ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
14-01-2008, 18.21.06 | #3 |
Ospite
Data registrazione: 11-12-2007
Messaggi: 24
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
... credo che appoggiarsi sempre alla spalla dell'altro (di quello piu sicuro) porti gradualmente a non esercitare le proprie capacità e col tempo si instaura un 'falso' bisogno di sicurezza. L'iniziativa è perduta, si diventa passivi e un po paurosi... conviene, con un atto di volontà, uscire al piu presto dalla situazione e crearne una del tutto nuova.
|
15-01-2008, 10.25.52 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 15-12-2007
Messaggi: 6
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
...non mi appoggio a lui...comunque sono una persona molto indipedente...semplicemente non mi sento amata.
Sono io che ho voglia di vederlo, lui meno... Sono io che mi lamento delle mancanze... Spesso ho pensato di chiudere la storia. Ma sono innamorata. |
15-01-2008, 11.09.41 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
Carissima Caotica, ieri tu mi ha dato un consiglio ed io l'ho analizzato e ne ho fatto tesoro, esso ha contribuito a risolvere in bene la mia questione.Oggi mi sembra che sii tè ad aver bisogno di una mano.vorrei adoperarmi subito,ma mi rammento proprio ora che devo andare in fretta perchè assolvo un servizio di volontariato con lo scuola bus.comunque,per ora ti invito a leggere la risposta che ho dato alla Cravo&Canela relativamente al mio caso,probabilmente puoi trovarci qualche cosa che fa al caso tuo.
a risentirci Ciao espert37 |
15-01-2008, 12.34.56 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
Citazione:
Non inseguiamo perché amiamo. Inseguiamo perché temiamo di essere abbandonati. Viviamo nella paura per lo stesso motivo. Chiediamo, perché temiamo di non ricevere nulla se non lo facciamo. Però lui ti risponde. Non chiede mai, secondo te? Chiede il tuo amore stando insieme a te. Lo stare con una persona, é un sì. Parlo a te come se vedessi me nel mio passato non troppo lontano. Se puoi e se vuoi cerca di capire che ti stai concentrando su di lui mentre il problema é centrato in te. Non é lui troppo sicuro, troppo tranquillo..sei tu che non lo sei per niente. Ovvero, sei autosufficiente, ma emotivamente ti dai poca attenzione. Ascolta le tue paure. Cerca in te un'origine del problema, non so nel passato più lontano, nel presente, e poi lavora sulle cose in cui ti senti vera e forte. Esse devono superare quelle in cui ti senti fragile, se no sarai sempre in questa situazione. Deconcentrati dalla dualità io-l'altro. Noi non siamo separati, ma uniti. Tutti uniti. Se ti concentri sull'altro forse è un segnale. La tua mente-inconscio-emotività chiede attenzione. E tu piano piano dagliela. Ti abbraccio nell'unità feng qi |
|
15-01-2008, 14.54.13 | #7 |
Ospite
Data registrazione: 15-12-2007
Messaggi: 6
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
scusate le parole probabilmente sconnesse...
torno adesso da un incontro disastroso con lui...ho provato a dirgli che mi sentivo poco desiderata ed amata... e lui mi aggredito vistosamente.Mi ha detto che invento problemi che non ci sono.Che lo stresso.Che è stufo.Si è alzato ed è andato via, io gli sono andata dietro perchè volevo chiarire. Ma non si è chiarito nulla.Adesso sto malissimo.Mi sembra di aver fatto l'ennesimo errore, l'ennesimo gesto che lo allontana da me... Ma se esprimo un disagio non dovrebbe almeno chiedersi il motivo piuttosto che pensare solo che sono una rompiscatole?adesso non so cosa fare, come comportarmi, si è spezzato qualcosa ed io non so come fare...chiamarlo?penso di no...aspettare che mi chiami?fare finta di nulla?non saprei. Forse dovrei avere la forza di superare le mie paure e staccarmi, se va via non mi ama, se mi ama ritornerà...perchè ho cosi' paura? |
16-01-2008, 13.14.52 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
Carissima caotica,
ragionando sulla mia situazione forse ho intuito la causa. Premetto che per me indipendenza e libertà sono valori talmente assoluti... che cozzano con le esigenze del rapporto. Ma in amore si diventa più fragili e vulnerabili, e un certo grado di dipendenza c'è sempre, inutile negarlo. Ed è proprio questo che, a mio parere, genera continui allarmi non appena il livello di attenzione (e di dipendenza) dell'altro, nei nostri confronti, sembra calare. "Io ho più bisogno di te di quanto tu ne abbia di me". Tradotto potrebbe significare "io sono più dipendente e quindi non ho il controllo, tu hai il controllo". I rapporti in cui uno fugge e l'altro insegue sono rapporti di potere, a mio avviso, non leggi dell'amore. Come dice feng qi, alla base di tutto c'è un'insicurezza profonda. Il sintomo è proprio l'ansia di controllo che non si esprime solo nelle relazioni, che per loro natura ci intimano l'affidarci all'altro, ma anche in tutti gli altri ambiti della vita. Il confine tra bisogni disattesi ed esercizio del controllo, che spesso si maschera sotto forma di aspettative deluse, può sembrare sottile e spesso genera confusione. Se fossi nella tua situazione, se dovessi aspettare una telefonata, penserei esattamente questo: se è lui a chiamarmi per primo, allora ho vinto. Lui ha bisogno di me! Se sono io a chiamare per prima, ho perso, perché mi dimostro debole e dipendente. Quest'ultimo pensiero mi genera, solitamente, rabbia, e allora ecco che salta fuori l'orgoglio ferreo dell'italica donna: devo essere forte e non chiamare, devo resistere, devo dimostrare a me stessa che senza di lui posso sopravvivere, che ho ancora il controllo sulla mia vita! Ma non ce la faccio... devo chiamare... eccomi qui, altro che indipendente e forte, sono una gelatina!!! (Il barometro dell'autostima inizia a scendere paurosamente...) Se i tuoi pensieri sono affini ai miei, allora sei fregata!!! (scherzo ). Siccome la mia scoperta è recente, non ho ancora elaborato strategie sane per far fronte alla cosa tentacolate che mi stritola i neuroni. Ma ci sto lavorando... |
16-01-2008, 15.41.21 | #9 |
Ospite
Data registrazione: 15-12-2007
Messaggi: 6
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
...ho resistito...ho proprio fatto lo stesso ragionamento ieri sera.
Mi sono fatta una tisana, ho messo un po' di musica, mi sono seduta a fare il mio puzzle che tanto mi rilassa e mi sono detta che ero forte...che non dovevo chiamarlo...che ho passato piu' di 30 anni della mia vita senza di lui...che potevo farcela da sola.Ho raggiunto un certo grado di serenità. Poi ha chiamato lui....!!! Si è scusato della reazione e abbiamo parlato civilmente. Pero' quel maledettissimo meccanismo di dipendenza lo individuo dannatamente dentro di me... Se trovi la soluzione fammelo sapere. Potremmo consultarci, scrivere un manuale..una guida...hihihih |
23-01-2008, 17.55.22 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 08-08-2007
Messaggi: 10
|
Riferimento: come cambiare gli equilibri (disequilibri) in una coppia
ciao a tutti, ho letto i post, in questo momento io non mi sento particolarmente in vena di consigli, sto passando un periodo difficile, ti capisco benissimo quando parlate di paure, in questo momento la mia paura è quella di non rendere felice la persona che mi ama, perchè da due mesi ho sempre dei problemi, che poi ovviamente non ho solo con lei ma in generale, la vorrei aiutare come ho sempre fatto eppure tutto quello che prima mi veniva naturale in questo momento non mi riesce, ancor di piu' dal punto di vista sessuale.la mia domanda è come fare a stimarsi quando poi si sta perennemente a disagio?oppure è il disagio che sparisce quando ci si inizia a stimare, ad amare se stessi(cosa che mi riesce un po difficile ultimamente), sogno di fare l amore in tutte le maniere con lei, ma ho paura che lei non volga, anche se sò benissimo che non è così ma sono tutte mie paure o ricordi di momenti passati, poi vabbè che in questo periodo sto prendendo delle medicine che sicuramente non mi agevolano da questo punto di vista.
E' possibile ritornare ad avere la serenità per fare le cose che prima venivamo tanto naturali, anche un semplice gesto d'affetto, in questo momento sono come imbabolato. un daje a tutti da parte mia |