Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 09-06-2003, 08.06.33   #11
rain
Ospite abituale
 
L'avatar di rain
 
Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Sicuramente la permalosità ha radici nell'educazione, nel tipo di rinforzi (positivi o negativi) che abbiamo avuto dai nostri genitori o dalle figure importanti che ci hanno accompagnati nella crescita.

Io non mi ritengo troppo permalosa, sono abbastanza autoironica..certo, i punti deboli, come tutti, ce li ho anche io...e se li toccano...sono dolori!!!
rain is offline  
Vecchio 09-06-2003, 09.21.25   #12
rodi
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Ok!

Recepito: più dolcezza con i permalosi!

rodi is offline  
Vecchio 09-06-2003, 15.14.16   #13
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Anche io "curo" la mia potenziale permalosità con dosi massicce di autoironia.
A volte non è affatto semplice,perchè anche eventi insignificanti,come l'atteggiamento francamente maleducato di un'impiegata alle poste (è accaduto proprio stamattina),tendono ad indispettirmi e a provocare una mia risposta un po' fuori dalle righe.
In ogni caso,per la cronaca,il primo e clamoroso moto di permalosità della mia storia personale conseguì alla brutale comprensione del fatto che la mia maestra,all'asilo,non stava lì solo per me,ma anche per tutti gli altri bambini.All'epoca,mi indispettì talmente tanto non averne l'esclusiva,che non le parlai per molti giorni...
irene is offline  
Vecchio 10-06-2003, 01.11.29   #14
Willow
Ospite abituale
 
L'avatar di Willow
 
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
Nessuno mi capisce!!!!

Perchè bisogna rapportarsi con un permaloso in termini di lotta?
Bisogna essere dolci, bisogna accettarli, bisogna... bisogna...

Lui attacca io rispondo. O non rispondo in un moto di comprensione per la sua fragilità.

E come rapportarsi con una persona che ha un Handicap. Scelgo, le parole, pondero i miei impulsi...

E farsi meno problemi invece?

Che cosa abbiamo da perdere lasciando cadere un rappoto vissuto sul conflitto?
Willow is offline  
Vecchio 11-06-2003, 20.48.58   #15
little star
Ospite
 
Data registrazione: 06-05-2003
Messaggi: 23
anch'io posso dire che, se ho un difetto, è quello di essere permalosa... vedo che avete una specie di fobia verso quelli come noi! Ma perché ci dovete rispondere male?! Per quanto mi riguarda credo che la mia permalosità derivi dall'ipersensibilià, cioè provare emozioni in modo più forte rispetto agli altri, quindi anche rimanere ferita, delusa in modo più marcato e in minor tempo rispetto agli altri... pensateci, è vero!
little star is offline  
Vecchio 11-06-2003, 21.03.40   #16
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
S',Little,io sono daccordo con te,in un post precedente ho già sottolineato come la permalosità spesso si accompagni a una sensibilità superiore alla norma...E quindi,rispondendo a Willow,è questo che ampiamente giustifica il fatto di frequentare,e di voler bene,a persone anche molto permalose.
Inoltre,accordando loro stima e fiducia,è possibile aiutarli a rendere meno esasperato questo tratto caratteriale in sè stesso,ammettiamolo,abbastanza insopportabile...

P.S.
Anche io faccio parte della "famiglia"...E il fatto che abbia pian piano imparato a rispondere a ogni provocazione,vera o presunta,senza dare in escandescenze,non vuol dire che non ne soffra...Molti permalosi,appunto,hanno imparato a sviluppare ,per quieto vivere,abili doti "mimetiche"...Ma è dura,accidenti,se è dura!!!

Ultima modifica di irene : 11-06-2003 alle ore 21.08.56.
irene is offline  
Vecchio 13-06-2003, 04.02.53   #17
r.rubin
può anche essere...
 
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
Citazione:
In ogni caso,per la cronaca,il primo e clamoroso moto di permalosità della mia storia personale conseguì alla brutale comprensione del fatto che la mia maestra,all'asilo,non stava lì solo per me,ma anche per tutti gli altri bambini.All'epoca,mi indispettì talmente tanto non averne l'esclusiva,che non le parlai per molti giorni...



La permalosità

E' tutto ciò che, durante la nostra esistenza, in modo innegabile ci mostra quanto sia piccola la nostra parte in questo tutto.
E' il giusto sbeffeggio che il tutto, quando serve, sà dare allo sciocco e presuntuoso egocentrismo.
E' chi ha il coraggio, (...pensa un pò come si permette!), di dimostrare a un gran uomo come te, quanto è importante...
e' ironia che punge, innegabile.
E' un maestro che ti prende in giro, ti punzecchia, e che ti guarda esplodere di collera e rabbia...e continua a farlo aspettando solo, per la fine della scuola, che tu abbia imparato, almeno, a vedere dentro di te la causa della collera.
A non "dare la colpa agli altri", ma a te stesso, di quanto succede.
Adirittura amarlo, dicono.
Adirittura volerlo..

Magia mistero l'umilta!

r.rubin is offline  
Vecchio 14-06-2003, 19.34.41   #18
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Re: La permalosità

Citazione:
Messaggio originale inviato da irene
Trattare con una persona permalosa equivale a doversi improvvisare abili diplomatici in servizio permanente!
Ed essere permalosi equivale a dover fare quotidianamente i conti con mille motivi,uno più futile dell'altro, per indispettirsi.
Come fare fronte alla permalosità,sia propria che altrui?

hehehe...
Sai, stavolta è proprio meglio che io stia zitta. SONO PERMALOSA!! (e non ditemi che non si era capito).
Di fronte alla permalosità degli altri a volte riesco a capire e passare oltre perchè so bene cosa sia. Ma la diplomazia non mi viene. Di fronte alla mia? Cavoli amari! A volte capisco che sto per avere una reazione eccessiva e a volte no. Una delle tante sfaccettature della mia ombra.
baci permalosi
Fragola is offline  
Vecchio 15-03-2008, 10.10.08   #19
Gelso
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 09-05-2007
Messaggi: 1
Riferimento: La permalosità

La discussione è vecchia, addirittura del 2003, ma voglio contribuire.

La permalosità è un handicap enorme per l'intelligenza. L'intelligenza si valuta anche nei rapporti sociali, nel grado di empatia. Io sono molto permaloso ed è terribile quando ti scatta in testa quel qualcosa, che tu voglia o no. Parrebbe facile evitarlo, ma non è così poi nella pratica. Ci si chiude in se stessi ed il problema non è tanto se la critica ricevuta è di buon valore o se è ricevuta da uno sconosciuto di cui non ci importa nulla, ci si offende per averla ricevuta. Più ci si offende e più si rimane offesi. Inizialmente ci si offende, poi ci si rimane male per essersi offesi e per la propria incapacità di reagire, dopodichè pare tutto perso.

Ieri sono uscito con la mia ragazza, ha fatto un commento veramente scomodo (un riferimento ad un altro ragazzo) e non ci ho più visto, mi sono impermalosito, rovinando l'intera serata. Nonostante il commento in se non fosse sufficiente a giustificare una tale reazione...

Eppure è veramente difficile. Io sono credente, spesso supero molte difficoltà pensando che un certo comportamento od azione VADA FATTO proprio perchè il non farlo rappresenterebbe qualcosa di negativo (quindi se ho al mio fianco una persona molesta mi sforzo e la sopporto; se non ho voglia di fare una cosa mi sforzo e la faccio senza addurre scuse ecc). Ma nella permalosità ciò non mi riesce, è come se la parte razionale venisse spenta.

Un brutto problema, riconducibile sicuramente all'autostima, ma non solo. Io la riconduco spesso alla paura, sento che la uso come metodo di difesa, come metodo per sfuggire da situazioni che non so affrontare. Eppure se ci penso, una semplice battuta avrebbe evitato magari molte ore tristi... il problema è riuscire a fare quella battuta e agire sinceramente.

Quando mi impermalosisco solo mio padre riesce a farmi sorridere, sa che sono permaloso e inizia a girarmi attorno finchè non sorrido, parlandomi e ridicolizzando il motivo per cui mi sono impermalosito. Una psicologia semplice ma funzionale. Spesso invece chi mi sta vicino, quando mi impermalosisco, adotta una strategia consolatrice... il disastro più totale. Il permaloso deve esser scosso, deve esser anche insultato, e se si offende ancor di più ***** suoi (miei), perchè non è una vera arrabbiatura, è solo una voglia di arrabbiatura. La mia ragazza, per esempio, mi consola, e a me questa cosa da fastidio, sia perchè mi fa sentire come se avessi ragione ad impermalosirmi (cosa non vera e che so anche io, ma come detto mica la comando la permalosità) sia perchè sparisce in me ogni voglia di reagire, perchè non so nemmeno come comportarmi.

Non c'è un rimedio, sono anni che lo cerco. Con gli amici l'ho trovato: capacità di non prendersi sul serio. Quindi una critica la prendo col sorriso o con una battuta, smorzandone il valore.

Ma un permaloso come me è anche molto sensibile, geloso, impulsivo, e certe frasi colpiscono paure e timori magari manco riconosciuti, ma quando vengono colpiti scatta lo sconforto, l'autodifesa (permalosità) e altro ancora, la sconfitta mia e il dispiacere altrui.
Gelso is offline  
Vecchio 15-03-2008, 11.33.45   #20
veraluce
Ospite abituale
 
L'avatar di veraluce
 
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
Riferimento: La permalosità

Citazione:
Originalmente inviato da Gelso
La discussione è vecchia, addirittura del 2003, ma voglio contribuire.

La permalosità è un handicap enorme per l'intelligenza. L'intelligenza si valuta anche nei rapporti sociali, nel grado di empatia. Io sono molto permaloso ed è terribile quando ti scatta in testa quel qualcosa, che tu voglia o no. Parrebbe facile evitarlo, ma non è così poi nella pratica. Ci si chiude in se stessi ed il problema non è tanto se la critica ricevuta è di buon valore o se è ricevuta da uno sconosciuto di cui non ci importa nulla, ci si offende per averla ricevuta. Più ci si offende e più si rimane offesi. Inizialmente ci si offende, poi ci si rimane male per essersi offesi e per la propria incapacità di reagire, dopodichè pare tutto perso.

Ieri sono uscito con la mia ragazza, ha fatto un commento veramente scomodo (un riferimento ad un altro ragazzo) e non ci ho più visto, mi sono impermalosito, rovinando l'intera serata. Nonostante il commento in se non fosse sufficiente a giustificare una tale reazione...

Eppure è veramente difficile. Io sono credente, spesso supero molte difficoltà pensando che un certo comportamento od azione VADA FATTO proprio perchè il non farlo rappresenterebbe qualcosa di negativo (quindi se ho al mio fianco una persona molesta mi sforzo e la sopporto; se non ho voglia di fare una cosa mi sforzo e la faccio senza addurre scuse ecc). Ma nella permalosità ciò non mi riesce, è come se la parte razionale venisse spenta.

Un brutto problema, riconducibile sicuramente all'autostima, ma non solo. Io la riconduco spesso alla paura, sento che la uso come metodo di difesa, come metodo per sfuggire da situazioni che non so affrontare. Eppure se ci penso, una semplice battuta avrebbe evitato magari molte ore tristi... il problema è riuscire a fare quella battuta e agire sinceramente.

Quando mi impermalosisco solo mio padre riesce a farmi sorridere, sa che sono permaloso e inizia a girarmi attorno finchè non sorrido, parlandomi e ridicolizzando il motivo per cui mi sono impermalosito. Una psicologia semplice ma funzionale. Spesso invece chi mi sta vicino, quando mi impermalosisco, adotta una strategia consolatrice... il disastro più totale. Il permaloso deve esser scosso, deve esser anche insultato, e se si offende ancor di più ***** suoi (miei), perchè non è una vera arrabbiatura, è solo una voglia di arrabbiatura. La mia ragazza, per esempio, mi consola, e a me questa cosa da fastidio, sia perchè mi fa sentire come se avessi ragione ad impermalosirmi (cosa non vera e che so anche io, ma come detto mica la comando la permalosità) sia perchè sparisce in me ogni voglia di reagire, perchè non so nemmeno come comportarmi.

Non c'è un rimedio, sono anni che lo cerco. Con gli amici l'ho trovato: capacità di non prendersi sul serio. Quindi una critica la prendo col sorriso o con una battuta, smorzandone il valore.

Ma un permaloso come me è anche molto sensibile, geloso, impulsivo, e certe frasi colpiscono paure e timori magari manco riconosciuti, ma quando vengono colpiti scatta lo sconforto, l'autodifesa (permalosità) e altro ancora, la sconfitta mia e il dispiacere altrui.

Ciao Gelso.. benvenuto... e sono contenta che hai ripreso questa discussione!!! In passato sono stata abbastanza permalosa anch'io, soltanto quando si toccavano dei tasti particolari però... ora che ho quasi imparato a voler bene io per prima a me stessa, che nessuno è perfetto e che sono io a decidere cosa può o non può turbare la mia emotività, ho trovato un certo equilibrio... essere sensibili va bene ma questa sensibilità va tutelata attraverso un atteggiamento che ti permetta di confrontarti con il mondo "esterno" in modo equilibrato...

Tempo fa frequentavo una ragazza molto carina che aveva molte insicurezze... pensa che quando camminavo insieme a lei, si turbava soltanto perché salutavo altre persone... si offendeva perché sorridevo a qualcuno che non era lei! Una cosa questa per me un pò "estrema", ma che per lei era "normale"... ci siamo perse di vista, per fattori contingenti e non per causa del suo atteggiamento... tuttavia oggi, quando penso a lei (di cui so solo che è arrivata al punto di non uscire più di casa perché a causa della sua fragilità tutto la offende e la turba) mi prende una grande tristezza... e mi assale l'impotenza.

L'esempio che ti ho riportato è certo un caso estremo, probabilmente patologico, però rende l'idea circa quanto possa essere devastante entrare in alcuni circoli viziosi... alla fine uscirne diventa quasi impossibile...

Non chiuderti Gelso... cerca di capire quali sono i tuoi "punti sensibili", accoglili tu per primo, affezionatici e superali... quando li avrai superati tu, quando avrai metabolizzato che quelle sono le cose che ti rendono unico e speciale allora starai bene con tutti... quelli che noi chiamiamo punti deboli, sono regali dovuti alle nostre esperienze... e tutti ne abbiamo secondo me... chi più, chi meno... e ad ammetterlo ci vuole coraggio! Tu hai avuto coraggio ad esternarlo... continua così...

Un per te!
veraluce is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it