Posso dirti non quello che cercano gli uomini ma posso dirti quello che cerco io...
in una donna:...amore, comprensione, dolcezza, coerenza

nella coppia: complicità, condivisione, sincerità e serenità

mi sento appagato quando la guardo negli occhi e trovo tanto amore, e frustrato quando vorrei guardarla negli occhi e lei è girata da qualche altra parte!!

non vorrei mai sentirmi dire...che hai? hai qualcosa? ti vedo strano!! (in quel caso sono sempre cavoli amari)!!

Mi viene in mente un mio amico. Era innamoratissimo e cercava di baciare la sua ragazza. Lei si è scansata in malo modo. Non mi va.

Ora in quel momento ho pensato: lei non è interessata a lui...mi sa che finisce presto.

Si sono sposati....dopo 3 mesi lei lo ha messo fuori la porta ed è tornato a dormire dai genitori.

La freccia di Cupido

Cara nevealsole forse solo gli autori delle più riuscite canzoni, i fini letterati che indagano la psiche, e a volte l'intuizione feminile riescono a capire qualcosa dell'amore.
Nel saggio che ho già citato Hillman enumera le motivazioni che per consuetudine si ritiene siano all'origine del sentimento amoroso:
“somiglia a tua madre (o padre), non somiglia a tua madre, è proiezione della tua anima, ti ricorda il tuo primo amore, ha incredibili qualità che non ho, è incredibile come è diversa da me, è proprio come me, andiamo d'accordo come fratello e sorella”, ecc.
Ma per l'analista non hanno valore perchè sono gli dei, alla lettera, che per loro capriccio ti colpiscono con la freccia, e subito sei preda dell'ossessione d'amore.
E' pure vero che certi incontri sono destinati dal cielo anche considerando tratti di personalità che condizionano le nostre scelte, ma io ne accolgo il simbolismo come possibilità di subire l'attrazione di una persona dove prevalgono non indagabili pulsioni istintuali e certe suggestioni sulla logica della ragione. Nel corso del tempo se l'amore è stato progettato a lunga scadenza si faranno sentire certi bisogni con lo svanire degli elementi di curiosità e di sorpresa, con il venir meno di una ricchezza emotiva e flessibilità che dovrebbero essere alla base di un duraturo rapporto di coppia.
Ciò che si può dare reciprocamnete non interessa più o ci si accorge che in realtà non era ciò che cercavamo, che percorsi di crescita non sono proseguiti di pari passo, ecc. Per cui, se non riadattati su nuove prospettive si cercano altrove rivitalizzanti conferme.

Oggi si avverte un'incomprensione nella coppia dovuta anche a recenti trasformazioni. Un'eclissi dei sentimenti ora modellati dalle finzioni televisive più che guidati da un esame della realtà, un postfemminismo con obiettivi di competizione più che di parità, una crisi d'identità dei maschi revisionati con più disincanto dagli occhi femminili, ecc. Come ogni crisi ci si augura sia di stimolo all'autoesame per un evolutivo cambiamento.
Le persone fatte per noi da qualche parte forse esistono, ma se ci sfiorano a volte non riusciamo a riconoscerle, o è la loro lontananza a rendercele rare e preziose.

in effetti ce da chiedersi se sia peggiorato l'uomo o la donna .... una bella odmanda da 100milioni ...

che brutte etichette che hi coniato uoma, donno se un uomo magari piange allora diventa un uoma??? se una donna prende l'iniziativa é una domo ???

suvvia, si scherza!!!

una "uoma" è una donna che fa di tutto per essere come un uomo (magari perchè si sente discriminata)

un "donno" (molto più raro in una società dove comandano ancora gli uomini) è un uomo che fa di tutto per essere come una donna (magari è platinette oppure si sente molto insicuro e delicato)

ma ad ogni modo... era ironico!

ciau

Assolutamente no. Un uomo può piangere e restare uomo ed essere pienamente uomo una donna prendere l'iniziativa e restare pienamente donna.

I due termini che ho usato si capiscono le seggi il mio intervento insieme a quello a cui rispondevo e sono semplici abbreviazioni che cercavano di essere un po' ironiche. Per non dire tutte le volte "un uomo che sta censurando in se stesso il maschile e dando eccessivo spazio al femminile" e "una donna che ha modellato il suo stile di vita e la sua interiorità su un modello maschile". Ma il senso era quello.
E' ovvio che in ogni uomo e in ogni donna esistono sia energie maschili che femminili. Il problema è la mancanza di equilibrio ed il fatto che "socialmente" si ritenga che solo una delle due forme ha valore.

non avevo capito l'ironia

Un uomo che pensa troppo è una uoma?

Oddio, mi sento ferito nella mia mascolinità. Ho bisogno di una prova di virilità. Dunque vediamo, violento la prima che passa..no...mi trovo la ragazza..eh,sarebbe divertente...vado a puttane..squallido...io,io,io, non c'ho voglia di essere una uoma,uffa! Attaccatevi al cazzo..basta, smetto di pensare, assumo atteggiamenti burberi e mi faccio crescere la barba...oh..