Io sono solita dire, forse erroneamente, che noi siamo il frutto del nostro passato, credo che in qualche misura il passato debba averci insegnato qualche cosa, altrimenti non ci sarebbe un presente e sarebbe per noi impossibile aspirare ad un futuro.
Il passato a volte, ma direi spesso è anche doloroso, ma quel che se ne tratto ovvero l'insegnamento, andrebbe in ogni caso sempre analizzato con delicatezza con molto amore e tenerezza nei nostri confronti che l’abbiamo subito, affinché si possa trasformare in esperienza, e l’esperienza è di per se positiva , ma senza dubbio “giusta” perché forse era per noi necessaria.
In qualche modo, il passato, dovrebbe rappresentativamente assomigliare al travaglio del serpente quando cambia la pelle o il bozzolo della crisalide che diviene farfalla e rinasce a nuova vita!
Poi è chiaro che per ognuno di noi ci sono dei cassetti in soffitta i quali non dovrebbero mai più essere aperti!!!