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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
02-09-2005, 21.11.16 | #12 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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Esiste il mobbing, certo che esiste...e per una relazione sentimentale nata nell'ambito lavorativo e' ancora piu' frustante...perche' oggi siamo nel 2005...ho continuato ad occupare il mio posto di assistente del direttore di area , ma il successore non mi ha piu' considerata ed io lavoravo in staff con lui....trascorrevo le mie giornate sentendomi in staff da sola...i colleghi avevano cambiato atteggiamento verso di me...prima amata e poi odiata...un giorno non riuscivo ad entrare nel mio ufficio perche' mi avevano fatto sparire le chiavi....un altro non trovavo piu' il cell che utilizzavo anche per servizio e me lo avevano nascosto.....un altro hanno messo le mani nella mia borsa per cercare chissa' che cosa....e poi?....dopo un anno trasferita d'ufficio con una motivazione non motivazione....dopo tantissimi anni che svolgi una certa mansione e sei considerata in gamba per il tuo lavoro....trovarti cosi' ti puo' far crollare....ho pianto...ho provato tabbia...ma non sono caduta, ho pensato di rivolgermi a qualcuno o avvocato o sindacato...ma ho voluto risalire da sola...ancora non ci sono riuscita...ma non mi fermo...
Vaniglia |
02-09-2005, 22.09.21 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Mobbing è quando un lavoratore non viene preso in considerazione dal datore di lavoro. E' una situazione poco piacevole perchè il dipendente in questione rimane ore ed ore sensa far nulla, in tal caso entra in una crisi di disperazione che lo indurrà a cambiare lavoro se razionalizza la sua situazione oppure può cadere in depressione. Sappiate che il mobbing è stato creato a posta per far sì che i datori di lavoro non licenziano con la loro volontà per evitare problemi, ma costringono il lavoratore ad andare via per malattia psicologica.
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02-09-2005, 22.43.40 | #15 |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
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A chi fosse sfuggito,
tra i testi del sito Il Mobbing - violenza psicologica sul posto di lavoro |
03-09-2005, 14.06.39 | #17 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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In effetti il termine "mobbing" in italiano può essere tradotto meglio come "accerchiamento". E' una particolare forma di persecuzione sul lavoro (in effetti problemi relazionali in àmbito lavorativo possono essere presenti un pò dovunque e quasi sempre), la caratteristica del mobbing è che chi viene fatto oggetto di persecuzione viene isolato e viene trattato con modalità spesso "politicamente corrette" ma assolutamente squalificanti, oppure gli vengono affidate mansioni impossibili da svolgere. Questo avviene attraverso un elemento che direttamente agisce, ma con la complicità di tutto un entourage che tacitamente permette, approva o si pone in una situazione omertosa per interessi personali.
La caratteristica è che quando il malcapitato tenta di far valere le proprie ragioni, si trova impossibilitato a dimostrarle, in quanto il più delle volte non riesce a racimolare né prove né testimonianze. Un'azienda che pratica il mobbing o che lo accetta, di solito lo fa per uno scopo molto preciso: ridurre il personale senza ricorrere al licenziamento, riuscendo a spingere le persone "da eliminare" alle dimissioni o al raggiungimento di un numero di giorni di malattia sufficienti a permetterne il licenziamento per "giusta causa". In alcuni casi, più frequenti di quanto non si pensi, addirittura attraverso la morte, per suicidio o in seguito a malattie a insorgenza psicosomatica. Ho la ferma convinzione che il mobbing sia un sistema di gestione e controllo del personale studiato scientificamente a tavolino, da fior di specialisti della salute (mentale e non), vendutisi ad una causa orribile. Purtroppo conosco fin troppo bene questa situazione: il mio attuale marito (col quale ormai non c'è più un rapporto di coppia) ha subìto mobbing strettissimo e strenuo per 7 anni continuativamente, quando ancora il termine non era stato coniato. Questa situazione ci ha devastati e ha fatto anche sgretolare il nostro rapporto, nonostante io abbia scelto comunque di stargli sempre vicina. Per anni ed anni son stata l'unica a credergli, e quando la situazione era tale per cui o si dimetteva o veniva licenziato per superati limiti di malattia, l'ho spinto alle dimissioni e l'ho sposato (non eravamo ancora sposati allora). L'azienda è una grossissima azienda ex di stato. L'unico motivo per cui non dico qual'è è perchè sarei passabile di denuncia, e so di non avere prove a sostegno di quanto è accaduto a mio marito, anche perchè abbiamo a suo tempo tentato di procedere per vie legali... senza alcun risultato... |
03-09-2005, 14.33.04 | #19 | |
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Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
una mia amica che ha vissuto una situazione simile alla tua nel posto di lavoro si è vista finire nel gruppo dei cassaintegrati alla prima occasione...lui neanche sfiorato... leggendo voi mi tengo con più piacere del solito le incertezze della mia libera professione... |
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03-09-2005, 14.44.51 | #20 |
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Per Rodi,...no, nonostante tutto sono in una posizione tranquilla, il problema e' che mi hanno trasferito nell'ufficio dove ero prima come vice responsabile, adesso non lo sono piu', nonostante abbia una formazione professionale superiore agli altri , che ho addestrato io, e non sono piu' neanche assistente di area, ...lui e' stato trasferito quando il nostro rapporto era gia' chiuso, ma e' stato castigato anche lui, perche' desiderava restare in questa citta' dove in ambito lavorativo aveva creato qualcosa di molto importante...io sto aspettando un cambiamento che dovra' avvenire presto a livello direzionale e poi si vedra'!
Vaniglia Ultima modifica di Vaniglia : 03-09-2005 alle ore 14.46.13. |