Vi ricordate la canzone dei Pooh "la donna del mio amico"? In pratica c'era uno tanto innamorato della donna del migliore amico che però sotto sotto ci voleva provare.
Tale situazione dovrebbe essere tabù, anche per chi non crede nell'amore, perché l'amicizia sta un gradino sopra (forse), mi sono sempre chiesta se poi l'attrazione per l'uomo/donna di un'amica/o non sia dettata solo dal fascino del "proibito".

Ora, tralasciando questo aspetto, passo all'argomento che invece mi interessa.
Supponiamo di incontrare persone nuove, capita (almeno nel gruppo di svalvolati che frequento io capita) di "opzionare" qualcuno... cose del tipo "sì lo trovo carino interessa a me". Sentendo commenti vari ho notato che non capita solo tra donne ma anche agli uomini.

La mia domanda è: rinunciate ad una storia con qualcuno che piace "platonicamente" ad un'amico/a?

Platonicamente intendo che non c'è mai stata nessuna storia tra i due ma solo "pippe mentali" del vostro amico (che però alle volte assumono dimensioni assai più sconvolgenti).

Se avete esperienze in merito che vadano oltre il sì/no sono gradite (esperienze da entrambi i punti di vista)...

Ciao e grazie
Neve

uhm....dipende se si tratta di un amico "stretto" o meno.
cmq io sono il tipo di persona che lo direbbe espressamente.
a volta mi capita di dire senza problemi quanto mi piace (per lo più a livello estetico) una certa persona, anche in presenza della mia dolce metà!

L'amicizia è grande.
Ti dico il mio punto di vista: il problema è che così come io mi tiro indietro per te tu nel momento in cui ti rendi conto che l'interesse di lui va in un'altra direzione potresti evitare di mettere i paletti... però probabilmente è solo una visione egoistica del momento.
Inoltre c'è sempre il discorso "storia della vita o avventura" perché per un'avventura mandare a p... un'amicizia è un casino... e accettare che una storiella sia più importante di un'amicizia è un altro casino...

Boh...

Neve

ti capisco...

e ti dirò: una volta mi è capitata una situazione identica e all'epoca mi tirai indietro per il bene dell'amica.
il risultato fu una gran sofferenza, dunque oggi penso che avrei fatto molto meglio ad essere più egoista e determinata.

cmq, come dici tu, in questi casi bisogna essere molto attenti a capire il genere di emozioni e interesse che si provano....per...limitare i danni!

Non mi è capitato in prima persona, ma è successo tra due miei cari amici.
A mio avviso non c'è alcun motivo di rinunciare. L'amicizia è qualcosa che va ben oltre codeste sciocchezze. Naturalmente mi parrebbe educato avvertire l'amico di turno prima. Se poi questo se la dovesse prendere la colpa è sua, non certo mia.
Se ci tiene tanto, che ci provi. Se riesce buon per lui. Se non riesce la colpa mica è mia. E se non ci prova proprio, bhè peggio ancora.

mi è capitato direttamente due estati fa;

un mio amico (con cui passo le estati da quando ero alto un metro) andava dietro ad una ragazza che però non ne voleva sapere;

siccome anche questa ragazza viene al mare con noi da un paio d'anni, la situazione si è ripetuta più volte; finchè l'anno scorso questa ragazza ci ha "provato" con me;

e tuttavia, sebbene lei fosse carina, ho rinunciato serenamente a lei per mantenere l'amicizia del mio amico...

e tuttavia non so se ho fatto bene!

infatti, pensandoci dopo, ho pensato che il mio ragionamento vale solo per quegli amici con cui l'amicizia è vera. mi spiego meglio:

lui andava dietro a lei; lei andava dietro me;
se lui fosse stato un VERO amico, mi avrebbe detto "io non ce l'ho fatta, buona fortuna!"; ma così non fu, e mi viene da dubitare se lui avrebbe fatto lo stesso al mio posto;

ma se l'amico mi dice "io non ce l'ho fatta provaci tu" allora per rispetto di tanta amicizia gli direi "ma chi se ne frega di quella stupida???";

se invece mi dice "non ci devi provare perchè piace a me" che amico è mai questo? viene quesi voglia di farglielo apposta

è complesso, ma l'amicizia vera (quella del primo caso) supera l'amore (a meno che l'amore non sia una vera amicizia)

ciao

mi vado sempre più convincendo che l'amicizia è roba da preadolescenti......


credo che man mano che si va avanti si diventa sempre più indipendenti, insofferenti ai legami,meno disponibili a condividere la privacy.....

Infatti! Concordo in pieno.

Mi interessa la tua opinione ma non l'ho compresa a pieno.
Vuoi provare ad approfondire?

Nel frattempo ho trovato una frase interessante in un libro (incredibile come le cose arrivino proprio mentre le stai cercando)

"La credibilità di ciò che diciamo è in ciò che facciamo e che sicuramente risulta sempre più imperfetto delle nostre dichiarazioni di intenti e delle nostre belle parole".
(F. Marcomini)

Ciao
Neve

non sono in totale disaccordo con te, anzi ultimamente sto proprio riflettendo su questo concetto.
ma dire che è roba da preadolescenti induce facilmente al grande dilemma: esiste o no l'amicizia?