mah che regole seguono gli animali ??

Forse non te ne rendi conto, ma hai inquadrato uno dei problemi principali della società attuale: la paura di soffrire. Dietro al cinismo, al menefreghismo, al dire "di te non me ne importa niente", c'è solo la paura di soffrire e stare male. Troppa gente dice "dopo aver avuto quest'esperienza, diventerò cattivo". A mio parere è un gran vigliaccata, perchè spesso si finisce per far pagare a qualcuno innocente le malefatte subite in passato

Messaggio originale inviato da Braveheart
forse non te ne rendi conto, ma hai inquadrato uno dei problemi principali della società attuale: la paura di soffrire. Dietro al cinismo, al menefreghismo, al dire "di te non me ne importa niente", c'è solo la paura di soffrire e stare male. Troppa gente dice "dopo aver avuto quest'esperienza, diventerò cattivo". A mio parere è un gran vigliaccata, perchè spesso si finisce per far pagare a qualcuno innocente le malefatte subite in passato

Ciao Braveheart, si,... mi rendo conto di quello che ho scritto perche' e' proprio uno dei problemi piu' scottanti di questa societa',..."la paura di soffrire", quindi il rifugiarsi nell'isolamento sentimentale, il rifugiarsi in rapporti occasionali, evitare un qualsiasi tipo di coinvolgimento emozionale, la paura di rimettersi in gioco per non soffrire ancora, perche' il passato ti ha anestetizzato...e tutto cio' sta creando un divario tra noi, tra l'uomo e la donna...e solitudine...



Vani

In parte sono d'accordo ma subito dopo mi verrebbe da chiedermi: perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra?
Ho precisato che anche per me il sesso è solo UNA delle componenti per stare far funzionare una coppia, un amore.... ma se esiste interesse, vero interesse, amore, intimità emozionale, perchè viene considerato così "frivolo" (il termine passatempo la dice lunga) il donarsi reciproco?
Se sto bene con una persona, se a quel rapporto ci credo, se mi sento di donarmi emozionalmente e sentimentalmente, mi viene naturale e ho piacere anche di fare l'amore con quella persona.... mi fa specie che si ritenga questo appartenersi reciprocamente all'interno di una coppia (anche se non di fatto e al di fuori del matrimonio) un misero scopo di esiguo valore morale.... una superficialità insomma.....

Ben inteso che se qualcuno ha desiderio di arrivare vergine al matrimonio è liberissimo di farlo e ha tutta la mia considerazione.
Ma se per altri non è ritenuto di basilare importanza non vedo che cosa ci sia di così tanto immorale!

La rivoluzione culturale (e sessuale) degli anni 70 ha iniziato un processo impossibile da arrestare: i costumi morali ed etici che fino ad allora erano parte integrante della nostra cultura hanno cominciato a cadere uno ad uno, in un mutamento velocissimo, quindi i rapporti prematrimoniali esistono come consuetudine almeno da una trentina d'anni, se ne parla da allora.

Ancora oggi esiste chi mette in discussione i processi culturali dettati da una morale comune più elastica, o dalla convinzione che il rapporto col proprio corpo debba esulare da qualsiasi forma etica, e si appropria di valori personali; si tratta di decisioni assolutamente soggettive, che è inopportuno giudicare.

Sulla responsabilità dei mass media: anche i giovanissimi crescono con l'educazione al catechismo e nello stesso tempo bombardati da immagini in cui l'edonismo fa da padrone.
La morale relegata a un insegnamento che per contrasto appare "vecchio" e obsoleto.

Ma dovrebbe poi trattarsi di morale quella di una consapevolezza nei rapporti? Che siano sessuali o meno tra l'altro?

Manca un terreno comune di confronto puramente laico nell'informazione : i tentativi nella scuola di un'educazione sessuale sono stati come al solito.. tentativi balbettanti.

I giovanissimi risentono della confusione generata dai loro stessi genitori, dalle contraddizioni di quello che ancora arriva come un insegnamento morale e la propaganda di libertà e trasgressione tipica degli anni ribelli (in ogni secolo, anche se con modalità diverse), che arriva tramite miti e mode contemporanei.

Forse la novità è data da tutte le figure di riferimento in crisi perenne: madri che sclerano fra l'idea del mito manageriale e quella dell'orologio biologico in scadenza, indecise fra il modello di virago e finta crocerossina; uomini in bilico fra la depilazione del petto villoso e l'ansia del quarantenne che insegue la segretaria rampante.

Ce n'è per tutti i gusti, e per un adolescente l'identificazione è per forza di cose spostata in un mondo immaginario.

Teoricamente questi dovrebbero essere dati acquisiti, ma esiste ancora purtroppo, l'ipocrisia di una ragioneria dei sentimenti.

Chiunque abbia passato la trentina dovrebbe recepire i segnali di un tipo di rapporto, e sapere se è il caso di accettarlo o meno.

Se cerco un fidanzato, non lo troverò in una discoteca o in palestra; o in ogni caso capirò da come viene impostato un rapporto se è adatto a ciò che posso condividere, sia esso una notte di sesso sfrenato senza conoscere il nome del soggetto, sia un mazzo di fiori con frasi che mi garantiscono un amore eterno.

In un caso o nell'altro, spesso chi fraintende vuole farlo nella speranza che il darsi cambi le regole del gioco.

Messaggio originale inviato da verve
In parte sono d'accordo ma subito dopo mi verrebbe da chiedermi: perchè una cosa dovrebbe escludere l'altra?
Ho precisato che anche per me il sesso è solo UNA delle componenti per stare far funzionare una coppia, un amore.... ma se esiste interesse, vero interesse, amore, intimità emozionale, perchè viene considerato così "frivolo" (il termine passatempo la dice lunga) il donarsi reciproco?
Se sto bene con una persona, se a quel rapporto ci credo, se mi sento di donarmi emozionalmente e sentimentalmente, mi viene naturale e ho piacere anche di fare l'amore con quella persona.... mi fa specie che si ritenga questo appartenersi reciprocamente all'interno di una coppia (anche se non di fatto e al di fuori del matrimonio) un misero scopo di esiguo valore morale.... una superficialità insomma.....

forse mi sono espressa male, per qualcosa di piu' intendo interesse, feeling...anche perche' l'amore subentra dopo...saro' piu' esplicita, escludo il sesso in senso animalesco...



Vani

E dove lo trovi?

Messaggio originale inviato da Darkina
E dove lo trovi?

gli uomini li trovi dovunque, Darkina, dipende da cosa cerchi, da quello che cerchi in un uomo...io non andrei in discoteca, andei ad una mostra, ad una conferenza, in un circolo.....mi muoverei in base alle cose che mi piacciono e forse troverei qualcuno che ha affinita' con me....



Vani

Io ascolto metal...e odio le discoteche, non ci sono mai entrata in vita mia, a parte in quelle brasiliane che sono completamente diverse dalle nostre. A me piace molto il metal, vado ai concerti, e spesso sono stata con ragazzi che avevano questa passione...ma mi è andata male lo stesso e allora, come si mette? Dove li devo andare a cercare?