Pensa che in quel periodo un mio amico che lavorava come free-lance nel mondo del giornalismo propose alla Gabanelli (quella di Report) di fare un servizio proprio su Paoletti, ma lei non mostrò alcun interesse!
E’ molto difficile che si muova qualcosa per un motivo molto semplice:
qual è la differenza tra una setta ed un gruppo spirituale? Dov’è il confine oggettivo? Come fai a dimostrare che si tratta di “plagio”?
Questo Paoletti non è mica Wanna Marchi!!!
Io l’ho sentito parlare: sa benissimo come cogliere nel segno!
Non è semplicemente uno che ha imparato delle cose, è evidente che sfrutta delle sue doti naturali…
C’è chi le usa al sevizio degli altri, e chi invece per alimentare il proprio narcisismo..ed il conto in banca!
D’altronde se leggi “Frammenti di un insegnamento sconosciuto”, Gurdjeff mette in guardia i suoi allievi dalle critiche che riceveranno dalle persone esterne.
Il senso del suo discorso è “gli altri non capiranno il vostro linguaggio, vi diranno che sembrate degli automi che hanno imparato a memoria una lezione. Quelli che dormono hanno paura quando vedono qualcuno che è sveglio!”.
In altre parole lì dentro ti insegnano che più gli altri ti dicono che stai sbagliando, più vuol dire che stai andando nella direzione giusta!
Ed infatti quando parlavo con il mio amico, mi sembrava di ascoltare un risponditore automatico. Non c’era nessuna possibilità reale di dialogo…