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17-05-2005, 18.34.51 | #32 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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vedila come una preferenza estetica: io non capisco perche` a quello li` piaccia cosi` tanto la Gioconda (o il gelato al ribes).
come ha detto bomber, a te non piace il rapporto di coppia, bene, una scelta lecita. ma a molti piace... |
17-05-2005, 18.51.11 | #33 | |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Citazione:
Questo è un grave errore storico. Il matrimonio è un'istituzione voluta dall'uomo al fine di garantirsi, attraverso un legame e un controllo diretto, la sicurezza della discendenza. Il fatto che in epoche recenti sia diventato un desiderio più femminile che maschile non cambia questa realtà. |
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19-05-2005, 08.20.03 | #34 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 20-06-2003
Messaggi: 195
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Citazione:
Le mie sono solo riflessioni che non possono certo scalfire quello che sono le verità storiche, che non conosco… Ma era l’uomo che aveva bisogno di garantirsi la discendenza o era la donna ad aver bisogno dell’uomo per poter crescere il cucciolo d’uomo e avere sicurezza per il proprio sostentamento? L’uomo, credo procurasse il cibo e per quei tempi era forse fondamentale, mentre la donna aveva altre funzioni, certamente non meno importanti, ma altre. Senza il vincolo del matrimonio, penso possa essere accaduto che, con l’invecchiamento naturale della donna, l’uomo avrebbe potuto, o forse era accaduto proprio questo, che avesse rivolto le sue attenzioni verso femmine più giovani, non trovando nella donna di una certa età quel piacere di cui aveva bisogno. A quel punto la donna più anziana non avrebbe più avuto le attenzioni che aveva e con esse anche la possibilità che l’uomo provvedesse al suo sostentamento. Così questa se non avesse trovato qualcuno pronta ad accoglierla e quindi a sostenerla, avrebbe quantomeno avuto seri problemi di sopravvivenza. Ma chi poteva accogliere una donna anziana rispetto a femmine più giovani? Quindi se storicamente sembra essere l’uomo che ha istituito il matrimonio forse, ma posso anche sbagliarmi, la donna lo ha auspicato… L’uomo per il futuro della sua discendenza, la specie, la donna per il mantenimento di se stessa. ciao spada di fuoco |
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19-05-2005, 15.06.28 | #35 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Citazione:
Certo che voi uomini pur di dire che le donne aspettano solo di incastrarvi col matrimonio fareste di tutto... anche contraddire l'evoluzione!!! Ha ragione Ygramul, anche l'harem nasce con funzioni di garanzia della discendenza maschile... non necessariamente una donna ma più di una, poi le chiudo nel recinto e prendo quella che voglio quando mi va. La vecchia (che è la madre dei miei figli!!!) non la tocco ma la tengo comunque lì. Prima la società era matriarcale, erano le donne che creavano le stirpi e anche loro amavano intrattenersi con uomini diversi e far figli con chi volevano, solo che il padre era incerto e al padre incerto non andava bene lasciare tutti i propri beni ad un figlio chissà di chi. Invece le "vecchie" le mantenevano i figli diventati adulti. Oppure dobbiamo pensare che l'odio verso il mantenimento lo nutrite pure contro le madri?!?!? Saluti Neve |
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19-05-2005, 15.12.24 | #36 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Dimentichi che un tempo non si diventava vecchi... nella maggior parte dei casi si moriva e basta. E poi nulla e nessuno è mai riuscito a impedire all'uomo di ripudiare le compagne più anziane per procurarsi mogli giovani. Il matrimonio come lo intendiamo noi è molto recente.
Il matrimonio esiste da quando l'uomo ha capito il legame tra atto sessuale e nascita di un figlio. Rispetto all'esistenza dell'uomo sulla faccia della terra questo è avvenuto in tempi molto recenti. Da allora si è passati da società di tipo matriarcale, in cui la donna, venerata come dea apportatrice di vita, è diventata semplice "fattrice" di figli e la società si è trasformata in patriarcale. L'uomo ha fatto di tutto per rendere sottomessa la donna, la quale prima se la cavava benissimo anche da sola, nonostante fisicamente fosse più minuta dell'uomo. Non dimentichiamoci che anche nel caso di altri mammiferi è così: le femmine vivono con i cuccioli, senza un maschio che si occupi di loro, pur essendo fisicamente inferiori ai maschi (pensiamo alle leonesse, alle orse, tanto per citare due specie diverse ma entrambe caratterizzate da significative differenze di mole tra maschi e femmine). Nel caso delle leonesse le femmine hanno risolto il problema con l'unione in gruppi di "sorelle", che spesso vengono sfruttate dai maschi, i quali NON cacciano, mangiano quanto cacciato dalle femmine avvalendosi della differenza di forza fisica, scopano nella stagione degli amori e se ne infischiano della prole. Nel caso delle orse è ancora differente: le orse sono più piccole dei maschi, ma hanno un'aggressività tale che i maschi le temono tantissimo e fanno una fatica improba per potersi accoppiare con loro. Le orse sono molto aggressive perchè di solito i maschi mangiano i cuccioli, se questi vengono lasciati per qualunque ragione incustoditi. Molto meglio va ad altri animali, come per esempio lupi e volpi. Sono animali molto "fedeli". Di solito in entrambi i casi una coppia è tale per la vita, sono veramente compagni, si difendono reciprocamente, difendono entrambi la prole e fanno tutto in grande concordia. Sono animali monogami e fedeli. Mentre di solito gli erbivori, un pò tutti, sono poligami e stagionali, con un'organizzazione tale da consentire solo ad un maschio, il più forte, di accoppiarsi. E lo fa con tutte le femmine che ha a disposizione, giovani e meno giovani, per poter avere la massima possibilità di trasmettere il proprio genoma alla discendenza. Ma deve lottare ogni anno per mantenere il privilegio, e prima o poi un altro maschio più forte ne piglierà il posto. E' inevitabile. Invece nel mondo degli uccelli non c'è tanta varietà: ci sono coppie stagionali, oppure uccelli in cui la coppia è per la vita. In entrambi i casi si tratta di monogamia. La prima è monogamia stagionale, la seconda definitiva. In entrambi i casi sia il maschio che la femmina contribuiscono in parti uguali alla sopravvivenza del piccolo, addirittura in molte specie di uccelli il maschio dà il cambio alla femmina nella cova (l'eccezione è costituita dal cuculo, che viene abbandonato da uovo nel nido di altre specie di uccelli...) Il mondo degli insetti è il più simpatico: son tantissimi gli insetti in cui la femmina mangia il maschio durante l'accoppiamento. Son tantissimi gli insetti sociali in cui esistono pochissimi maschi, i quali vengono uccisi dopo aver fecondato la regina... Come vedete in natura c'è di tutto e di più. Ma non esiste specie in cui le femmine NON servono. Esistono tante specie invece in cui il maschio serve molto a poco... Meditate gente, meditate!!! Ultima modifica di Ygramul : 19-05-2005 alle ore 15.15.53. |
19-05-2005, 16.15.57 | #37 | |
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Dovresti allargare la tua cerchia di conoscenze. Conosco moltissime donne autosufficenti e moltissimi uomini che non lo sono. E moltissime coppie in cui quella pratica è la donna. |
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19-05-2005, 16.35.39 | #38 | |
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Non è vero che l'uomo procurava il cibo e la donna faceva altro. Pare che l'uomo andasse a caccia, mentre la donna coltivava la terra, badava al bestiame domestico e raccoglieva ciò che la natura offriva come cibo. Ma l'alimentazione primitiva era per la maggior parte frutto del lavoro della donna. La donna si dedicava alle attività stanziali perchè questo era più funzionale all'allevamento della prole. Difficile correre dietro a un bisonte con un cucciolo avvinghiato al collo! E pericoloso per il cucciolo. Mentre si può tranquillamente coltivare, raccogliere, pascolare. Non solo, gli esseri umani non erano, come nella nostra società occidentale, suddivisi in famiglie nucleari isolate. Vivevano in tribù. E le donne si aiutavano e si avvicendavano nella sorveglianza, nell accudimento e nell'educazione della prole. E questo è tuttora evidente delle società tribali. Una tribù di sole donne, tranne che per la riproduzione per cui natura impone che maschio e femmina collaborino, poteva quindi essere tranquillamente completamente autosufficiente. Il lavoro femminile era in grado di procurare un'alimentazione completa, comprese le proteine nobili. Comunque io non credo che l'uomo volesse garantirsi una discendenza. Credo che simplicemente volesse essere certo di non sprecare energie nel mantenimento di una discendenza non sua. Fanno così anche gli animali, che spesso uccidono la cucciolata della femmina per accoppiarsi con lei e trasmettere i propri geni. Può essere che il matrimonio fosse una sorta di ... "civile" sostituzione dell'uccisione dei cuccioli. Ma questa è una mia ipotesi. Ultima modifica di Fragola : 19-05-2005 alle ore 16.41.03. |
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20-05-2005, 21.40.03 | #39 | ||||||
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Forse mi sbaglio, ma se la società era matriarcale come poteva l’uomo lasciare i propri beni al figlio? Citazione:
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Così dicendo sembra, ma forse sono ancora io che non capisco, tu intenda il mantenimento… come diritto verso chi lo riceve e dovere verso chi lo deve erogare. Da dove emerge l’odio verso il mantenimento? Da una tua valutazione soggettiva o è qualcosa di tangibile? Se per qualcuno questo può essere accaduto o accade... ci sarà un motivo… ma non vedo perché dovrebbe essere così per tutti. A qualcuno piacerà anche farlo.. non trovi? Come ho detto, posso essermi sbagliato, ma allora se non è andata come ho scritto, com’è andata? Non mi sembra sia emerso qualcosa che possa far capire a chi legge che non è andata in quel modo ma in altro… Forse addirittura è andata in diversi modi… e se così fosse potrebbe essere anche quello che ho descritto. Almeno ho provato anche a motivarlo, consapevole che potrebbe non essere come ho detto. Ma allora, se pensi che non sia così, puoi dire tu come potrebbe essere andata per cui non è come ho provato a descrivere… Ma fintanto che non lo farai… potrebbe rimanere, in chi legge, l’impressione che sia andata nel modo sbagliato come ho descritto… eccetto naturalmente le persone intelligenti che avranno capito come stanno le cose… ciao spada di fuoco |
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20-05-2005, 21.44.28 | #40 | ||||||||||||||
Ospite abituale
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Non si invecchiava come adesso, ma a quel tempo il periodo di vita era più breve… in qualche modo si invecchiava prima… Citazione:
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O, forse, il fatto che tu abbia detto questo sottintende quello che vorresti fosse la vita, sapendo che invece la vita stessa può anche essere diversa da come la si vorrebbe? Certamente non sarà così come dico, perché se lo fosse vorrebbe dire che si è insoddisfatti di come viviamo. Ma il fatto che tu l’abbia detto mi ha tratto in inganno… Citazione:
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[quote][b]Il mondo degli insetti è il più simpatico: son tantissimi gli insetti in cui la femmina mangia il maschio durante l'accoppiamento. Son tantissimi gli insetti sociali in cui esistono èpochissimi maschi, i quali vengono uccisi dopo aver fecondato la regina... E noi che animali siamo? In tutto questo mi sembra che manchi una tua valutazione sull’animale umano… Citazione:
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Forse dal momento che tutto ciò che che è in natura esiste… è perché ci deve essere… altrimenti non ci sarebbe. Citazione:
Il fatto dell’utilità o meno dipende da quanto ognuno vuole che gli si riconosca il fatto di essere utile, se non addirittura indispensabile. Ma perché si vuole questo riconoscimento.. sociale? Se non per il fatto che intimamente si sa di non esserlo? Su cosa si basa l’utilità a cui aspiri? Utile a cosa? E per cosa? Chi decide cosa sia utile e cosa no? ciao spada di fuoco |
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