ecco ...
adesso penso che sia facile smontare questa tesi ...
vediamo nell'antica grecia prima capitale della Filosofia e della democrazia per cui popolo colto l'omossessualità era ritenuta una cosa nettente normale ... molti filosofi guerrieri politici matematici uomini di cultura e anche semplici cittadini erano omossessuali e nessuno si scandalizzava per nulla anzi spesso queste relazioni erano alla luce del giorno e nessuno dicev nulla ...
diciamo che l'omossessualità è arrivata ad essere crimalizzata quando nel continente sono arrivate le religioni monoteiste ...

ne vedremo delle belle per il futuro delle "PACS".
Come di consueto, ormai, vedremo la libertà di scelte personali lesa dai soliti egoisti ignoranti.

grazie rodi

Per Vaniglia
proprio non ci riesco a vederli come "malati" anzi sono dell'opinione che se non s'indicassero a indice teso è probabile che possano essere felici nella loro libertà sessuale e di coppia con gli stessi diritti (perchè i doveri se li assumono comunque) delle coppie etero sposate per interesse.

Bomber
mi hai tolto la tastiera dalle dita

mi devo scusare pubblicamente con vaniglia

non vuole essere mia intenzione additare i tuoi interventi con acidità o supponenza, non è un caso che oggi ci sia poca gente in giro, è sabato, e che io stessa mia stia rompendo le balle a stare a casa e che non abbia proprio nient'altro di meglio da fare, ma il forum, per me quando ho la luna storta, funziona da antiossidante, non penso, non m'interessa pensare e sò di essere antipatica quando faccio così e che dirti? mi piace, mi piace stuzzicare, e tu mi solletichi domande e risposte a volte pungenti e acidelle ed anche ciniche, non ce l'ho con te, nemmeno ti conosco, oggi, ma leggendo te e altri spesso mi vengono spontanee battute (che magari potrei anche evitare sono daccordo) e che non a tutti piacciono. Ma che me frega?
Mi scuso, non era mia intenzione, prenderti di mira è stato del tutto casuale, ma facci anche l'abitudine e non preoccuparti se mi vuoi mandare a quel paese... ogni tanto te lo concedo e magari hai anche ragione di farlo

Ciao dolce vaniglia

questa la mia risposta al tuo dettagliato documento


è solo la mia opinione, del tutto opinionabile, e spero che chiunque continui ad obbiettare altrimenti che gusto c'è ad essere tutti d'accordo?

Au-revoir

vani, perdonami, non prenderla come una cosa personale perche' non lo e', ne abbiamo gia' parlato in chat e sai quello che penso e cioe' che di teorie ce ne sono di diversi tipi e soprattutto quelle freudiane hanno risentito della mentalita' cattolica del periodo, sopratutto non erano supportate dalle piu' moderne conoscenze proprio in fatto di biologia (ormoni, attrazione sessuale prodotta dagli odori etc etc ..)
ad ogni modo per nessuna di queste teorie e' stato portato materiale che convincesse abbastanza tanto che si e' dovuto togliere dal DSM-IV l'omosessualita' dall'elenco delle malattie

sicuramente a te preme piu' che avere ragione conoscere davvero la psicologia non le teorie inutili, quindi ti porto una parte di un articolo per par condicio

Considerata per molto tempo come una malattia, una perversione, le è stata tolta questa etichetta dalla psichiatria a partire dalla metà degli anni 70. Via via, i codici diagnostici psichiatrici se ne sono occupati, fino all'inizio degli anni 90, per quella sua variante cosiddetta ego-distonica. Veniva cioè considerata meritevole di attenzione clinica e terapeutica quella condizione nella quale l'omosessualità non era in sintonia con il vissuto profondo di un determinato soggetto, creandogli uno stato di disagio e di tensione psichica.
Nell'ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV) l'omosessualità non occupa più alcuna casella diagnostica. Questa posizione è stata fatta propria anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1993.
Così, sul piano scientifico è stata posta fine alla criminalizzazione, colpevolizzazione e medicalizzazione di questo frequente comportamento umano. Malgrado ciò, permane un atteggiamento discriminatorio e pregiudizievole di rifiuto, condanna e patologizzazione dell'omosessualità.
Questo atteggiamento stratificato nella coscienza di figure importanti di riferimento quali genitori, insegnanti, medici e sacerdoti determina sensi di colpa e bassa autostima nelle persone che si scoprono omosessuali, le quali si allontanano dal proprio sentire per paura di essere rifiutate o si condannano a vivere relazioni senza libertà e in sintonia con le richieste di società e cultura con ripercussioni psicologiche talvolta rilevanti.

L'omosessualità è una realtà multiforme come l'eterosessualità
... continua
http://www.benessere.com/sessuologia/omose.htm

sperando di avere fatto cosa gradita

ops, proseguendo nella lettura mi sono accorta che abbiamo postato parti dello stesso articolo

ad andare d'accordo il gusto c'e', pero' io mi sento disonesta a dare ragione quando non lo penso davvero, cioe' preferisco piuttosto dire quello che penso realmente, mi sembra piu' onesto
ma soprattutto quando ho una certezza e la vedo smentita ci sono due possibilita' o che abbia ragione io, o che mi sia sempre sbagliata, quindi per appurare quale sia la verita' e' sempre meglio parlarne e mettere in discussione queste certezze
in questo caso so da parecchio che dal dsm e' stata tolta l'omosessualita' come malattia, quindi almeno per la psichiatria e per l'Organizzazione Mondiale della Sanità dobbiamo considerarla normalita'

Non mi sono mai nè preoccupata nè occupata di omosessualità nè in diretta nè per pura curiosità semplicemente ho scritto quel che è il mio "sentire" nei confronti di una scelta di vita. Mi fa piacere aver letto l'intero articolo e che non sia considerata malattia, mi rammarico solo di non aver cercato io stessa argomenti a supporto del mio pensiero.
Rimango in attesa degli sviluppi da parte del ns. caro governo sulle PACS.

Grazie cmq per la piacevole discussione

Bisogna partire dal concetto che l'omosessualità non è normale, non si nasce omosessuali, al contrario di quanto vogliono far credere i mass-media con il sostegno degli attivisti gay, per il semplice motivo che la personalità si forma come interazione del corpo e della mente con l'ambiente. Non c'è complementarietà nella ricerca del simile, quindi l'omosessualità non è un altro orientamento sessuale ma è un disturbo dell'orientamento, se fosse invece un orientamento normale e naturale i gay potrebbero avere figli; questo invece è loro negato dalla natura stessa.
Per il cattolico l'omosessualità è una devianza del peccato che va combattuta chiedendo aiuto al Signore che è l'unico che ci può liberare dalle tentazioni (che vengono da satana ovviamente). Si tratta di un disordine morale di natura satanica e si può uscirne attraverso preghiere di liberazione; lo stesso Padre Pio liberò da questa schiavitù molte persone, ma più il disturbo è radicato nella persona più è difficile da risolvere. Anche solo l'idea omosessuale è sbagliata anche se il fatto di avere una tendenza omosessuale non è una colpa morale, se non si cede a questa tentazione e la si combatte.

Se partiamo dal concetto che tutto ciò che allontana da Dio e dai suoi piani è di origine diabolica anche il solo fatto di avere tendenze omosessuali. Quindi chi intraprende relazioni omosessuali è di fatto un deviante. Vi siete mai chiesti come mai la scienza non sia mai riuscita a spiegare l'origine psichica dell'omosessualità? Proprio perchè non potrà mai spiegarlo...

ale questo e' un comandamento del catechismo, non la realta', quindi e' riferito solo ai cattolici, e' una questione di fede, non puoi pretendere che lo facciano tutti

nel dsm quello che dici non trova conferma, quindi non puoi pretendere che la gente creda per fede che vergini partoriscano, uomini resuscitino e l'omosessualita' non sia normale

va bene dentro la chiesa e per i fedeli, non per la societa', come i tdg evitano le trasfusioni del sangue cosi' la setta cattolica si deve attenere a queste altre regole

quindi faresti meglio a dire secondo radiomaria/vaticano/preti/catechismo satana fa questo e quello e non dire "bisogna partire"come valesse per tutti
noi civili non c'entriamo con la vostra fede alla quale solo voi vi dovete attenere