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01-12-2003, 18.09.07 | #6 |
Vivi!
Data registrazione: 28-10-2003
Messaggi: 1,159
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Dal sito : http://www.provincia.torino.it/Scuol...ICA/aborto.htm
ALCUNI INTERROGATIVI DI FRONTE ALLA QUESTIONE DELL’ABORTO La questione dell’aborto è uno dei problemi più spinosi della bioetica, in quanto sorgono delle domande a cui non si può dare una risposta. Se si considera a priori (normativamente) che il feto sia una persona si può immediatamente affermare che ogni persona ha diritto alla vita, quindi il feto ha diritto alla vita, ed inoltre si può affermare che la madre ha diritto di decidere del suo corpo, ma il diritto alla vita è più forte, quindi il feto non può essere ucciso. Ma a questo punto sorgono vari interrogativi: * Si possono fare eccezioni per gravidanze dovute a violenza carnale? Se sì, ci sono persone con più o meno diritto alla vita? * Si possono fare eccezioni in caso di certa morte della madre (tesi estrema)? Entrambi, infatti, hanno diritto alla vita. Senza l’aborto ci sarebbe la morte naturale della madre, mentre con l’aborto si ucciderebbe un innocente, ma uccidere un innocente è omicidio. Salvare un innocente è quindi più importante di salvare una persona dalla morte: non si può abortire. Non si può neanche dire, però, che la madre DEVE attendere passivamente la propria morte. * La terza persona come deve agire? Quello che può fare la madre è strettamente legato alla terza persona. Ognuno ha il diritto di rifiutarsi di esercitare violenza contro le persone, anche quando sarebbe giusto ed equo farlo, anche quando la giustizia sembra esigere che qualcuno lo faccia. A questo proposito ognuno può dire "io non posso scegliere" o "io non lo farò", ma non si deve dire "nessuno può scegliere". Inoltre nessuno è obbligato a farlo, ma ognuno lo può fare. * Il diritto alla vita implica anche un diritto all’uso e alla concessione dell’uso continuativo del corpo di un’altra persona, anche nel caso in cui ciò sia necessario per la vita stessa del beneficiario? A questi interrogativi se ne aggiungono molti altri che spesso necessitano dell’approfondimento di alcuni diritti e di alcune concezioni. Infatti si potrebbe partire dal caso in cui il feto non è considerato un esser umano e quindi un aborto molto precoce non significa uccidere una persona. Un verdetto finale non si potrà mai raggiungere. |