Ciao Spada di fuoco, grazie per le riflessioni ma la confusione non é soltanto tua, mi sa che é soprattutto da parte mia.
Hai ragione, come facciamo a sapere che un rapporto é un'illusione se non ne siamo consapevoli. A questo punto penso che la consapevolezza, intesa come conoscenza del proprio compagno/a sia un elemento fondamentale per l'armonia del rapporto uomo - donna.
Cara Micetta, la consapevolezza é importante in un rapporto. Più si conosce e meno ci si illude. Non nego che questa ricerca possa essere molto dolorosa ma << l'aprire gli occhi >> potrebbe evitare tanta soffernza in futuro.... quando oramai sarebbe troppo tardi tentare di rimarginare le profonde ferite che si hanno nel proprio cuore.

Ciao.

Gianni

caro gianni...se parli di consapevolezza nel senso di CONOSCENZA del proprio compagno mi travi d'accordo...forse in mezzo alle tremila parole mi ero un po' persa!!!!!
penso che conoscere bene il proprio partner sia FONDAMENTALE, un rapporto non può prescindere da questo...anche se molte volte quando si arriva a conoscere bene...si rimane delusi!!!!!Purtroppo il partner viene molto spesso idealizzato e caricato di attributi che nella realtà non ha...e quando questo si scopre non è facile da mandare giù!!!!! Ma stiamo parlando di UOMINI e DONNE che per quanto nel nostro vissuto possano sembrare perfetti...in realtà non lo sono e non lo saranno mai... quello che potranno fare è tentare di fare il meglio che possono!!!!!
Rubo una frase a P.Coelho...SOLO PERCHE' QUALCUNO NON TI AMA COME VORRESTI, NON SIGNIFICA CHE NON TI AMI CON TUTTO SE STESSO...

Ciao a tutti

X micetta
Non conoscerai mai a fondo un'altra persona, siamo molto complicati noi umani, non ci scopriamo mai del tutto.
E poi a cosa ti serve? Si cambia di continuo, quello che siamo oggi non lo saremo domani...
E poi lo hai scritto...ci deluderebbe...
Quando sono andata a scavare nel fondo di una persona...spesso ci ho trovato il nulla o quello che non volevo sapere.
Quello che vogliamo noi è raro, quando accade si chiama AMORE SUBLIME! Capita a pochi eletti...ma capita!

Trovo interessante la discussione e mi permetto di intervenire.
La consapevolezza di quello che la persona che abbiamo di fronte è, a mio avviso, non ci porta all’innamoramento ma all’amore.
Nella fase dell’innamoramento tutti noi – ma forse noi donne in modo più evidente – proiettiamo sull’altro le nostre fantasie, e vediamo il partner non tanto per quello che è ma per quello che vogliamo che sia. Pensiamo di amarlo, lo pensiamo onestamente, ma forse quello che proviamo è semplice attrazione fisica (che non ha bisogno per nascere di affinità caratteriale), solo che per le donne provare attrazione fisica fine a se stessa sembra quasi ‘disdicevole’, quindi la chiamiamo ‘amore’. In questo, quindi, credo di non sbagliare dicendo che gli uomini sono più intelligenti di noi nel senso che danno il giusto nome alle cose.
Quando invece si arriva a essere ‘consapevoli’ di chi si ha di fronte (e questo accade non solo quando noi cominciamo a guardare davvero l’altro ma anche quando l’altro si fa guardare da noi, perché all’inizio tutti siamo un po’ attori…) ovvero, lo/la si conosce per quella che è con pregi e difetti, si può decidere (in modo conscio o in modo inconscio) che faccia o meno per noi. L’attrazione fisica quindi può evolvere e diventare amore o scomparire e rivolgersi verso una nuova persona.
Micetta, se posso permettermi di darti un consiglio, ti dico che quando si chiedono i consigli di solito si cerca conferma ad una nostra convinzione: probabilmente hai già deciso cosa fare, devi solo chiarirlo a te stessa.
Un grosso abbraccio
Neve

Si, troppe parole…. se non le si comprende, troppe per spiegare qualcosa di, forse, semplice. Già perché mai dovrebbe essere complicato? Le cose non sono complicate. Forse, si complicano dal momento che noi vogliamo che siano….

Forse, ciò che cui stiamo parlando, scrivendo, non è quello che pensiamo sia, forse, l’Amore è diverso da quello che immaginiamo, crediamo che debba essere…

Se per arricchire intendiamo accumulare, non so…, ma se per arricchire intendiamo perdere ciò che crediamo… potrei anche essere d’accordo…

No, non è importante dal momento che non sappiamo cosa sia l’esperienza della consapevolezza… Forse la consapevolezza è il risultato di un processo interiore messo in atto da un atteggiamento mentale rivolto a porre in discussione ciò che crediamo di essere… e quindi di sentire…
Ecco perché, in fondo, ognuno ha la vita che merita, in relazione appunto a ciò che crede debba essere la vita… Perché pensiamo di non meritare ciò che abbiamo? Ciò che abbiamo non è ciò che facciamo? E ciò che facciamo non è ciò che siamo?


Ciao

spada di fuoco

Come possiamo conoscere un'altra persona se non conosciamo i nostri modi con cui vediamo l'altro?
Forse, conoscendo i modi con cui vediamo l'altro possiamo comprendere l'altro e non vedere l'altro semplicemente confrontandolo con un nostro ideale per il quale pensiamo che la'ltro debba essere e quindi fare... in un certo modo.
Quali sono i modi? Se non li conosciamo allora diamo per scontato che i nostri modi siano quelli giusti per poter vedere gli altri... e quindi se lo si da per scontato non c'è quel movimento di apertura che consente, forse, di comprendere cosa essi siano...


ciao

spada di fuoco

effettivamente mi pare che si stia un pò troppo filosofeggiando in questo post...
l'innamoramento, l'attrazione fisica e l'amore che ne può scaturire per me sono sensazioni ed eventi troppo spontanei ed imprevedibili per catalogarli o ricondurli ad una certa consapevolezza che credo abbia effetto in un senso molto più generico nella nostra vita....se poi si voleva intenderla come conoscenza del partner allora è un altro discorso....
in effetti tutto nasce da una idealizzazione iniziale (ed è vero che questo accade di più nelle donne) che poi deve in qualche modo fare i conti con la realtà dell'imperfezione umana...e allora c'è chi si ama proprio così, e chi invece si rende conto che era un'altra la cosa che cercava....
e poi....fosse facile spiegare....

PS:SOLO PERCHE' QUALCUNO NON TI AMA COME VORRESTI, NON SIGNIFICA CHE NON TI AMI CON TUTTO SE STESSO...
amo questa frase (come chi l'ha scritta)...esprime uno dei maggiori errori che facciamo nei rapporti:cerchiamo negli altri quello che non hanno, senza ricordarci di mettere in risalto le qualità che ognuno di noi possiede....

La spontaneità è quello che accade o quello che ci piacerebbe accadesse? Quanto la spontaneità è istintiva e quanto invece è naturale?
Certo, facciamo un po’ di confusione con i termini e penso di capire a cosa volevi intendere, ma non credi che, forse, proprio per confermare quello che tu hai pensato, e viverlo per quello che è non dovremmo esserne consapevoli? Altrimenti cosa viviamo? Solo quello che crediamo debba essere, non certo quello che è!
Ma se questo ci fa stare bene… ognuno vive come gli piace vivere.

Mi sento di appoggiare questa tua riflessione…, ma volevo aggiungere che secondo me è difficile spiegare la complessità della nostra mente, non certo la semplicità della Vita.

Già, forse proprio quello di giudicare l’altro da ciò che fa, non da ciò che è? Ma il giudicare è un sintomo di benessere o malessere?

Volevo solo aggiungere qualche mio chiarimento su di un argomento che, come hai sottolineato all’inizio, stiamo riempiendo di parole, perdendoci, forse, in inutili discorsi che potrebbero distoglierci dal vivere semplicemente ciò che è…la Vita!

ciao

spada di fuoco

Già, forse proprio quello di giudicare l’altro da ciò che fa, non da ciò che è? Ma il giudicare è un sintomo di benessere o malessere?

Nessuno dovrebbe giudicare... eppure lo facciamo...nel bene e nel male!!!! E giudicare non credo sia un sinonimo di benessere o malessere...solo l'espressione del nostro modo di vedere le cose del mondo... ognuno ha diritto ad avere il suo punto di vista e di esprimerlo ... Forse la cosa che colpisce moltissimo per quanto riguarda la sfera degli affetti è che spesso il giudizio non rende giustizia della vera intensità dell'affetto dimostrato... o, a volte... tutto viene frainteso!!!!!

Raga... è sempre tutto più incasinato per me... Un bacio per tutti!