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Messaggio originale inviato da lobelia
... Da una parte so che è malata e che non serve a nulla tentare di ragionare con lei o tanto peggio arrabbiarsi.
Dall'altra so anche con una forza immensa che io la mia vita non la voglio distruggere.
..Probabilmente però preferisco la tortura continua di questa situazione ed i sensi di colpa che mi colgono quando la tratto male, piuttosto che quelli in cui sarei marcita se l'avessi messa in una casa di riposo.
In fondo è solo una questione del minor male. Anche se a me quello che provo ora sembra un dolore spaventoso.
... Occorre che avvenga qualcosa in me al più presto
ciao lobelia
ci ho messo un bel po', ma ho letto tutto il post. Tutto tutto
Mi ha commosso molto ciò che hai scritto, sia per il dolore e la frustrazione che vi si legge, sia per l'amore che manifesti.
Infatti ho quotato le parti più belle..
non voglio essere presa per mielosa romanticona(anche se lo sono
)però ciò che dirò potra sembrarlo. Mi é rimasto impresso l'atteggiamento dolce e paziente di tuo figlio e capisco che a volte per noi figlie é difficile esserlo con la madre. C'é un rapporto di odio-amore tra madre e figlia..inspiegabile e spiegabile al tempo stesso.Per cui ti capisco.
Mentre rossella raccontava della sua amica con la madre malata, io pensavo a come mia madre ha avuto cura di me..sono stata una figlia non facile..eppure domani, come te, io me la terrò ben stretta perché mi ha dato la possibilità di crescere al sicuro, amata e viziata, privandosi di molte cose.
Certo averla 24 ore al dì in casa sarà molto difficile. Io in estate faccio i giochi di fuoco con mia madre per un mese di convivenza al mare, figurati se non ti capisco!
Ma tu lo fai perché la ami e senti che domani il dolore di quando lei morirà sarà atroce. Quando a mio marito é morta dopo mesi di agonia la mamma, che si attaccava alla vita con disperazione, lui ha pianto tantissimo ma non ha mai avuto sensi di colpa perché le aveva dato tutto di sé. Di più non avrebbe potuto.
Così, vedi, io provo tenerezza per te perché sei mamma di tua mamma e chissà se io avrò la fortuna, la benedizione che ha avuto tua mamma, di una figlia come te.
Quando tua madre morirà, ti sentirai più leggera, ma sarà una leggerezza amara, perché per molto tempo non sentirai altro che il distacco da lei, il vuoto. Poi..col tempo maturerai un rapporto metafisico diverso e tornerai a sentirla nel tuo cuore..ma intanto per molto tempo lei sarà perduta e tu orfana.
Così, siccome già sai che il cambiamento deve avvenire in te, mi sento di dirti: arrabbiati e urla, ma poi torna da lei,abbracciatela, sbaciucchiatela ora che puoi farlo, e non pensarci più. Il consiglio di romolo..non va sottovalutato..però lo allargherei nel senso di avere più rapporti veri fuori dalla mura domestiche, che ti ricarichino per ricaricare le pile della tua grande forza interiore. Eppoi, ricaricati tantissimo ascoltando tuo figlio che cresce, le sue novità, le cose che ama e che odia..
Ti chiedo scusa per la lunghezza del messaggio, e ti abbraccio
feng qi