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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
04-07-2005, 13.57.32 | #4 |
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Gli uomini hanno un approccio completamente differente dal nostro (e meno male, altrimenti sai che palle!)…
Noi tendiamo a parlare molto di ciò che è sentimento…loro ne sembrano quasi spaventati… sarà, oltre che una differenza biologica, anche una questione di educazione? i bravi ometti non piangono mai ed altre amenità del genere? certo che il mio discorso è pure un po’ datato, visto che le generazioni di adesso sono un po’ più fuori da questo meccanismo…ma a sradicare insane abitudini non basta una generazione… anche perché spesso per allontanarsi da una situazione si va prima troppo nella direzione opposta per poi assestarsi su una via di mezzo più salutare per tutti… però poi se vai oltre il luogo comune ti accorgi che magari questo reprimere l’espressione dei sentimenti non è comodo prima di tutto per loro (non a caso muoiono prima di noi e sono colpiti più facilmente da infarto…)… non rinuncerei mai al diritto di farmi un bel pianto in una situazione difficile o per scaricare una qualsiasi tensione (anche se poi ne usufruisco di rado) e senza dovermi sentire fuori dal mio ruolo per questo… e come si sente un uomo di fronte ad una situazione di dolore? perchè ne ‘fuggono’? questo ce lo potrebbero far capire meglio loro… ma da quello che vedo io nella vita di tutti i giorni con gli uomini con i quali ho un rapporto ravvicinato viene proprio da pensare che tutto sia fuorché indifferenza…magari mancanza di abitudine o senso di inadeguatezza ma solo egoismo proprio no…questa non la sento proprio una cosa vera! E cosa conta poi l’atteggiamento esteriore? Pure quello ben poco… Quanti uomini machi che mai mostrerebbero un’incertezza? Ben inseriti e vestiti con cura…ma perché la società gli impone un ruolo che è quello, se vogliono essere presi sul serio e l’educazione che hanno ricevuto non gli ha mostrato se non quel modo di agire… Cosa dire del mio ex in grado di pilotare un caccia a 20 anni, con un uso della camicia che gli consente di averla ancora dignitosa alle 6 del pomeriggio d’estate…e mai una riga fuori posto nei comportamenti, nella preparazione personale, nel modo di porsi…e poi un’universo intimo per certi versi molto delicato? Ma con il condizionamento di non poterlo mostrare all’esterno? Si poi si lavora con se stessi e si cerca di oltrepassarli questi schemi, perché razionalmente ci si rende conto che sono limitativi…ma non è poi così facile portare la teoria a diventare pratica. O del marito di una mia amica che ha pianto su di lei al ritorno da una missione ‘di guerra’? Spesso in un ruolo ci si trova per condizioni di vita… Io vivo meglio con me stessa se non mi trovo a dover mettere in piedi così tanti meccanismi di difesa… Se prendo come naturale queste differenze e vivo in simbiosi con loro anziché combatterle…in una specie di gioco in cui nessuno però nel giocare manca di rispetto all’altro… Abbiamo mai osservato gli animali? Esiste un rituale secondo il quale ciascun sesso segue la propria natura per entrare in relazione con l’altro… Quello che mi dispiace vedere, ma questo sia nelle donne che negli uomini…a pari demerito… è il voler acquisire diritti senza i corrispondenti doveri… e l’incapacità a lasciarsi andare… |
04-07-2005, 23.59.53 | #5 |
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Ho letto tutto, ma non so se riusirò a scrivere altrettanto.
Ho apprezzato molto le squadrette dell'ingegnere. Ma guarda che è vero, non hai idea di come un'ingegnere possa amare, beh forse non le squadre, ma il suo cad! Comunque, un conto è parlare di uomini e donne e un'altro di ingegneri. Sono una razza a parte Provare per credere. Devo dire che anche dopo aver letto ed essermi pure divertita, io devo dire che non riesco a fare generalizzazioni nemmeno sugli uomini. (Sugli ingegneri magari... ) Sono semplicemente tutti diversi tra di loro. Hanno certamente un approccio molto diverso da quello delle donne, ha ragione Rodi. Se no sai che palle! E anche in questo ha ragione Rodi. Hanno qualcosa di inafferrabile. Ma credo che sia il loro bello. Così c'è sempre qualcosa di cui stupirsi, sempre qualcosa da conoscere meglio. |
05-07-2005, 00.13.08 | #6 | |
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Citazione:
'n ci posso credere...! pure gli ingegneri in comune? però se hai studiato il tipo avrai notato che sono divisi in due grandi famiglie...quelli 'addormentati-fossilizzati-rompiballe'... e quelli 'eclettici-elastici-innovativi-un po' antipatici perchè se vogliono sono in grado di fare bene tutto' però non ti ci vedo mica poi tanto con uno edella prima famiglia.... p.s: e converrai che i civili edili sono una passeggiata se confrontati a quelli delle altre specializzazioni... Ultima modifica di rodi : 05-07-2005 alle ore 00.22.46. |
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05-07-2005, 00.22.25 | #7 |
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E' durata solo sei mesi. Mi metteva le scatolette in ordine di data di scadenza! E faceva pure le scalette per organizzare i mestieri di casa. E io invece sono caotica. Mi piace improvvisare e non pianificare mai niente. (Ma non è per quello che è finita, aveva il senso dell'umorismo e su queste cose ridevamo molto).
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05-07-2005, 00.27.55 | #8 |
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quello su cui ho maggiore esperienza io all'inizio della nostra relazione mi criticava perchè non sarei mai stata in grado di fare un 'pronto in 3'...poi ha tirato fuori il suo lato creativo...ma era un'angoscia...doveva provare tutto...dagli sport estremi, alla cucina, al fare l'orlo ai pantaloni...e ci riusciva pure molto bene se decideva di farlo...
ha messo a tacere il mio lato percettivo...ma a due anni dalla fine del nostro rapporto mi ha regalato un pareo con i simboli del tao disegnati sopra...perchè era adatto a me... menti incomprensibili ai più... |
05-07-2005, 16.34.44 | #10 |
Ospite abituale
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beato l'uomo che non si è mai sentito domandare da una donna con una espressione neutra(quindi senza suggerimento della risposta che si attende)
' uhm, come sto?' 'che dici, amore, dovrei tagliare i capelli/cambiare tinta/piega?' 'secondo te sono grassa/ingrassata?' e che non si accontenta di un diplomaticissimo 'amore, sei un fiore' ...anche perchè poi replica 'sì, ma che tipo di fiore? un fiore grasso? come sta questo fiore?'..... ma dico...che vuoi che ne sappia io, che ti amo per quello che sei?chiedilo alla tua bilancia o al parrucchiere, no? che esistono a fare , altrimenti? Ultima modifica di mark rutland : 05-07-2005 alle ore 16.38.32. |