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20-05-2008, 16.31.03 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Mah.....sarò io che non riesco a leggere bene, sarà la stanchezza e un po' di vista appannata, ma se questo è un topic dell''elogio delle virtù maschili...io mi sento Simone de Beauvoir, perchè a parte 2 righe in tutto, mi pare che manchino sia le virtù, sia e soprattutto gli elogi.
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21-05-2008, 10.05.32 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Quando s'invita al dialogo si dovrebbe stabilire cosa s'intende con tale termine. Dialogo non è mai un gioco a somma zero: Io /tu vinco + 1, Io/tu perdi – 1. Deve tornare a vantaggio di entrambe le parti. Non sempre è possibile, se si parte da premesse diverse e “sistemi” troppo divergenti. Ad esempio sarebbe come convincere un creazionista sulle nuove teorie evoluzionistiche.
Avete già il consenso di tutte le ragazze del forum , vorreste pure il mio? La storia del femminismo presenta luci ed ombre; il postfemminismo non si sa quali risultati potrà ottenere. In quanto all'emisfero destro, è vero. L'Occidente non lo ha mai valorizzato, se non per quelle qualità di creatività, fantasia, intuizione, strumenti che possono far raggiungere soldi e successo. La misoginia , se attraversiamo pure i miti, ebbe una sua logica, e si tratta ancora di un conflitto tra pubblico e privato. Le donne sono ormai emancipate, dovrebbero ottenere ancora qualcosa nel mondo del lavoro e in politica. Con l'abbattimento di qualche pregiudizio; ma le due cose sono connesse. Vedremo. |
21-05-2008, 15.39.04 | #5 | ||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Citazione:
Data per buona questa affermazione (ma la si può anche contestare, volendolo) posso solo dire quale sia la misurazione che a me interessa. Personalmente non sono interessato a conseguire vantaggi come corrispettivo dello svantaggio altrui; anzi, mi rappresento il "dialogo" come quel luogo e quella dinamica di interazione umana che, alla fine della fiera, porta sempre e comunque vantaggi a tutte le parti in causa. Vuoi per aver potuto consolidare una propria convinzione, vuoi per avere scoperto un'angolazione diversa attraverso la quale guardare il mondo, vuoi per avere sottoposto un oggetto d'analisi ad un'esplorazione di significato che, in condizioni ordinarie, non verrebbe di praticare, vuoi per molte altre buone ed intuitive ragioni che non sto qui ad elencare. Si arriva, poi - e questo è indiscutibile - al punto limite, quello che coinvolge i "presupposti di valore" da cui ci si muove e che non può essere oltrepassato senza scadere e tradursi in violenza. Quale, allora, la misurazione che interessa me, iulbrinner, in modo particolare? Per quanto mi riguarda sono interessato a misurare le "diversità" dei punti di vista, a comprenderne le ragioni sino ad osservare, con relativa chiarezza, i "presupposti di valore" che ne sono alla base. Per quanto impossibile possa apparire il dialogo (e, secondo me, non lo è mai veramente) esso può comunque portare chiunque dialoga a verificare la sussistenza e l'autenticità dei "valori" che si concretizzano nella realtà. Senza questo processo mirante alla consapevolezza, saremmo ancora intenti a credere che la terra è piatta e che lo schiavismo è naturale. Citazione:
Riconoscere meglio sé stessi è - secondo me - acquisire maggiore consapevolezza del proprio agire e questo, io credo, "torna a vantaggio di entrambe le parti". L'alternativa, comunque, è il monologo sordo e cieco che non conosce ragioni. Ognuno segua la strada verso la quale si sente inclinato. |
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22-05-2008, 13.05.43 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Citazione:
Il conflitto su le diverse opinioni sul valore dei generi non ha senso. Ho lanciato da 4 anni con molta moderazione e senza alcun problema (qualche centinaio) e da anni alcuni topic sui vari aspetti degli stati affettivi ( il mio campo privilegiato). Ma , se vuoi possiamo verificare in archivio, alcuni nick anche femminili ( posso solo dire di essere un po' stupito che tollerino una così scarsa fiducia nel sesso femminile da parte di alcuni partecipanti, ma non sono affari miei) sono stati estremamente pesanti e soprattutto ingiusti nel giudicarmi e nel travisare ciò che io assolutamente non intendevo; ancora adesso si pensa che io sia a favore di un'ambiguità sessuale. Perchè mai i miei chiarimenti non valgono? Se pure tu ti ritieni un maschio assertivo, prova a metterti nei mie panni e chiediti se si possa o meno giustificare alcune mie reazioni, sia pure a volte eccessive. Ma non importa, basta eludere i miei topic e lasciarli per chi li può in qualche modo apprezzare, sia pure solo lettrici. Lo so che sono eccentrico e piuttosto discutibile per vari motivi nel propormi, sia per temi e modo di condurli; ma nemmeno m'importa di risultare gradito o simpatico a tutti La mia linea di pensiero di tipo educativo non può farmi abbandonare certe posizioni, nemmeno per “recita.” Sarà un luogo comune, ma “chatta e lascia chattare”. Spero sia chiarita la mia posizione anche per gli altri/altre nick. Come si è detto, dietro a ogni nick c'è una persona. |
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26-05-2008, 21.56.35 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Elogio delle virtù maschili
Essere argine, quando la donna è acqua, e diga se necessario. Aratro e sole e pioggia e seme, quando la donna è terra. Mulino a vento, quando la donna è aria. Camino e braci, quando la donna è fuoco. |
27-05-2008, 14.26.45 | #8 |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Russell se non erro, sosteneva che qualsiasi qualità o caratteristica tipica di un genere sessuale, appartiene anche all'altro genere. E aggiungeva prendendo per esempio la sensibilità, che l'uomo più sensibile tra gli uomini, è sicuramente più sensibile della donna meno sensibile tra le donne Non vedo di che altro parlare
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27-05-2008, 16.48.07 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Citazione:
Russell non ha per caso anche detto che l'uomo più sensibile tra gli uomini, è più sensibile della donna piu' sensibile tra le donne? Se non l'ha detto...lo dico io. No, sai, perchè al di là di tante parole e tante formule ecumeniche, l'arte che cos'è se non l'espressione di sensibilità superiore? E tutto cio' che e' stata massima espressione artistica, e dunque massima sensibilità, è stato maschile. Se lo incontri.....diglielo a Russell. *ormai anche l'arte, e' morta e defunta. |
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28-05-2008, 12.18.32 | #10 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Elogio delle virtù maschili
Citazione:
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