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03-06-2005, 23.28.36 | #32 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-05-2005
Messaggi: 276
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Citazione:
Anche noi siamo "arretrati" rispetto gli USA. La maggioranza non è multiculturale. Forse perchè ignora e si chiude negli stereotipi religiosi, ambientali e politici. Se nasci con il carattere di chi ricerca le novità, nuove civiltà, nuove idee: insomma se 6 un innovatore senza pregiudizi che valuta le persone x come si comportano (e non x le etichette che esibiscono, il colore della pelle, il partito, la religione, il conto in banca ecc.), allora l'unione mista è destinata al successo. Naturalmente devi trovare il partner che la pensa allo stesso modo. Come ho già scritto nulla mi impedisce di trovare la persona che desidero nel mio stesso condominio invece che all'altro capo del mondo. Ogni persona fa storia a sè nei dettagli ma non sulle cose generiche. Una donna occidentale è certamente IN MEDIA più esigente di una straniera. Non mi pare sia tanto strano tutto ciò, dato che cresce con maggiori aspettative su tutto. |
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04-06-2005, 01.35.39 | #33 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Quello che non mi è chiaro è cosa intendi per esigente. Lo spieghi così evitiamo i fraintendimenti come per arretrato?
(che poi noi si sia arretrati rispetto agli usa, anche economicamente, è tutto da discutere. Basta guardare le statistiche sui senza tetto, considerare l'assistenza sanitaria e la percentuale di persone che vivono sotto la soglia di povertà. Loro sono messi molto peggio.) |
04-06-2005, 02.18.05 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-05-2005
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Citazione:
Bisogna confrontare le categorie simili: il reddito di un parifunzione americano è + alto. Hanno un tenore di vita + alto, anche se spendono pure di +, consumano MOLTO di +. Paragono classe media americana con classe media italiana. Ho un cugino miliardario e mi dice che sta bene, ovviamente se chiedo ad altri parenti che hanno un reddito normale dicono che stanno male. Ma lì le cose funzionano x davvero. Non c'è la burocraPAZZIA di qui. cosa intendi per esigente? Che esige un + alto tenore di vita, si lamenta di + e + nevrotica ed insoddisfatta. E' + critica con l'uomo. Con questo non dico che aspiro ad una casalinga lobotomizzata che fa sesso a getto continuo e puoi parlare solo delle banalità. Mi piacerebbe invece una donna sana di mente, dolce e femminile, non importa se bella o brutta, alta o bassa, giovane o + grande che abbia una cultura, BUON CARATTERE, degli interessi ma che non mi considera il suo bancomat. Insomma una compagna alla pari, che può fare tutto purchè mi rispetti e non mi faccia impazzire con le nevrosi tipicamente femminili. Questi sono i miei gusti...poi ognuno si cerca chi gli pare. |
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04-06-2005, 10.32.13 | #35 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2004
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Citazione:
Si, si, ma ci credo io che sei aperto mentalmente e di buona volontà, però tengo a precisare che i requisiti di cui parli portano al massimo ad osservare e studiare altre culture, ma senza immersioni totali e conversioni reciproche all'altra cultura. Insomma, non ne fai l'esperienza dovuta. Diventa come la differenza tra fare il turista e l'emigrante. Sui pregiudizi starei attento perche i legami con il "proprio sangue" sono più forti di quanto uno crede, ed allora non si può mai sapere dei propri limiti, di conseguenza anche dei pregiudizi. I problemi nascono quando si affrontano le convinzioni ultime, i credi dominanti trascinati con se dal paese d'origine. Allora, il dilemma diventa chi si converte ai valori massimi di chi....vedi per es., nonostante l'unione europea, ci sono ancora i governi a turno....lontano ancora da una cultura europea uniformata. Figurati poi a livello globale. Ultima modifica di neman1 : 04-06-2005 alle ore 10.48.18. |
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05-06-2005, 12.05.43 | #36 | |
Moderatore
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Citazione:
Premetto che la discussione è molto interessante oltre che divertente da leggere, però io una precisazione la devo fare: 1) Quanto alla nevrosi direi che è generata dalla società dove viviamo e non dalla provenienza, ragion per cui ritengo che una donna russa dopo due/tre anni di "casalingato" in Italia col marito che torna sempre la sera stanco dal lavoro e che dopo i primi fuochi del sesso se ne frega ha buone probabilità di diventare nevrotica; 2) Quanto poi alla considerazione che sono le Italiane nevrotiche a non trovare compagni italiani ho i miei dubbi: spesso ho avuto modo di constatare come le donne/tiranno sono felicemente fidanzate con uomini/zerbino ben lontani dal lamentarsi (peraltro tipo di rapporto che non invidio) mentre l'essere indulgenti non sempre è apprezzato. 3) La donna italiana che non vuole farsi prendere dalla nevrosi ha vari posti al mondo dove trasferirsi... anni fa in vacanza in Jamaica ho conosciuto italiane a ruoli invertiti (marito giamaicano a casa con i bimbi e loro ben felici di lavorare per trovare a casa al rientro il maritino). Il punto tre è soprattutto una battuta, quanto alla discussione principale è un fatto di equilibri personali. Io ad esempio ho sempre trovato limitante lo straniero per problemi di differenze linguistiche che spesso non consentono di addentrarsi in profondità dialogiche (per miei limiti, of course ) Ciao Neve |
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05-06-2005, 12.24.01 | #37 | |
iscrizione annullata
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Citazione:
Anche a me piacerebbe un uomo che non mi faccia impazzire con le nevrosi tipicamente maschili, ma siccome so che, anche se ho lavorato molto sulle mie nevrosi, come tutti gli esseri umani occidentali un po' nevrotica sono, mi accontento di aver a che fare con una quantità "tollerabile" di nevrosi tipicamente maschili in cambio di un po' di accettazione, da parte sua, delle mie. Personalmente io mi ritengo però molto esigente. Non in campo economico, sono economicamente indipendente da moltissimi anni. Tengo alla mia indipendenza e scelgo i miei compagni con criteri molto diversi dallo status sociale ed economico. Sono molto esigente sul piano etico e ... diciamo psicologico-spirituale. E mi piace avere accanto una persona altrettanto esigente. Lo trovo stimolante. C'è che si può essere esigenti ... con tenerezza. |
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05-06-2005, 13.11.12 | #38 | |
Ospite abituale
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Citazione:
Spero di non essere uno tra quelli ..... |
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05-06-2005, 13.23.56 | #39 | |
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Citazione:
Perchè, sei straniero? Però Rodi ha ragione. Il mio ex compagno straniero parlava molto bene l'italiano, ma io credo che fosse un po' un limite che certe confidenze intime e profonde lui non potesse farmele in una lingua che per lui era "naturale". Ci sono momenti in cui non si riesce a pensare in una lingua che non è la nostra madre lingua. Tutto questo ovviamente non è un ostacolo insormontabile se ci si vuole capire. Ma ci vuole un po' di impegno in più. |
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05-06-2005, 13.43.52 | #40 |
Ospite abituale
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Beh, straniero sì..ma ho passati anni a sufficienza, condividendo gioie e dolori in questa parte del mondo per conoscere il modo di sentire locale. Anzi, è grazie alle confidenze che ho cominciato a parlare l'italiano.
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