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02-11-2005, 09.55.18 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
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sono molto daccordo
con quello che dici ci sono moltissimi pazienti che non volgiono scendere in profondita e sarebbe deliterio contro la sua volonta indagare l'inconscio..
io ritengo sempre che gli attacchi di panico vadano curati non con la psicoanalisi ma con un teoria cognitivista o comportamentale. terapia piu breve che in fondo fa acquistare semrpe una nuova consapevolezza cercando di modificare schemi cognitivi che hanno portato a questi attacchi di panico. dopo che questi attacchi sono superati stara al paziente capire veramente da dove sono venuti e se vuole cercare in profondita ....ma solo dopo |
02-11-2005, 11.19.49 | #24 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Re: Terapia Attacchi di Panico
Citazione:
l'uso di farmaci in questi casi deve essere solo un appoggio alla terapia psicologica anche perche detto semplicemente da sola non serve perchè non elimina la causa e con il tempo il farmaco perde parte del suo effetto. daltra parte il farmaco associato alla cura psicologica serve a non rovinare il lavoro dello psicoterapeuta che dopo un certo numero di ore potrebbe vedere tutto il suo lavoro andare in fumo per un attacco di panico improvviso ed imprevedibile... |
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02-11-2005, 11.22.49 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-03-2005
Messaggi: 47
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Re: Re: Re: Terapia Attacchi di Panico
si la cura farmacologica deve semre a mio avviso essere associata ad una psicoterapia in quanto i farmaci tologono gli apsetti fisiologici ma non arrivano alla radice del problema poi bisogna sottolineare che esistono alcuni pazienti che si rifiutano di usare i farmaci
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05-11-2005, 14.42.24 | #26 | |
Neofita
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
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Citazione:
Scusa se ti rispondo ora..non avevo letto la tua risposta. Certo che hai ragione! e condivido pienissimamente,io stessa ho vissuto/sto vivendo questa stessa esperienza,una ricerca totale del mio sé,attraverso camice sudate,su fatica fatica e dolore. Ma poi ne vale la pena,dopo ci si accetta un po' di più e si accetta di avere un problema o si impara a convivere con le proprie paure,anche se queste sono parte del circolo "paura della paura". Ti capisco benissimo... Anche a me accade di farmi prendere dall'ansia ancora oggi,dopo mesi che di attacchi di panico non ne ho più. In alcuni momenti mi sento come se non fossi più in grado di controllare i miei sentimenti,ma poi mi riprendo e cerco di andare avanti.. |
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05-11-2005, 14.50.57 | #27 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Anch'io ho sofferto di dap e durante l'analisi è venuto fuori un lato un po' inconsciamente aggressivo su cui ho dovuto lavorare.
Più che seduzione però direi provocazione. Ed a proposito di ricerca del sè, e delle sue sfaccettature.. Ultima modifica di sisrahtac : 05-11-2005 alle ore 14.56.33. |
05-11-2005, 17.40.52 | #29 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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Citazione:
ciao catharsis ho letto il tuo vecchio post..dicevi che sei da un lato seduttivo e dall'altro provocatorio..cerchi di attirare le persone e poi le allontani. Dicevi che é una questione di potere..può essere..però potrebbe essere anche bisogno di relazionare con se stessi. Una persona che cerca gli altri e poi li allontana, manifesta un desiderio di conoscenza che non é rivolto agli altri..o meglio é rivolto agli altri perché attraverso la relazione ci possono dire chi siamo. può darsi? un saluto feng qi |
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05-11-2005, 17.42.57 | #30 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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Citazione:
Ciao metropolis grazie della risposta in effetti mi chiedevo come mai non rispondevi un saluto fengqi |
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