ho letto che per alcuni darsi è un po' come andare a mangiatre la pizza....

scelte personali, che non condivido...

l'aspetto sessulae dovrebbe essere il compimento di un aspetto affettivo...
e con questo non voglio apparire moralista...

ma è così: se ami veramente te stesso non ti dai al primo che capita...
altrimenti è svendersi, è autodeprezzamento, non so come dire....

per questo la verginità è una virtù: essere consapevoli del proprio valore e non darlo via senza motivo, "perchè così fanno tutti /e"...
c'è 'sta smania di avere l'esperienza...
per poi accorgersi che il ricordo non sarà bello quanto avrebbe potuto esserlo se legato ad una persona DAVVERO amata ...

per questo ammiro chi sa aspettare, chi fa aspettare...

e se poi io amo te solo attraverso il corpo cìè qualcosa che non va nel mio sentirmi attratto da te, o almeno devo avere l'onestà di parlare di sesso anzichè di amore...


mi pare,


s

è vero, le cinture di castità! quando il marito galoppava sul suo cavallo verso il campo di battaglia! ah... bei tempi andati!

però tutto ha pregi e difetti.

..questo e' saltare alle conclusioni scusa...io sto cercando solo di capire perche' e' nata come un valore...e' la vedo cosi'..con cio' non ho detto che per ME l'atto sessuale si riduce ad andare a mangiare una pizza...

ciao,klara

non amo le persone che si sentono accusate senza che io faccia riferimenti espliciti o le citi...

quindi TRANQUI...
se avessi voluto dire di te avrei fatto nome e cognome....

..scusa e' vero..ho saltato alle conclusioni io...non ti riferivi ai post precedenti..

,klara

Per quanto mi riguarda è da ritenersi un valore soggettivo, non sociale. La verginità credo che non corrisponda tanto al fatto che l'imene si integro, mi fanno sorridere quelle coppie che fanno di tutto, tranne il coito per arrivare vergini al matrimonio. Credo sia importante non tanto la verginità, quanto condividere un'esperienza intima e coinvolgente soltanto con persone di cui abbiamo stima e a cui vogliamo bene. Infatti le poche volte in cui mi è capitato di condividerlo con qualcuno di cui mi interessava relativamente, non l'ho vissuto bene, una volta mi è persino venuto da piangere . Io credo che le cose belle nella vita siano più belle se le condividiamo con determinate persone che sentiamo in sintonia con noi e soprattutto che teniamo in ottima considerazione. Non dico che non si possa fare diversamente, ma per quanto mi riguarda, l'accontentarsi lascia molto amaro in bocca.

condivido pienamente !!!

BRAVA !!!

....forse semplicemente oggi non esiste più la monogamia, chi non ha avuto in nome della cosiddetta esperienza (prendo spunto dal tuo discorso sergio) tanti rapporti con diverse persone!! Esperienza allora vuol dire appena qualcosa non va cambio, tanto...!! ma se il concedersi invece fosse un legame più profondo un unione del corpo e dell'anima, forse non permetteremmo a tutti di condividere tutto questo...ma solo a chi realmente merita questo dono!!

secondo me se si desse più importanza a questo aspetto (la verginità) riusciremmo anche a essere più sereni...perchè vederlo come un dono è qualcosa di meraviglioso e donarlo solo alla persona che si ama è ancora più bello....e magari saremmo portati a indugiare qualche momento in più prima di abbandonare una rapporto, un matrimonio alla prima difficoltà!!

ribadisco la mia non è una morale...ma solo un idea seppur poco popolare della verginità...come il sigillo di una lettera che è destinata solo ed esclusivamente al destinatario...ma capisco che siamo umani e le debolezze sono sempre dietro l'angolo e quindi credo che forse questa idea è solo un'utopia, lo è ora e forse lo è sempre stata

sì, direi anche io. O costume e società. Ma in psicologia mi sembra abbastanza fuori tema.
Dal punto di vista psicologico si può solo dire che si tratta di una scelta personale.