ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
31-07-2007, 01.26.21 | #4 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Citazione:
Beh... "Second life" è quasi d'obbligo trattarlo, se si vuole parlare di mondi virtuali, e le ripercussioni che si possono incontrare, anche se personalmente non ne faccio parte (di quel mondo virtuale), nonostante una sorta di tentazione l'ho avuta. Second life su Wiki Second life (Sito ufficiale per accedervi) Portale italiano per Second life È inutile negare che c'è gente che ne abusa fino alla pazzia, fino a non mangiare più, fino a stare male, per poter sempre ancora continuare a giocare... (questo soprattutto in Oriente, in luoghi come Giappone, ecc.), non facendo più assolutamente nulla nella vita reale, abbandonadola in un certo senso, con poi le dovute conseguenze catastrofiche. Ma poi chiaramente c'è anche gente un po' più sana di mente, che frequenta il mondo virtuale in modo potremmo dire equilibrato e sano. In verità il mondo virtuale può dare molto, e influenzare positivamente la vita reale. E anche viceversa. Ci sarebbe ancora molto da dire... ma ora sono stanco morto. Notte. |
|
31-07-2007, 04.35.23 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Citazione:
I diversi significati di un nick---argomento per me di speciale interesse. E' una maschera che ci permette di presentarci con un'identita' desiderata. Ma non tutti lo usano il nick....secondo me il nick piu' che nascondere rivela una parte di noi. |
|
31-07-2007, 09.32.51 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Citazione:
Grazie Elijah----sul "second life "sono gia' abbastanza informata. Il mio interesse va soprattutto sui forum. |
|
31-07-2007, 10.46.19 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Citazione:
per come la vedo io una persona ha in se tutte le possibili combinazioni di altrettante identita..bisogna solo scoprirle,poi bisogna vedere l'uso che se ne vuole fare una volta scoperti,personalmente interpreto l'uso in questo caso di un forum (come questo) come una possibilita in piu per conoscersi..la stessa cosa succede nel reale ma naturalmente su piani diversi;piu persone conosci,piu e' variegata la gamma e piu hai l'opportunita per aprirti a nuovi modi di pensare,valutare,conoscersi... |
|
31-07-2007, 11.46.38 | #9 | |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Citazione:
Le osservazioni di Hava mi sembrano acute, nella loro sintesi. La schiettezza non è un valore assoluto. Hai ragione. Ci vuole una mente di qualche raffinatezza per cogliere quel punto lì, soprattutto nell'ottica di comprendere le relazioni Forum-realtà. Quanto alla dipendenza da Forum, che mi pare di intuire essere un rischio, sai dirci qualcosa di più, visto che forse te ne stai occupando seriamente ? Mi sembra anche intelligente impostare la (tua) ricerca solo sul tema Forum-realtà, e non sul tema internet-realtà che è un casino infinitamente più grande, che galleggia su ettolitri di leggende e luoghi comuni, oltre che su un magma di pericoli sociali ed agguati individuali assai preoccupanti, che gli altri amici hanno già evocato nei post sopra. Grazie |
|
01-08-2007, 02.22.45 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
|
Riferimento: la nostra identita' in una societa' virtuale
Argomento molto interessante.
Come esperienza personale, ho avuto un periodo di dipendenza da forum che a un certo punto mi ha anche preoccupata. Riuscivo a non trascurare famiglia e lavoro ma la sera mi collegavo sempre. Mi sono fatta delle domande: Cosa cerco qui? E' qualcosa che nella realtà non trovo? Riesco a farne a meno? Le risposte o l'assenza di consenso alterano in qualche modo l'umore? Come soluzione, ho spento il pc. Per me in quel momento era troppo coinvolgente, o almeno temevo di diventare dipendente. Così sono stata qualche mese senza collegarmi. All'inizio mi mancava la pausa quotidiana, un po' come manca il caffe' della mattina. No, anzi, peggio: ci pensavo durante il giorno, mi mancava l'appuntamento con i pensieri, con la possibilità di leggerne ed interagire. Mi sono ritrovata a fare più cose "come quando internet non esisteva": leggere di più, guardare di più la televisione (ma sempre poco, e sempre i soliti programmi), telefonare alle amiche. Poi un giorno ho riacceso, e all'inizio mi sembrava un po' strano. Sul forum leggevo ma non riuscivo a riallacciarmi (come prima) ai discorsi. Mi sembrava che in fondo prendersela per parole che tanto vanno via e presto sarebbero state dimenticate fosse assurdo. Questo per dire che comprendo anche chi usa un forum per sublimarne o potenziarne in qualche modo il significato. Che poi significa aumentare le proprie possibilità di dialogo. Il modo "malato" al quale tu Hava ti riferisci è quello, credo, di aumentare le proprie possibilità di identificazione, dove l'uno nessuno centomila diventa la via di fuga a una vita magari insignificante, oppure la soluzione a trovare un'identità diversa perchè quella reale è inaccettabile: sono brutto, non ho amici, non ho volontà per studiare; e allora in una vita parallela m'invento di essere un personaggio importante... è facile, immediato e non richiede volontà. (Specifico per chiarezza che l'esempio riportato non appartiene all'utenza di questo forum: troppo difficile qui mantenere quel tipo di personaggio, e non rende in termini di identità). |