Ma siamo tornati.....baci............gr azie....ops..questa me la cancellano...pazienza...

come si fa a non trovare tempo per mangiare ???

Ehm..
Qualcuno qui ha riportato la classica 'Siamo quel che mangiamo'..
Quindi avrei l'aspetto di cremosi cappuccini e kg di mou appena assaggiate-masticate e già nella pattumiera..
Da ciò si dedurrebbe un rapporto alquanto strano con le passioni (+ rapporto con sé stessi)..:
il latte simbolo di iniziazione alla vita -sì..!
Il caffè vizio degli adulti -anche..!
Il sapore di ciò che è subdolamente dolce.. tenuto 'a bada' prima della fine !

Bomber -tu che sei lo psicologo del gruppo(Marzulli a parte..!!)-dicci le tue deduzioni..
Prima infanzia -masticamento da denti da latte
o suzione liquidi da neonato..??
(nessun problema col dentista, ma con gli spazzolini.. media di uno alla settimana.. )

Rapporto cibo..?
Di.. 'tenuta a distanza'
Mah.. l'esperienza qui riportata della dieta-tisana
sembra la mia con il latte..
Con la pancia vuota 'viaggio' meglio..


Concordo con Spada di Fuoco col simbolismo cibo-rapporto con sé stessi (modalità di 'alimentazione'-simbolica)




Gyta

personalita cibo penso che ci vorrebbe un bel po per spiegare il tutto ...
insomma quale sia la tua domanda non ho capito ...

Non era una vera e propria domanda..
Mi chiedevo a quali dei due periodi dell'infanzia
più appartenessi..

Scherzavo, insomma..!!





Gyta

ah ....
ho cpaito ora ....

Il mio rapporto col cibo

Ciao,
questa domanda non mi piace … ma tu mi sei simpatica quindi ti rispondo.

Io sono una golosa, ebbene sì, insieme ad altri peccatucci commetto anche questo.
Ciò non significa però che apro il frigo e mi ingoio tutto quello che trovo ma che mi piace mangiar bene.
Quando viaggio assaggio tutte le cose buone tipiche del luogo, perché il cibo è cultura e dice molto sui luoghi e sui popoli.
In Italia, in giro con amici, facciamo sempre turismo “enogastronomico” quindi non solo musei ma anche ristorantino per finire in bellezza.
E di solito, salvo pochi cibi che detesto, non mi sottraggo neppure agli abbinamenti strani o inusuali.
Inoltre, in passato più di adesso, mi sono sempre divertita a cucinare per parenti e amici.

Certo, il cibo è anche dipendenza, me ne rendo conto quando torno a casa alla sera, magari con i nervi per qualcosa che è andato a lavoro: per prima cosa apro il frigo.
Direi che 9 volte su 10 non sono spinta dalla fame, è semplicemente un riflesso condizionato.
Il controllo, come per tutte le “dipendenze” parte dalla testa. Esempio, se sei giù o non ti senti amata mangi la cioccolata: io lo scorso anno mi sono sentita ben poco amata, però avevo promesso di stare 1 anno senza mangiare cioccolata. Il risultato è stato che non ne ho neppure sentito la necessità: non la devo mangiare, problema archiviato.
Parte tutto dal cervello, solo che alle volte il cervello non ti aiuta così chi – come me – non è aiutato da un metabolismo brucia-grassi deve costantemente ricordarsi di privilegiare le verdure, di non mangiare pane, e così via. Se poi vedo un vestitino che mi piace tanto e non ci entro… vado in crisi: meno male che quest’anno la moda non è proprio granché!!!!


Neve

beh si pero la fame non sempre e data dal cervello ..
ci sono vari batteri che una volta nell'ornaismo creano degli ormoni che spinti dal sangue arrivono al cervello e lo invogliono a mangiare una cosa piuttosto che un altra ...
a volte alcune malattie dello stomoco fanno si che la persona senta la necessita di mangiare qualche tipo di cibo per sottrarsi dal dolore ...ecc..
per cui non e solo la testa che comanda anche se diciamo che per la maggior parte di volte è fondamentale ...

...dite sul serio?

Io passo dal digiuno più nero alla fame nervosa...

sfogo sul cibo, i entrambi i casi, tutte le ansie...
dite che è una cosa grave?

Se questo tuo modo di alimentarti ti rende felice perchè dovrebbe essere una cosa grave?
Ma se non fosse così, allora, forse, ci sarà una ragione...
Non perchè mangiamo sregolati, ma perchè stiamo come ci sentiamo...

ciao
spada di fuoco