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23-06-2005, 03.08.13 | #92 |
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Data registrazione: 23-02-2005
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Considerazioni
Esco allo scoperto e parlo di me, con richiesta di perdono a chi mi ha letto con questo pseudonimo.
Non sono vecchio, per nulla. Vivo con una donna straniera, del nordeuropa, la quale, con pazienza e dedizione, ha saputo accettare, col tempo, tutte le mie bizzarrie e le spigolose asperrità del mio animo. Due mesi fa, dopo tre anni di convivenza, l'ho drammaticamente lasciata, perchè irretito da una compatriota che mi si era appiccicata come un cerotto a una ferita. Dopo venti giorni di una relazione che, dopo tale esperienza, mi risultava quasi irreale, tanto era soffocante e irrispettosa dei naturali confini tra le diverse soggettività, sono tornato, di corsa, da lei. Nel frattempo anche lei aveva iniziato una nuova relazione, con un altro italiano, col quale, tuttavia, non avvertiva lo stesso feeling e lo stesso trasporto che aveva per me. Per mia fortuna, dunque, ho recuperato il rapporto preesistente. Quello che voglio dire, a tutti gli amici coinvolti in questa discussione, è molto semplice. Credo che un intimo rapporto reciproco si crei a poco a poco, attraverso errori, speranze, delusioni e progetti. L'innamoramento "a vista" è una scemenza romantica, che sublima il semplice e sterile "piacersi". Molte donne dell'est e nord europa posseggono, per indole e per cultura, e sono portatrici (di), questo principio, il quale assicura alla radice del proprio uomo la loro confidenza in un rapporto di coppia. Mi spiego meglio: molte donne dell'est o del nord non disdegnano affatto rapporti di puro sesso. In genere, però, non ci credono. Ma, soprattutto, molte di loro sentono e credono che sia un proprio compito far sì che il proprio partner agisca e viva come un uomo, nel senso migliore che questo termine possiede. Conoscendo situazioni analoghe alla mia, mi rendo conto della profonda difficoltà di ciò. In generale, il nostro paese (chiedo perdono alle amiche) pullula di uomini appetibili ed interessanti. Le donne, al contrario, con buona pace per la loro prosopopea, stanno appena nella mediocrità del loro sesso. Per un italiano che visiti un Paese straniero, il quale non sia immediatamente confinante (e ammetto anche, ovviamente, paesi più ricchi del nostro), il rapporto con le donne locali rappresenta, di norma, una piacevole sorpresa. Molte donne italiane sembrano vivere l'uomo come un oggetto domestico poco più rilevante di un fastidioso strumento riproduttivo e questa, io credo, è anche una celata e misconosciuta ragione del tragico declino delle nascite nel nostro paese. Per la maggior parte delle donne del mondo, l'uomo non è questo: è un partner vero e compiuto, un Altro-da-Sè le cui caratteristiche debbono essere enfatizzate e valorizzate, in modo che il suo (di lui) essere Uomo scaturisca dal proprio (di lei) essere Donna. Attraverso le differenze, insomma, formare la sintesi che configura, dialetticamente, la coppia. Difficile, per un uomo educato al nostro stile, comprendere quello: ma ancor più difficile, credetemi, dopo aver provato per esperienza effettiva quell' "altro", tornare a questo. Un uomo che abbia avuto una relazione con una straniera difficilmente tornerà ad una italiana. Conosco anche donne italiane che hanno trovato, con uomini stranieri, coinvolgenti rapporti di coppia. Per qualche, a loro oscura, ragione, tuttavia, vengono quasi sempre lasciate, o indotte a farlo per prime. Del resto guardate i nostri bambini, i nostri adolescenti... Sono i loro figli, i nostri figli: smidollati ridicoli, incapaci di vita autonoma senza l'ausilio della mamma... La conoscete la barzelletta che circola in nordeuropa su di noi ? Eccola: pare che Gesù Cristo non fosse ebreo, ma italiano. Solo un italiano, infatti, poteva credere che sua mamma fosse vergine, suo padre stesse in cielo (anche se tutti i giorni lo vedeva tornare dal lavoro) e vivere in casa dei suoi genitori fino a trent'anni. Ciao a tutti Ultima modifica di Weyl : 23-06-2005 alle ore 03.14.56. |
23-06-2005, 10.17.35 | #93 | ||
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
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Re: Considerazioni
Citazione:
Quindi l'Italiano è una cosa ed il suo contrario, perché di solito uno prima di essere padre è figlio, o mi sbaglio? Citazione:
Questo in modo trasversale dove per straniera si intende qualsiasi donna non italiana, ovvero il mondo è formato da due sistemi di donne "straniere" dove qualsiasi abitudine, cultura, forma mentis ecc. va bene ed è produttivo e "italiana" unica razza al mondo a cui non è stato insegnato niente di appetibile o stimolante per un uomo, neanche a quelle vissute all'estero. Io direi che, oltre a ricordare che anche le italiane sono "straniere" per qualcuno, che magari ne apprezza le doti, sarebbe meglio fare discorsi un po' meno generalisti: la tua opinione vale per la tua esperienza e magari è condivisa da altri ma è un'opinione non una verità universale. La tua storia, leggendola, mi è parsa una storia tra due persone non tra due etnie. Hai trovato la donna che ami in un paese straniero, la tua fortuna non è di avere trovato una straniera ma di avere trovato una donna che ti ama e che ha saputo guardare oltre l'episodio... questo non ha confini territoriali, almeno per me. Neve |
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23-06-2005, 21.29.11 | #94 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Re: Considerazioni
Citazione:
Sono perfettamente daccordo con Neve... tu non hai descritto la differenza tra un rapporto con una straniera ed un rapporto con un'italiana, ma la differenza che esiste tra avere una relazione con una donna che ti ama e ti rispetta contro una relazione con un'altra donna che non ha saputo darti l'amore che cercavi. Voglio precisare che anche il mio fidanzato è straniero e fino ad un anno prima di conoscerlo ho affrontato una convivenza con un italiano che non mi ha portato altro che dolore e delusioni. Il fatto è che per la prima volta in vita mia mi sento amata e rispettata veramente, ma non ho mai attribuito questa mia fortuna al fatto di aver conosciuto uno straniero... lui mi da tutto ciò di cui ho bisogno, non sono mai stata così felice... è straniero, ma non c'entra niente... se lui fosse nato in Italia sarebbe stata la stessa cosa... sono felice grazie a lui, non grazie alla sua etnia! Inoltre non capisco affatto perché affermate che l'Italia "pulula di uomini appetibili e interessanti" mentre le donne lasciano a desiderare... non sono vere ne la prima ne la seconda affermazione e non sarebbe vero neanche il contrario... al mondo esistono miliardi di persone ognuna diversa dalle altre non per la loro nazionalità, ma perché ognuno di noi è unico e generalizzare come fate voi non è altro che una banale dimostrazione delle delusioni vissute... cercate la soluzione alle vostre delusioni in generalizzazioni che non rappresentano altro che scuse, perché non volete accettare che quella particolare persona (o più di una) "semplicemente" non era adatta a voi! Nella speranza che riusciate ad aprire gli occhi e a vedere che anche in Italia esistono delle donne meravigliose... vi abbraccio Ultima modifica di iris_1 : 23-06-2005 alle ore 21.31.39. |
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23-06-2005, 22.36.46 | #95 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Considerazioni
Citazione:
Nessuno nega che si può trovare un'italiana meglio di qualunque straniera. Si fa solo un discorso PROBABILISTICO. Naturalmente non ho dati certi, ma solo un'impressione diffusa tra gli italiani maschi. Personalmente spero di trovare un'italiana evitando tutte le difficoltà (lingua, distanza, ecc.), ma x molti è forse l'ultima spiaggia. Non capisco poi perchè se ti senti un'italiana eccellente, ti fai tanti problemi se un tuo connazionale preferisce una straniera, non la preferisce A TE ma a quelle italiane problematiche. Allo stesso modo non credo che preferisci un'italiano delinquente ad uno straniero affidabile. Inutile fare poi maschilismo o femminismo sono solo opinioni che poi ognuno sperimenterà sulla propria pelle. Un po' di onestà intellettuale da ambo le parti se no la discussione può proseguire in eterno. |
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28-06-2005, 18.35.08 | #96 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Considerazioni
Citazione:
beh ovviamente la persona di innamora della donna e non dell'etnia ... anche se certamente una donna eccezionale di una certa etnia aiuta ad apprezzare le donne di quel'etnia facendo si che si innamori ancora più facilmente di una di quelle donne anche se non proprio perfette.... il discorso di Weyl non mi sembra per quanto preciso ...almeno ho notato degli strati di polemicha che a volte sono troppogeneralizzate ... |
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30-06-2005, 20.11.55 | #97 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Considerazioni
Citazione:
Scusa se rispondo un pò tardi. Io non capisco perché affermi una cosa del genere, non ho mai detto nè pensato di essere un'italiana eccellente e poi non mi faccio assolutamente dei problemi... si fa solo per parlare, poi ognuno fa ciò che vuole. Ciao ciao |
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05-07-2005, 16.35.02 | #98 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Re: Considerazioni
Citazione:
Esatto il peso delle parole inquesta discussione deve essere valutato come semplice prova di linguaggio e nulla di più ... infatti penso che spesso qui si dicono cose che poi alla fine nn sono da tenere in considerazione come se rispondessero al vero ... omeglio già nella mia pirma affermazione piacciono più gli stranieri non vuol dire che a tutti tutti debbono piacere ma neppure alla maggioranza ... diciamo cheuna parte di Italiani/e ha una propensione ad andare all' estero a cercare quelloc he non trova in patria .... c'è da valutare che esistono tanti però e ma ... |
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17-07-2005, 21.10.04 | #99 | |
Ospite abituale
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Re: Lo straniero piace di più.
Citazione:
con la mia esperienza è tutto solo la curiosità riguardo alla cultura strana - per gli uomini sopratutto una cosa corporale e sessuale - quando si cerca una storia seria si trova alla fine una delusione, perché le culture sono più diverse come si pensa per capire l'altro davvero ... |
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