la vita è un viaggio, un compagno o compagna di viaggio sarebbe una delle cose più importanti, dal mio punto di vista, da cercare.
dipende poi dal viaggio che si intende fare, se si vuole intraprende un viaggio avventuroso, certamente ci vorranno persone particolarmente abili in questo, che si sanno adattare alle varie situazioni che incontreranno, che amano il rischio e il pericolo e lo stupore della scoperta.
se si vuole intraprendere un viaggio tranquillo, meglio persone che amano la natura, che si ristorano in essa, che sappiano attendere e godere dei momenti di tranquilli.
se si vuole intraprendere un viaggio allegro, ci vorranno compagni allegri che prendono la vita come viene, senza troppi problemi.
se si vuole intraprendere un viaggio alla ricerca del senso della vita, ci vorranno compagni profondi che cercano dalla vita il valore.
e potrei citarne mille altri.
ma la sostanza di tutto questo penso sia, avere una meta comune e consapevole ad entrambi, che si sappiano sostenere a vicenda pur essendo persone distinte, che si sappiano amare di un amore gratuito, e che fra loro ci sia quell'alchimia e chimica tra mente e corpo. credo che ogni persona debba essere completa, penso che non ci debbano essere compensazioni, per l'uno o per l'altra, ma due interi che si fondono.


daria

Intanto, socraticamente, potrebbe (la mente) iniziare a sapere... di non sapere!

quando si è giovani è una questione di pelle, ti deve piacere fisicamente, deve trasmetterti un desiderio carnale. quando si è piu' grandi, in genere, la donna valuta la sicurezza economica, il carattere, ed altre menate del genere,l'erotismo passa in secondo piano.
le donne sono un mondo diverso dagli uomini.

Interessante.
Quando si è giovani e quando non lo si è più?

..e quando non lo sono piu vuol dire che "vivono di rendita"! ,su quello che -potendolo fare prima e non dopo - hanno "investito e poi capitalizzato"
..very easy marco

Ma che per caso una donna che ha già I SOLDI di per sé allora non dovrebbe amare?
E che, oggi come oggi, non ci sono uomini che pensano arrivisticamente alle "qualità materiali" di una probabile compagna di vita ( anche la donna porta a casa la "pagnotta" se non erro )?

Quindi io che ho vissuto con un uomo in un rudere, senza energia elettrica, senza allaccio dell'acqua corrente e senza "sicurezze materiali" cosa sono? Una stupida forse, soltanto perché ad uno con I SOLDI ho preferito uno che non né aveva ma che amavo? Eppure rifarei sempre la stessa scelta... e ne sono felice, alla faccia dei materialisti scettici e increduli!
...credo che sia vero Amore quando dei SOLDI te ne infischi totalmente..


I SOLDI sono una cosa come un'altra, sono solo uno strumento, che se uno ha deve usare nel modo migliore, non vedo cosa abbiano attinenza con i sentimenti in genere, né con l'Amore vero e proprio!

Tante belle cose... soprattutto a chi non ne ha mai avute!!!

Ne è uscita una bella discussione, devo dire.
E’ bello pure il tuo post nel thread collegato, caro Vagabondo.
Come bene hai intuito non c’è una risposta che vada bene per tutte.
Un po’ perché come qualcuno ha detto, si sceglie anche per meccanismi inconsci.
Si sceglie per attrazione fisica, per stati del momento, per coincidenza o per caso.
Il post di Marco, nell’altra discussione, è abbastanza indicativo delle differenze.
Chissà magari gli uomini sono più capaci di comprendere ciò di cui hanno bisogno, e di cercarlo.
Io spesso ho scelto perché sono stata scelta, e altrettanto spesso ho scelto perché non sono stata scelta: per presenza e per assenza.
Oggi, che capisco un po’ più di me, ti racconto cosa cerco, ma anche cosa ho trovato in alcuni uomini che ho conosciuto, e che mi è piaciuto, e che vorrei ritrovare.
Cerco la sensazione di star meglio in due di quanto si stava da soli.
Suppongo appaia come una banalità ma non lo è.
Solo un paio di volte, forse tre, ho provato nel trascorrere il mio tempo con un uomo, l’incredibile sensazione di voler essere in nessun altro luogo che vicino a lui.
Vicino a lui nella banalità, intendiamoci, non parlo di viaggi intorno al mondo.
Il benessere dell’essere, semplicemente, insieme, che fosse in casa o a passeggio, in spiaggia o in auto.
Il benessere dell’abbassare la guardia, finalmente e fantasticamente pensare: “tanto pensa a tutto lui”, a me non restando altro che lasciar fare.
Può sembrare una banalità, ma dietro ci sta moltissimo: stima, rispetto e fiducia… sennò la guardia non l’abbasso mai.
Con questi presupposti arrivo in capo al mondo.
L’esatta sensazione di completezza e quiete.
Traducendo cosa sento in cosa cerco, dico che per arrivare a questo bisogna lavorar molto dietro (e molto dentro).
Io mi curo, cerco di vestirmi bene, mi trucco e mi “improfumo”.
Lo faccio per attitudine personale, lo faccio per me e con piacere… però cerco un uomo che apprezzi anche la “puzza”… che vada cioè oltre l’apparenza, che non me la meni se un giorno sono vestita come un “oltraggio al colore”, che se ne freghi della mia cellulite o di qualche chilo messo su, del baffetto che spunta, o del capello bianco.
Questo l’ho imparato di recente, a amare pure i maglioncini spelacchiati e le scarpe da ginnastica bianche sui jeans (pur continuando a preferire l’uomo ben vestito), perché l’amato è tale indipendentemente dal resto.
Cerco qualcuno capace di vedermi col cuore, non con gli occhi.
Mia mamma dice sempre che a me piacciono solo gli uomini con gli occhi buoni; dice che quelli con lo sguardo perfido o furbetto li scanso sempre.
Sospetto sia vero, lo sguardo è capace di avvicinarmi o di allontanarmi, irrimediabilmente. Attraverso gli occhi affiora l’anima… così la penso io, anche se alle volte affiora solo per brevi istanti.
La vita è tanto lunga e tanto cattiva, ci saranno momenti in cui saremo piegati dalla malattia, dalla sofferenza, dalla vecchiaia, dal dolore, dall’egoismo.
In quei momenti il denaro non conterà più, la bellezza fisica non ci sarà più, talvolta se ne andrà anche l’intelligenza brillante di un tempo.
In quei momenti credo resti soltanto una cosa: la bellezza del cuore… quella mi piace cercare.

Aggiornamento soggettivo urgente

Io, per esempio, adesso so che in un uomo - per prima cosa - cercherei l'assoluta certezza .... che non abbia ASSOLUTAMENTE scelto me per le ... ragioni (sì: ragioni!) illustrate da Maxim nella discussione parallela...

Sottoscrivo in pieno!
Io non sono mai riuscita a seguire un modello.
Oggi so molto bene cosa NON mi fa innamorare di un uomo, cosa NON mi piace assolutamente in una persona.
Ma ciò che, invece, mi colpisce e mi fa innamorare può essere sottile, impalpabile come un sorriso o come "uno sguardo buono".
Per carattere non sono portata a dare importanza alle apparenze, bado piuttosto ai valori, che devono rispecchiare i miei.

IO credo ke in generale la donna cerca sottomissione nell' uomo.......
oggi le donne hanno tutte le loro certezze , sicurezze e pantaloni.......
forse nn si allontanano da quello ke gli uomini cercano nelle donne....



io in un uomo cerco quello ke dcerca MARCO:
" preferirei ke mio marito fosse vergine"