo sapere se qualcuno sa consigliarmi altri film (di Hitchcock principalmente, ma al limite andrebbero bene anche altri autori) dove è possibile assistere a degli incubi visivi. Dovrò anche creare delle categorie di analisi che, non conoscendo purtroppo i film, non posso ancora stilare. Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto, Brunetto

24-12-2005, 03.12.25	#2
klara Ospite abituale Data registrazione: 06-06-2005 Messaggi: 455	Re: La rappresentazione dell'Incubo. ...ricordandomi il film di Bunuel e Dali "Chien Andalou" ho trovato notizie su questo libro che potrebbe esserti d'aiuto : "Hitchkock e surrealismo" di Ernesto G.Laura (Editrice Epos) ..."rapporto con il movimento surrealista che non si esaurisce soltanto con la pellicola "Io ti salvero"...ripercorrendo infatti l'intera opera di Hitchcock,si documenta come ispirazione surrealista,-letteraria e pittorica- colleghi i film muti degli anni 20 alle pellicole della maturita',guardando ai principi di "Manifesto" di A.Breton e ai quadri di Kandinsky,Magritte,Duchamp,De Chirico"... ,klara

24-12-2005, 19.02.04	#3
Metropolis Neofita Data registrazione: 02-10-2005 Messaggi: 112	Hai mai visto dersu uzala? La rappresentazione relistico-antropologica dell'allucinazione più onirica che abbia mai visto. Ti posso dire qualche film non di H. che rappresenta bene o metaforicamente una visione "onirica" della realtà.. A partire già dai 400 colpi di Truffaut,con quel senso claustrofobico dello smarrimento della società anni 50,la necessità della fuga del ragazzo,e questo "mare" che lui ricerca e trova. Risvegli,un classico,che insomma,rappresenta la realtà attraverso questa patologia incubica. Io ti salverò lo hai già citato tu. Mon oncle d'amerique,sulla psicosomatica,e le torie di Henri Laborit,che rappresenta sempre con questo senso angosciante delle cose. E poi beh,Metropolis,secondo me è fondamentale. Non so,magari sono andata un po' fuori,ma secondo me potrebbero esserti utili.