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20-01-2005, 11.36.25 | #52 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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volontà
Mi intrometto perchè vedo che in diversi thread gli argomenti che ci premono sono gli stessi: volontà, desiderio, potenza, amore....
Riporto fedelmente una mia considerazione fatta in un altro thread: "Alcune ricerche in campo biologico dimostrano che anche le parti più infinetesimali della vita (ad esempio le cellule..) cambiano l'ambiente circostante. Ossia non è l'ambiente che performa, ma è l'esatto contrario. Se una cellula che non ha spirito (di questo non ne sono sicuro..) può determinare il suo ambiente futuro, penso che qualsiasi UNO per quanto piccolo e infinetesimale, possa cambiare il FUTURO dell'UNIVERSO. Non penso però che sia solo un fatto di spirito, ma anche di azione. In quanto anche legato al CORPO lo spirito esige l'AZIONE. Quindi, scusate la provocazione, non penso che il puro spirito cambi il futuro dell'universo, casomai cambia il futuro individuale. L'AZIONE, invece, contamina la realtà e la cambia. La realtà è fatta di molti UNO." .....ho corretto qualche errorino di forma a dire il vero... |
20-01-2005, 13.13.11 | #53 | |
iscrizione annullata
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Quanto può la nostra volontà?
Citazione:
Significati simili? Può darsi. Siamo frammentati in molti desideri. Cosa vuol dire esattamente? Il leggo letteralmente, Van, e leteralmente capisco che desideriamo molte cose. Ed è vero. Io, in questo momento, desidero poter andare a dormire. Ma anche un bel piatto di pasta. E desidero... un sacco di cose che non sto a dirti. Desideriamo molte cose. Credo che sarebbe un disastro se non fosse così, saremmo folli monomaniaci!! Non desideriamo tutti interi lo stesso desiderio significa un'altra cosa per me. Significa che... facciamo un esempio. Io desidero che i signor X mi ami e mi sposi. (povero cristo!) Questo è i desiderio di cui sono consapevole e se non si realizza io soffro. Ma contemporaneamente e non sempre consapevolemente posso: - rendermi conto che la vita con signor x potrebbe essere un inferno, c'ha un caratteraccio! - avere paura di cambiare lo stato delle cose - desiderare un'antonomia che la vita di coppia non mi consentirebbe - nutrire una passione "segreta" per il signor Y - Non volere assolutamente rinunciare a qualcosa che, per condividere la vita con il signor x, dovrei perdere. - Non voler rinunciaer al ruolo di sfigata cronica (è la cosa che capita più spesso. Non a me, in generale.) Sono esempi banali, i primi che mi sono venuti in mente. Crediamo di desiderare qualcosa ma ci sono parti riposte di noi che "remano contro". E chi è più forte? Probabilmente se desiderassi con tuttta me stessa sposare il signr x, sarei già a provare il vestito. Pur continuando a desiderare anche fare un sonnellino e mangiare un piatto di pasta e magari vivere un'avventura erotica con il signor y. Non è il fatto che siamo frammentati in mille desideri il problema, è che non siamo interi nel desiderare le cose che desideriamo. Crediamo di desiderarlo ma una parte di noi no lo desidera. Se lo desiderassimo con tutti noi stessi forse (e dico forse, non lo so) faremmo proprio i miracoli. Magari intendevi la stessa cosa, magari no. ciao |
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20-01-2005, 14.05.58 | #54 |
Ospite abituale
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Messaggi: 404
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volontà e...determinazione
"Crediamo di desiderare qualcosa ma ci sono parti riposte di noi che "remano contro". E chi è più forte? Probabilmente se desiderassi con tuttta me stessa sposare il signr x, sarei già a provare il vestito. Pur continuando a desiderare anche fare un sonnellino e mangiare un piatto di pasta e magari vivere un'avventura erotica con il signor y. Non è il fatto che siamo frammentati in mille desideri il problema, è che non siamo interi nel desiderare le cose che desideriamo. Crediamo di desiderarlo ma una parte di noi no lo desidera. Se lo desiderassimo con tutti noi stessi forse (e dico forse, non lo so) faremmo proprio i miracoli. "
Tutto vero, fragolina, però noi dovremmo essere capaci anche di dare una disciplinata ai nostri voleri e desideri...e allora fare delle scelte di priorità e di conseguenti investimenti e poi agire con determinazione e risolutezza...e quello che rimane in cima alla lista, desiderarlo, volerlo ed agire per conseguirlo con tutto, ma proprio tutto noi stessi (io, da buon maschio, opterei per l'avventura erotica con il signor o la signora y: per il resto c'è sempre tempo )...senza pensarci troppo (se no...viene il mal di testa )....)...più impariamo ad essere veramente noi stessi e più ci "dimenticheremo" di noi stessi, ESSENDO SEMPLICEMENTE NOI STESSI (klee direbbe: fluendo - scusami klee, penso sarai d'accordo), più le cose ci verranno incontro...più ci facciamo "frantumare" dai desideri, più restiamo frantumati, spezzettati ed impotenti, fragili e presi dai nostri pensieri, incapaci di scegliere un desiderio e di cercare di realizzarlo Herzog a Fragola |
20-01-2005, 14.08.22 | #55 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Quanto può la nostra volontà?
Citazione:
Magari intendevi la stessa cosa, magari no. Per la verità non avevo sviscerato così bene la “frammentazione”. Ora che me l’hai indicata la riconosco anche nelle due espressioni diverse. In effetti io pensavo più alla frammentazione in desideri diversi, cioè al primo caso. Ma direi che la tua analisi è più valida e completa e non faccio fatica ad accettarla. Thank-you very grazie per lo sforzo esplicativo. |
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20-01-2005, 19.00.59 | #56 | |
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Re: volontà e...determinazione
Citazione:
Vedi Herzog, questa volontà "intera" non si raggiunge con un atto di volontà. Farei meglio a dire di determinazione. Ma con la profonda conoscenza e consapevolezza di noi stessi. Per mettere d'accordo la parte di me che vuole sposare il signor x (è solo un esempio) e quella che ha paura del cambiamento, devo essere ben consapevole che una parte di me ha paura del cambiamento. Ci vuole una grande capacità di guardare davvero dentro a se stessi e questo non si fa ... solo con la forza e la disciplina. |
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20-01-2005, 19.19.23 | #57 |
frequentatrice habitué
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Fragola, questo esempio non mi convince molto (non in questo caso). Il desiderio di possedere il signor x e la forza di volontà? Mmmm…solo se il signor x non è un sacco di carote che lo voglio acquistare consumandolo un po’ alla volta per un lungo periodo della mia vita. Secondo me la volontà si può e si dovrebbe esercitare solo per, e verso, se stessi. Il resto si può chiamare desiderio di una persona. Se è amore ancor di più non ci sono delle certezze. (ma cosa c’entra con questo 3d?)
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20-01-2005, 19.31.59 | #58 | |
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Citazione:
Credo che tu mi abbia fraintesa, Edali. Il povero signor x era solo un esempio e di tutto parlavo furchè di possederlo con la forza!!!!! (anche se... in certi casi... dai scherzo!!) Sai quando nella vita desideriamo tanto qualcosa ma non succede mai? Ti è mai successo? Se sì, ti sei mai chiesta se lo desideri davvero? Se non c'è una parte di te che non lo desidera? Io non parlo di volontà nel senso di forza e di determinazione. E' una sfumatura diversa del significato della parola. Intendo dire che se, per esempio, davvero io desiderassi che una cosa mi accada, senza che ci siano parti di me che desiderano il contrario, se il mio desiderio fosse tutto incanalato in quella direzione, beh, io credo che in questo caso quella cosa mi accadrebbe. Credo che questa energia possa avere la forza di influire sulla realtà esterna. Senza che io faccia un atto di violenza, semplicemente succederebbe. Ancora non so se mi sono spiegata e poi non ho nemmeno la certezza che sia così. Ma mi sembra una cosa davvero molto molto probabile. Insomma, non ho certezze ma ci credo |
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20-01-2005, 19.41.36 | #59 |
frequentatrice habitué
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Fragolina capisco. Mi ricorda “Il segreto di Shambhala” di Redfield (un libro che per certi non si dovrebbe leggere perché “spazzatura”…. ma io l’ho letto ).
Il desiderio ma non con tutto se stesso (questa era la chiave). Mi vorrei spiegare di più. Immaginare una realtà possibile però senza angoscia la quale potrebbe allontanare ciò che desideriamo. |
20-01-2005, 20.12.53 | #60 |
Ospite abituale
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forza e disciplina...
Forza e disciplina non erano da intendere "militarmente", ma come rigore nel dare un ordine ai propri desideri, cercando di leggersi dentro con il massimo della chiarezza ed onestà possibili, cercando di analizzarsi senza sconti, quando necessario...poi, Fragola, sai come la penso a proposito delle cose che, se le pensi, non accadono...e, se questo succede, qualcosa vorrà pur dire e dobbiamo tenerne conto...solo da questa chiara consapevolezza delle proprie priorità possiamo partire per una decisione, una scelta e tutte le conseguenze del caso...ovviamente questo non è sempre possibile e, infatti, io penso che, nei momenti di confusione (che tutti attraversiamo nel corso della nostra esistenza), non bisogna decidere...
da questo punto di partenza, da questa base, la nostra volontà può molto..... Ciao edali, ciao fragola Herzog |