ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
20-01-2008, 21.43.41 | #24 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
|
Riferimento: I colori nella nostra vita
Citazione:
Sì anche io distinguo tra abbigliamento e casa però l'attrazione c'è comunque per i colori che dicevo, ad esempio vengo attratta anche dalle maglie arancioni... anche se poi magari non le acquisto. Il blu piace molto anche a me, in casa e come abbigliamento. Non mi è però chiaro se tu ritieni possibile l'influenza dei colori sul nostro umore... |
|
20-01-2008, 21.56.00 | #25 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
|
Riferimento: pensieri in libertà e in disordine, senza capo né coda
Citazione:
In effetti mi sono sempre chiesta come faccia una persona ad avere una casa dove non è contenuto niente di personale, e quelle spesso sembrano proprio case impersonali (sebbene decisamente belle, quanto meno per le strutture). Quando visito la casa di qualcuno vengo colpita dal calore che trasmette, o dal non calore. Alle volte mi capita di vedere case strutturalmente splendide ma assolutamente impersonali: ma chi le abita, mi chiedo, un fantasma? E poi ci sono quelle che magari le vedi da fuori e fanno paura ma dentro sono caldissime. Ricordo la casa di un amico, appassionato dell'Africa: era un'opera d'arte. Non avrei mai potuto abitarla ma certo rivelava in modo preponderante la personalità del proprietario. Mi è poi venuto in mente un altro argomento, collegato al tema casa: come si vive nella casa pensata da qualcun altro? Io penso che sia importante costruire la propria casa in due, se in due si vuole viverla. Però, in questi tempi di "singletudine", capita che ci si ritrovi a casa di qualcun altro. Recentemente un'amica ha chiuso una breve convivenza che avrebbe dovuto essere l'inizio di un progetto di vita comune. Ricordo ancora che il trasloco fu un "trauma" ("ho dovuto liberare un intero angolo della libreria per fagli mettere tutti i suoi libri, mi ha riempito la casa di oggetti assurdi"). Mi domando e vi domando: ma se la casa rappresenta noi stessi, allora il non volere la "contaminazione" dell'altro cosa vuol dire? Non sarà un modo per tenerlo/la lontana dal nostro vero essere? |
|
21-01-2008, 05.09.03 | #26 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Riferimento: pensieri in libertà e in disordine, senza capo né coda
Citazione:
Interessante questa domanda. Ci sono coppie nelle quali uno solo si occupa ad ideare la casa e cio' che ci sta dentro. Se questo stato di cose e' accettato da entrambi, puo' indicare uno stile di vita ed una certa dinamica creata nelle relazioni di coppia. Se non accettato da una delle parti puo' provocare un senso di estraneita' e non appartenenza. Nel caso della tua amica penso che il sentirsi ospite in casa non sua, l'abbia fatta affezionare a quegli "oggetti assurdi" che hanno il pregio d'essere stati scelti da lei e tutti suoi. Sto pensando che nei casi in cui si accoglie in casa una compagna, sia consigliabile di darle la possibilita' di introdurci qualcosa di suo [facendovi buon viso]. |
|
21-01-2008, 09.37.33 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
|
Riferimento: La nostra casa, noi stessi.
Citazione:
per quanto riguarda i colori, amo i colori tenui , per cui la mia camera da letto è celeste polvere, un colore che mi ricorda il cielo... il soggiorno verde acqua, il bagno un color lavanda delicato etc... mi vesto con gli stessi colori, anche se uso molto il nero, malo abbino sempre a qualcosa di truchese, celeste, rileggendo ho pensato che non possiedo nulla di giallo..."funziono" come il tempo, una giornata grigia mi spinge a vestirmi di scuro, quando sento la primavera attacco con il blu e tutte le sue sfumature. riprenderò poi lavoro.....ahimè |
|
21-01-2008, 10.52.52 | #28 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
|
Riferimento: pensieri in libertà e in disordine, senza capo né coda
Citazione:
Solo una piccolissima precisazione: in realtà era il fidanzato ad essersi trasferito in casa di lei. E lei dopo poco tempo manifestava questa sorta di disagio per l'invasione dello spazio. Io mi sono chiesta se sotto ci fosse un disagio di lei, rispetto ad una situazione che in realtà sembrava aver fortemente voluto... in effetti dopo poco più di un anno di convivenza la storia è finita, e la parola fine l'ha scritta lei. Apparentemente erano una coppia felice, e appresa la notizia ricordo di aver pensato proprio alla stranezza di quella fatica nel liberare un piccolo spazio in una libreria in una persona felice della raggiunta convivenza... |
|
21-01-2008, 16.42.30 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
|
Riferimento: La nostra casa, noi stessi.
Il tema è ampio, per es. ho notato che l'abbigliamento spesso trae in inganno, al giorno d'oggi è facile vestire bene ,basta entrare in un buon negozio,trovare la commessa giusta, lasciarsi consigliare ed il gioco è fatto, poi invece arrivati alle case si scopre tutt'altra cosa, mi ritrovo in case pesantemente kitch, e di solito non lo sono per scelta ,per intenderci ,come quella di renzo arbore che ne è profondamente consapevole e lo fa divertendosi, ma lo sono oserei dire per rmancanza di discernimento.
Di contro conosco gente con case incredibili , professionisti affermati, che hanno dato carta bianca e soldi...a palate... all'architetto "in" di turno, sono case anonime, sembrano dei musei di arte moderna , ma fredde assolutamente prive di personalità. Anche io come marco quando entro in una casa lo faccio sempre con grande rispetto e un pò di preoccupazione perchè è proprio dalla casa che viene fuori l'animo di ognuno di noi, indipendentemente dal fatto che possa piacere o meno. La casa può non piacermi ma sicuramente rivelare la personalità di chi ci abita.Per me la casa è una mia proiezione, anche se volessi nascondere qualcosa di me la mia casa lo svelerebbe. C'è da dire pure che non tutti sono acuti osservatori e per loro una casa è una casa e basta, più o meno ordinata o pulita etc...Ultima nota sono molto gelosa della mia casa. A proposito dell'amica di neve e del compagno, ricordo che una volta venne un amico della mia più cara amica, quando andarono via , lui manifestò alla mia amica la sua sorpresa nel non trovare nulla che denotasse la presenza nella casa del mio ex marito...aveva ragione, quella casa al mio ex non è mai piaciuta,pur avendo deciso insieme cosa metterci non l'ha mai sentita come sua, per cui non aveva bisogno nè voglia di investire più di tanto in quella casa, il suo desiderio era quello di venderla e di andare altrove ...allora non capivo, oggi alla luce delle sue nuove scelte capisco che non era un fattore legato alla casa ma un disagio più profondo ,spesso basta osservare per capire . |
21-01-2008, 19.40.53 | #30 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Riferimento: La nostra casa, noi stessi.
La casa, forse disabitata da anni, di una nonna di qualcuno che non conosciamo ha, spesso, una personalità fortissima. Che quasi ci mette a disagio tanto è forte. La ricchezza non c'entra un'acca.[quote][Marco]
Ci sono persone che seguendo mode passeggere rinnovano casa e mobilio frequentemente. E ci sono altri che conservano per generazioni i mobili di famiglia. Anche questo potrebbe rispecchiare certi tratti del nostro carattere. Il calore che hai notato Marco nella vecchia casa della nonna, potrebbe indicare sentimenti per le tradizioni familiari, e forse un tipo di legame nostalgico per cio' che non esiste piu'. Ma anche il significato che aveva la casa per la massaia dei vecchi tempi. |