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28-10-2007, 22.18.46 | #12 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Per carità, non ci sono ricette né dogmi riguardo al confessare un tradimento.
C'è solo il "perché", ed è la risposta, secondo me, a determinare l'evento successivo. Tu hai motivato così: Citazione:
Citazione:
Con questo non posso che essere d'accordo con te, se per far sapere all'altro veramente chi sei si rende necessario confessare un tradimento. Una volta ho visto un film francese sull'argomento, ma non ricordo più il titolo. In quel contesto la confessione assumeva il significato che tu le attribuisci. Ma io riflettevo da un altro punto di vista, quello della scelta. Chi tradisce a iosa non opera nessuna scelta, e non lo rispetto. Chi inciampa e cade una volta sola, si pone, di solito, il problema di una scelta, che è personale. Nel confessare può scaricarla sul partner, dicendogli: io sono così, scegli. Nel non-confessare può operarla nel silenzio della propria coscienza assumendosene da solo tutta la responsabilità, e a quel punto deve scegliere: o l'una storia o l'altra o nessuna delle due. Citazione:
Sono d'accordo anche su questo, ma nel caso di una scelta, del tutto personale, cosa c'entra la complicità? Io non posso aiutare il mio lui a scegliere me, o a scegliere lei, o a non scegliere nessuna delle due. Se lui decide di confessarmi il tradimento dovrebbe anche motivare il perché della sua confessione. Vuole il perdono? Vuole segnalarmi brutalmente un problema? Vuole essere accettato per quello che è, quindi un essere umano che sbaglia? Perché? Se lo fa solamente per sincerità, allora se lo può tranquillamente risparmiare, non me ne faccio nulla di questa sincerità. La fiducia si incrinerebbe irreparabilmente, per me non avrebbe senso aspettare il prossimo tradimento. Ha senso, invece, che lui operi una scelta, che essendo solo sua, non è tenuto per forza a condividere con me. Se poi mi lascia è sufficiente che mi dica: non ti amo più. Saprei farmene una ragione. |
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29-10-2007, 10.46.51 | #13 | |
il ramo rubato
Data registrazione: 19-10-2007
Messaggi: 41
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
Ho scavato a fondo negli ultimi anni, sul tema degli "Amori segreti". Tanto che sto dedicando all'argomento un'intera raccolta di racconti. E credo che ognuno di essi darebbe una risposta differente al tuo primo quesito. E sul secondo quesito ("perchè non confessarlo?") ti rispondo invece con un racconto preciso: IL PIU' PROIBITO GIOCO. Se ti va leggilo, per me risponde davvero tanto alla tua domanda. Secondo me un tradimento può nascere per cento motivi diversi. E questo è un discorso trasversale, che riguarda l'uomo quanto la donna. Spesso nasce perchè essere circoscritti in una vita fatta di sola quotidianità uccide qualcosa di noi, che prima o poi vuole ugualmente uscire.. Lo visualizzo come un "effetto molla". Quello che differenzia profondamente la maggior parte dei (chiamiamoli impropriamente così, ma la parola è tendenziosa) "traditori" dalla maggior parte delle "traditrici", è proprio il "senso di colpa". Sembra quasi che gli uomini non ne abbiano affatto. Mentre molte donne si dannano anche per anni, e associano questa sensazione alla "sporcizia". (discorso statistico e sommario che esula sicuramente dai tanti casi differenti). Scrivendo sul mio blog, letto soprattutto da un pubblico femminile, mi sono reso conto che i racconti in cui il "complice del tradimento" aiuta a vincere, in qualche modo, i sensi di colpa della donna, hanno sempre riscosso notevole successo tra le lettrici. (ad esempio "i giorni dell'estasi") Un racconto (che io amo molto) "Espiazione" invece in cui il senso di colpa porta addirittura al suicidio l'interessata... sono stati veramente "bastonatissimi". Personalmente non credo che sia solo un dogma imposto da una cultura "patriarcale". Personalmente ritengo invece che sia quacosa invece di congenito fisiologicamente alla donna, e al differente modo di vivere la sessualità. Le donne amano molto di più col cervello dell'uomo, e in un rapporto di infedeltà risentano molto in profondità della cosa. Ciao |
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29-10-2007, 11.32.30 | #14 |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
E' il mio primo post in questo forum ed ho scelto questo argomento perché sono particolarmente interessato alla tematica (o, meglio, problematica) del rapporto tra i sessi, soprattutto per come si è venuta configurando nella vita contemporanea.
Per rispondere alla domanda iniziale direi questo: a mio avviso gli uomini non sono più superficiali delle donne, secondo quanto dicono alcuni, né più inclini a mantenere in vita un rapporto da un lato e le scappatelle dall'altro. Io credo, invece, che normalmente un uomo debba guadagnarsi tutto nella sfera sessuale, a differenza di una donna che, normalmente, non deve far altro che aspettare ed amministrare i propri sì o i propri no ai vari corteggiatori che quotidianamente si propongono a lei. Mentre lui per sedurre "deve" fare qualcosa (agganciare, coinvolgere, spesso anche "dare" materialmente) lei non deve fare altro che "apparire". Si tratta, a mio modo di vedere, di una bella differenza sia in chiave di opportunità, sia in chiave psicologica, che spiega molte cose. |
29-10-2007, 13.34.09 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
ciao iul!benvenuto! Non ho capito bene cosa vuoi dire.. posso immaginarlo,ma non ho capito se vuoi essere ironico,e quanto... e riguardo a chi! Quale sarebbe la differenza dovuta alle diverse opporunità?Come si manifesta nella gestione del tradimento? |
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29-10-2007, 14.59.12 | #16 | |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
Non voglio affatto essere ironico e cercherò di spiegarmi. Se per sfamarmi devo normalmente salire su un albero piuttosto alto e coglierne i frutti, con tutte le difficoltà che può comportare un'arrampicata e con l'annesso rischio di cadere ogni volta dall'alto, mi troverò in una situazione diversa da chi, avendo fame, non deve fare altro che allungare una mano ed afferrare il cibo a sua immediata disposizione, rimanendosene comodamente seduto (o, meglio, seduta). Questo mi sembra intuitivo. La probabile conseguenza sarà che se mi trovassi occasionalmente nella condizione di sfamarmi con minore fatica del solito, magari perché trovo del cibo liberamente sulla mia strada, non starò a chiedermi se ho fame o meno; me ne ciberò comunque, memore delle usuali fatiche e grato alla sorte, per una volta, della buona stella. Credo che da questo nasca, oltre alle ben note differenze di dosaggi ormonali che si registra ordinariamente tra uomini e donne nella sfera sessuale, la diversa valenza del tradimento maschile rispetto a quello femminile. P.S. - grazie per il benvenuto. Ho trovato questo forum, almeno sinora, decisamente accattivante per l'ottimo livello degli interventi. |
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29-10-2007, 17.48.22 | #17 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
Un vecchio conoscente degli anni di gioventù diceva che "le donne sono fortunate perchè stanno sempre sedute sopra alla causa della loro fortuna". Certo, Iul, filosofia spicciola e utilitaristica. Personalmente non vedo così il sesso, e trovo la tua spiegazione quantomeno singolare. Citazione:
Sinceramente questa non l'ho capita. Perchè ci dovrebbe essere una valenza diversa ? Se la mettiamo sotto il punto di vista che la donna è stata oggetto per secoli di una denigrazione che ha rasentato la follia e possa essere stata più repressa del maschio nel campo sessuale (anche grazie alla religione), posso capire perchè nel passato la donna è stata meno incline al tradimento. Ma il metterlo su un diverso piano di valutazione, mi sembra eccessivo. E secondo te quale tradimento ha più valenza, quello maschile o quello femminile? |
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29-10-2007, 18.48.36 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-09-2007
Messaggi: 40
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
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29-10-2007, 20.33.50 | #19 | |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
Come scrive Eretiko Non esiste secondo me una "necessità" del tradimento; e non è un'esclusiva del maschio. perchè "si sceglie" di tradire. Il problema è che si può esserne più o meno consapevoli ma sono più le volte che si finge e ne nascondiamo a noi stessi il motivo. Che c'è. Sempre. Perchè la motivazione, qualsiasi essa sia, ci costringe a guardare sia dentro il nostro rapporto (che magari sta andando a rotoli) che dentro noi stessi (che quel rapporto "malato" non vogliamo vedere)....Ma si può tradire per noia, per superficialità, per vendetta come per un colpo di passione, per quel "Travolgente Desiderio" che sfugge ad ogni logica razionale e che trova motivo e giustificazione solo ed esclusivamente in se stesso.... Non so se le donne confessano i tradimenti più o meno degli uomini, ma penso che dipenda da quanto ognuno di noi sia capace di mantenerne il "peso" dentro di sè. Riguardo al fingere un orgasmo: i motivi possono essere tanti e "seri".... non come quello di chi lo fa' solo per "dovere" senza nessun piacere... Un conto è "non riuscire" a raggiungerlo (e soprassiedo sulle difficoltà che - a parte appunto i seri motivi - possono essere raccontate e risolte con il tempo e "l'applicazione" ) altra cosa è fingere per apparire "ciò che non si è". In ogni caso, perdonami Catoblepa, ma penso che a meno che non parliamo di uomini con poca esperienza, gli altri dovrebbero rendersi conto...o no ? Infine: ma è "necessario" confessare un desiderio che, bada bene, diventa tradimento solo se è confessato? E perchè non immaginare di "fare" e magari "raccontarlo" ed eroticamente condividerlo in quei momenti?...... |
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29-10-2007, 23.47.33 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Il coraggio della Confessione!
Citazione:
Allora intendi che l'uomo,siccome deve lavorare di piu',tende a non farsi scappare le occasioni,ok... ma la donna?Siccome è sazia,ha tutto il tempo di scegliersi la frutta migliore? Il tuo discorso secondo me calza alla perfezione se si parla di persone libere,non in coppia.Le donne in genere sono molto più corteggiate,più o meno esplicitamente,e in genere scelgono uno (dei tanti) per motivi personali che ognuna stabilisce a suo modo. Il maschio invece,come dici tu,non sta troppo a rimuginare sulle caratteristiche cerebrali e comportamentali della donna in questione,... preferisce passare al sodo! Però qui il discorso era sul tradimento,si è in coppia, e si presuppone che entrambi l'abbiano scelto liberamente.Quindi,liberamente scelto di non pensare ad altra frutta.. |
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