Viandante..magari (e lo dico con il cuore in mano) esistessero farmaci atti alla cura definitiva delle turbe mentali in genere..e...purtroppo "non è così" devo dirlo con rammarico io, esistono soltanto inibitori del sintomo..che recano spesso serie conseguenze al nostro organismo. :(

Anche io! L'ho dichiarato qui sopra almeno mille volte che sono tendenzialmente contraria agli psicofarmaci e che troppo spesso se ne abusa. Ma il fatto che medici non sufficentemente preparati utilizzino male i farmaci, non significa che siano sempre da demonizzare. Io sono quasi morta perchè il mio medico curante ha datto casino con degli aintibiotici per una banale tonsillite, ma questo non significa che gli antibiotici non debbano essere usati mai!
Comunque, non ci si fanno prescrivere psicofarmaci dal medico generico! Andiamo dallo specialista per qualsiasi cosa! Ma poi ci facciamo prescrivere psicofarmaci come caramelle da un medico che non ha la preparazione per capire se ne abbiamo davvero bisogno e che non sa valutare le conseguenze!

Per l'assuefazione, bisogna distinguere. Ci sono farmaci che danno assuefazione fisica, e tra questi ci sono i più comuni ansiolitici. E ci sono farmaci che non danno assuefazione fisica. Ma io non sono un medico e quindi, casomai, lascio la parola su questo ad altro.

Per Gyta: sì, grazie, intendevo quello!

Mah, io non vorrei insistere dal momento che la professione non la esercito ne' ho studi approfonditi.. eppero' vorrei sapere su quali fonti vi basate anche voi, marco soltanto va', che frag e' piu' addentro nella materia per affermare il contrario

x frag approfondisci, non ti fermare in superficie su tcc e razionale emotiva

mi sembra che tu abbia letto watzlawick, se nn erro l'ho letto su qlk vekkio thread, "istruzioni per rendersi infelici", ecco qello e' un tipico esempio di cognitiva, quei pensieri sono all'origine delle storture cognitive sulle quali il terapeuta di tcc va ad aiutare il paziente a razionalizzare e correggere il pensiero, non la sottovalutare

ma se trovassi quel sito dove la spiega dettagliatamente... ritento va'

Viandante, in una psicanalisi ben fatta si fa anche quello. Ma non solo quello. In quel libro (non riusirò mai a ricordare come si scrive quel nome), che ho letto vent'anni fa, l'ultima "istruzione" è stata per me illuminante. Diceva "chi mi ama ha qualcosa che non va". Ne ero fermamente convinta. Ma non è bastato quel libro a farmi ... "cambiare". Ho dovuto arrivare molto più a fondo per attuare una vera conversione interiore. Non è bastato nemmeno capire "che la mia mamma non mi voleva bene" (drammatizzo un po' per sdrammatizzare.) Ho dovuto andare ancora più a fondo. Ma ti giuro che non ci sono voluti 10 anni! Anche io non sono per le analisi internimanabili.
Tu trova il sito che spiega bene, poi, se riesco, vado più a fondo. Anche se ci sono cose che è difficile spiegare in un post. Sulla relazione terapeutica ci sono montagne di libri che non esauriscono nemmeno l'argomento, e ci sono cose che nemmeno si possono dire, infatti uno psicanalista non può fare lo psicanalista se prima non ci è passato in prima persona, se prima non ha vissuto anche l'altro lato del transfert.

Secondo la psichiatria ufficiale ha ragione La Viandante. Poi può essere che la psichiatria ufficiale non abbia ragione