C'è modo e modo di criticare...
il primo è appunto banale, ed'è il più praticato dalla massa, il secondo approfondisce, spiega le ragioni della critica ed'è praticato in modo consapevole da pochissimi. Il primo non porta che ad aumentare il niente che c'è nella massa, il secondo aumenta la consapevolezza che è ciò di cui il mondo ha più bisogno in questo momento..
Non riesco proprio a interpretare la tua frase:
Secondo il tuo parere se la massa usasse internet per scrivere nel fan club tutti i giorni brad pitt ti amo e io usassi internet per studiare e aumentare la mia conoscenza del mondo sarei parte della massa xkè uso internet?
La critica può essere molto utile, se la massa evitasse di intendere pure questa nel modo così superficiale in cui viene intesa dalla maggior parte degli individui e se a ogni critica la maggior parte della gente evitasse di nascondersi dietro un muro d'orgoglio il mondo a parer mio migliorerebbe sicuramente...
Il problema è che la massa usa pure la critica nel modo sbagliato, ma se io critico la massa e riesco a consapevolizzare qualcuno esponendogli le basi delle mie critiche, quel qualcuno a sua volta può consapevolizzarne un altro e così via...
L'unico problema è che la gente è a un punto veramente critico, per cui consapevolizzare un individuo è un impresa sempre più ardua..
C'è comunque, critica e critica...
Una serve a migliorare, l'altra ad aumentare il vuoto e a sprecare tempo...
Già dal momento in cui confrontandoti con altri può capitarti di comprendere che sei nel torto, già dal momento che questo avviene la tua mentalità tenderà quasi sicuramente ad allargarsi a nuovi orizzonti. Perchè la meschinità, portatrice di guai, false illusioni, distruzione,sofferenza...non si combatte andando in discoteca a saltellare tutti i sabati come non si combatte nelle scuole italiane (che purtroppo coi loro metodi la alimentano)....

Secondo me questa tua affermazione non è conseguenza di quello che ho detto io.



Lo sai, io nella mia vita sono una specie di monaco nei fatti, non fraintendermi, non sono religioso, sono completamente ateo, ma nei fatti non ho praticamente nessuna distrazione, penso solo a lavorare, avere cura del mio corpo e imparare, ma a forza di vivere cosi sai cosa ho capito? E' grazie alla gente come me se qualcuno può vivere nel vuoto mentale, al pari di come quasi tutti possono vivere nella non violenza grazie a pochi che la applicano.

Forse è ora di aprire gli occhi e rendersi conto che certi fenomeni, considerati negativi, sono una necessità perchè la maggioranza della gente è fatta così, nulla potrà mai cambiare le cose, nemmeno tutte le critiche del mondo. Accetta la realtà e prendi quel qualcosa di buono che può darti, più presto lo capisci più presto comincerai a star bene.

Le cose non si sono mai modificate con le critiche ma coi fatti, ti faccio un esempio, tutti criticano la bassezza della televisione, ma perchè nessuno fonda nuove reti dal contenuto migliore? Se qualcuno facesse questo, allora avrebbe anche diritto alla critica e lo ammirerei, ma la realtà non è cosi.