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17-07-2007, 10.32.26 | #3 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
Citazione:
Tesoro, io non mi sento in sincerità di esprimere un giudizio perché sento tanto, tanto dolore che sta dentro di te. Credo che il primo nodo da sciogliere sia quello, e non possiamo aiutarti noi, che siamo amici virtuali privi di competenze specifiche. Io credo che forse dovresti affrontare un percorso con uno psicoterapeuta per capire quali sono le ragioni delle tue scelte, e decidere in serenità cosa fare della tua vita: l'apparenza è solo un grande inganno... se impari a rispettare te stessa imparerai anche a disinteressarti dei giudizi altrui. Un abbraccio |
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17-07-2007, 11.34.58 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 13-07-2007
Messaggi: 3
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
rispondo alle tue domande molto volentieri perche' sono convinta che soltanto raccontando tutta la verita' potrete comprendermi ed aiutarmi.si,ho fatto sesso con quel frate anche se in pochissime occasioni e in modo molto "normale".con il mio vicino di casa ho ottimi rapporti di simpatia e affetto reciproci e sono rimasta infatti estremamente stupita che lui non ne abbia voluto discutere prima con me.
mi sono informata e ho scoperto che mettere microspie a chiunque (anche alla moglie) non e' consentito dalla legge,anzi e' considerato un reato e io avrei potuto anche denunciarlo. no,non desideravo fare sesso (e lui se ne era accorto) perche' ero sconvolta ma ho accettato di farlo ugualmente. si, e' stato sesso anale e lui e' stato abbastanza violento. spero di essere stata abbastanza esauriente. ti saluto e ti ringrazio infinitamente.ciao |
17-07-2007, 11.52.49 | #5 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
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Personalmente penso che cogliamo gli effetti delle nostre azioni senza avere la lungimiranza di vedere i problemi prima che si formino.
Questo per pigrizia, cecità o forse perchè piace pensare che le cose che accadano agli altri a noi non succederanno. Come se la vita adottasse regole diverse. Cullarsi nei sogni appare bello salvo quando si trasformano in incubi. Il tuo problema è iniziato 20 anni fa, quando hai deciso di legare il tuo destino ad un uomo molto diverso per alcuni versi da te, hai fatto due figli con lui, cullandoti nell'idea che il vostro rapporto fosse "invidiabile" come dici tu, almeno agli occhi degli altri. Tuo marito mi pare, da come descrivi i suoi comportamenti e dalle promesse disattese che ti fa, non è affidabile. Forse non ti ama, forse non sei la donna che gli fa perdere la testa, ma quale donna lo è dopo 20 anni di convivenza? A me sembra che non sappia nemmeno lui cosa vuole. Riesce bene solo nell'affligerti, umiliarti e trattarti da animale. Questa mancanza di stima l'ha sempre avuta nascosta dai modi gentili che talvolta ti dimostra, ed è per questo che lo hai preferito (per un pò) ad un uomo che era l'opposto. Ora non ho idea di come mai tuo marito abbia una opinione così piccola di te, se in qualche modo tu sia una veramente una persona piccola (lo mettti pure nel nick e hai 40 anni!) oppure non sai farti valere. Non so nulla perchè di te non parli che in misura dei torti subiti. Certo ti sei sposata giovane, subito i figli, casa e parocchia sono state per ventanni la tua vita e sino all'inizio della tua maturità (i famosi 40 anni), questa vita te la sei fatta piacere, come milioni di coppie un po finte. Non vi siete parlati mai veramente, mai conosciuti, lui nella sua armatura fatta di certezze militari, tu a far spallucce. Accondiscendevi alle sue voglie senza condividerne forse il piacere, con molti sensi di colpa per i tuoi errori che in realtà erano solo una ricerca di altro. La tua ingenuità non ti giustifica da esserti fatta beccare mentre sperimentavi un rapporto un pò più umano con un altro. Come donna sposata dovevi essere più prudente (con il marito carabiniere poi), portarti a casa l'amante è stata una vera sciocchezza oltre che di cattivo gusto, comunque ormai è andata e non serve rammaricarsi. Due parole ancora. E' una situazione che andava risolta molto tempo fa, ora che vuoi fare? Puoi vivere questa situazione umiliante sperando (di nuovo!) che le cose cambino come per magia, oppure andartene, ricominciando a 40 anni una vita di fatica, solitudine e di ostracismo da parte di parenti ed amici, ma con la possibilità di una vita più vera. Penso che in ogni caso ti aspettino momenti molto... molto duri. |
17-07-2007, 13.01.13 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
penso che molti dei nostri guai, come più volte detto ,un pò da tutti in altri topic, derivino dalla nostra infanzia, dal nostro vissuto, perchè poi ci ritroviamo a 40 anni col mondo che ci è crollato sulla testa a causa di scelte sbagliate non è poi così difficile, siamo state abituate a compiacere sempre gli altri, a dire sempre di sì per paura di essere respinte o se preferisci non accettate, si dice sì ai genitori per avere la loro approvazione, si dice sì al marito per quel falso "amo rdi pace"che in realtà è paura di non essere accettate per come si è, ma come dice il saggio visir il conto prima o poi ti viene presentato sempre, credo sia arrivato il tuo momento, certo se uno potesse decidere autonomamente di pagare il conto sarebbe una gran cosa ma non è mai così, lo paghi quando ti si presenta, non importa se non sei pronto, allora saggezza empirica, bisogna attrezzarsi per trovare il modo di pagarlo,come sempre sta a noi la scelta, tu puoi rubare, puoi cercare di impietosire, puoi prendere tempo, oppure decidi di procedere a testa alta e cercare di pagare un conto giusto (non succede quasi mai), ciò che voglio dirti è questo , devi scegliere, la vita purtroppo è fatta di scelte, ora tu devi crescere, aprire gli occhi e devi decidere cosa vuoi fare della tua vita. Il danno ormai è fatto, ma ti ha permesso di vedere in maniera reale, la vera "essenza" (ammesso che ne abbia una) di tuo marito, lascia perdere i figli, il matrimonio, la gente, e tutte quelle paramonture create dalla nostra grande civiltà (dico io del menga...) devi fermarti un attimo e riflettere su di te. Se ti sei innamorata della dolcezza ma io credo soprattuto del rispetto che il frate aveva per te, un motivo ci sarà, non succede a chi è sereno nell'ambito della famiglia, a chi ha un vero rapporto, e se succede la stima per l'altro/a è talmente grande che si fa di tutto per risolvere a priori la faccenda. E' successo , bisogna fermarsi e decidere come si vuole ripartire, come una piccola donna schiacciata dal perbenismo, attenta alle chiacchere della gente, finta timorata di dio (al signore queste cose non interessano) , pavida rispetto al mondo? oppure come una grande donna che ha avuto la fortuna di vedere cos'è il rispetto, la stima, la condivisione vera dello stesso sentire, hai provato cosa vuol dire essere amata per ciò che sei... per la donna che sei....il punto è questo quanto ami tu questa donna e quanto la rispetti? sì è vero dirai tu come diciamo tutte per non affrontare in prima persona , i figli soffrono, ahimè i figli hanno già sofferto, si saranno interrogati sul perchè delle ricariche telefoniche segrete ma anche su tante altre cose. Bisogna andare avanti e spiegare loro che la vita è fatta anche di queste cose, ma che loro continueranno ad essere amati come prima e più di prima.
inchallah. |
17-07-2007, 13.45.14 | #7 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
Ciao, Piccolina66
Prima di tutto un abbraccio forte.. come da sorella Sono un po' di fretta per cui solo qualcosa <a caldo> su ciò che hai comunicato.. La violenza non è MAI giustificata.. e subirla non serve a mutare i sentimenti profondi di chi ci aggredisce !!! Comprendo purtroppo molto bene la tua situazione.. io ero una di quelle due bambine che tu hai.. Leggo che hai partecipato attivamente alla vita di parrocchia, quindi suppongo tu abbia in te un conforto spirituale.. Fatti forza!! Ciò che ti è accaduto è di amare un uomo che aveva scelto la chiesa (il prete) evidentemente in lui avevi trovato un affetto che in tuo marito non esisteva al di sotto della superficie (perdona la presunzione e la franchezza in ciò che ho dedotto dal suo -di tuo marito- comportamento postumo verso di te). Altro punto importante sono i figli.. Beh.. penso che per loro sia meglio una situazione di divorziati che vivere sotto un clima seppur magari non esplicitato di terrore! Cambia parrocchia, chiedi consiglio in confessione ad un prete per il sostegno morale.. Poi rivolgiti alle associazioni contro la violenza sulla donna.. Mi informo meglio, poi ti riscrivo! Nel frattempo.. solo un abbraccio.. Subire la violenza non risolve mai nulla.. logico che prima di scatenare l'inferno esplicito meglio tutelarsi! Gyta |
17-07-2007, 15.23.16 | #8 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
Citazione:
Io fossi in te, scriverei un libro. Leggi il libro di Duccio Demetrio "L'autobiografia come cura di sè". Secondo me già il fatto di aver scritto da queste parti ti aiuta: di materiale ce n'è in quantità davvero industriale. Ti servirà anche per avere uno sguardo distaccato su quanto (ed è tanto) ti è capitato. Da quanto capisco, tieni in massima considerazione il giudizio esterno e questo, alla lunga, provoca solo guai. Il quieto vivere, dopo tempo, acquista le sembianze di un lento lasciarsi morire. Hai tutte le risorse per reagire e per riprendere il controllo della tua vita, che a quanto pare hai messo completamente nelle mani degli altri. La tresca con il mezzoprete dà l'idea di una passione che, celata dietro il perbenismo e il bigottismo tipici dell'ambiente parrocchiale, doveva comunque trovare una fessura nella roccia soffocante della tua esistenza per emergere. Un tracciato carsico che ti attraversa e a cui non dai sfogo, che avrebbe la forza esplosiva di un vulcano e che tu tieni ben nascosto per paura di deludere gli altri, non riconoscendo la tua vera natura passionale. I seminaristi poi rappresentano un "topos" della tresca sfasciafamiglie. Nel mio piccolo paese l'avvento ciclico di questi ragazzi (spesso fighissimi) in odore di santità (o almeno di seminario)veniva salutato con la meraviglia generale: "Un ragazzo che potrebbe avere chissà quante donne che vuole farsi prete!". La meraviglia per quella contraddizione durava un paio di mesi, il tempo necessario perchè il pretino si ambientasse e adocchiasse qualche bella fanciulla, spesso felicemente fidanzata (più raramente ammogliata), e dimenticasse seduta stante i propositi pii per dedicarsi sfrenatamente alla passione. Conosco ragazze che ne sono uscite con le ossa rotte da queste storie. Chiedo scusa per l'ironia, ma la tua storia rappresenta un qualcosa di già visto nel pruriginoso mondo della provincia italiana... La divisa militare prima e quella tonacale poi hanno esercitato il loro fascino su di te. Spesso ci guidano motivazioni "estetiche" nelle nostre scelte d'amore e di vita che alla lunga ci chiedono di pagare un conto salatissimo in termini di dolore interiore. Che, però, è il punto di partenza per rinascere. Ci vuole solo coraggio e tu, sono sicuro, ne hai in quantità, devi solo tirarlo fuori. Prima di tutto credo che devi accettare quanto accaduto: la vita ti ha voluto mettere davanti ad una situazione estrema per una qualche ragione, che alla lunga potrebbe risultare anche positiva, la vera spinta per abbandonare un mondo di apparenze e toccare con mano "il vero". Esporti in questo modo (anche su un'arena virtuale) è il primo segnale di reazione. "Problemi coniugali" nel titolo denota la voglia di risolverli quei problemi, forse solo per salvaguardare l'immagine familiare e ritrovare l'invidia degli altri. E' ora di essere egoista, nel senso buono del termine. Devi ascoltare cosa ti dice la tua parte più profonda fregandotenene degli altri. Sei giovane e c'è una vita che ti aspetta... |
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17-07-2007, 15.28.39 | #9 | ||||
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
Grazie per aver avuto la pazienza e la voglia di rispondermi - Piccolina.
Se non ti dispiace, ora vorrei porti ancora un quesito che ritengo importante: Dove sta il vero problema nel rendere noto a tutti quanto è successo? Detto in altro modo, cosa è che ti causerebbe vergogna e perché? Perché hai timore del giudizio degli altri? Credi di aver fatto qualcosa di sbagliato? E poi, saresti disposta a perdere tutto? Vorrei che tu provassi a darmi una risposta, se ti va, ok? Inoltre ci sarebbero altri dettagli che preferirei conoscere, prima di esprimere un parere: Per quanto riguarda il frate: Vi amate ancora, lui ama te, tu ami lui? Che fine ha fatto? (È ancora frate?) Lui sarebbe disposto a mollare la Chiesa, per mettersi assieme ad una donna - te? (Questo non significa che lui debba rinunciare ad essere cristiano. Persino Pietro, l'apostolo, era sposato, quindi... si tratterebbe "solo" di lavorare al di fuori della Chiesa). Tu hai mai pensato all'eventualità di separarti da tuo marito*, e iniziare una relazione seria con il frate? * In caso di tradimento, la separazione mi pare che sia possibile farla. E visto che ora anche tuo marito ti sta tradendo, non mi pare che tu non abbia "scuse" dal punto di vista cristiano. (Non che io voglia spingerti a divorziare, per carità). Per quanto riguarda le tue due figlie (18 e 14 anni, e le chiami bambine! ): Hai scritto che non sanno nulla sulla faccenda: Per quale motivo non glielo vuoi dire? O cosa aspetti? Di cosa hai timore? Dei loro giudizi nei tuoi confronti, oppure delle loro reazioni (negative, che si possono ripercuotere a scuola ecc.), o cos'altro? A me pare che siano abbastanza grandi da poter sentire la verità, e anzi, ti dirò di più: Più il tempo passa, e più il giorno in cui loro lo verranno a sapere (perché lo verranno a sapere prima o poi, credimi), sarà amaro per te. La verità farà sicuramente male, ma è un prezzo credo che vale la pena pagare - parere personale. Se poi loro saranno comprensive o no, questo si vedrà. Ma dicendoglielo, fai - a mio modo di vedere - la cosa più giusta. Citazione:
Come credi che la prenderebbero se tu decidessi di divorziare da tuo marito e sposare il frate - ipotizzando? Citazione:
Chiedo, perché da una parte hai scritto: Citazione:
E dall'altra: Citazione:
Quanto felici eravate? Ma attenzione, non mi interessa sapere quello che tu volevi far credere agli altri, cioè l'apparenza, ma quello che tu provavi nel tuo cuore (il che è un po' differente e la cosa più importante). P.S.: Dopo vent'anni di matrimonio nessuna scelta riesce semplice, questo nessuno lo mette in dubbio. E nessuno mette in dubbio che qualsiasi cosa tu scelga di fare, all'inizio, sarà dura. Ma fatti coraggio. |
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17-07-2007, 15.47.10 | #10 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 07-07-2007
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Riferimento: sono distrutta e svuotata aiutatemi vi prego [problemi coniugali]
Per esperienza personale (matrimonio ventennale, tradimento, incomprensioni) dico che quello della "famiglia unita" e dei figli è solo un alibi, che come un BUON alibi che si rispetti è basato sul vero, ma pur sempre alibi rimane.
Esci dal guscio, impara a camminare da sola, nella vita non esiste solo un marito violento e prevaricatore, oppure un frate platonico, ci sono tante vie di mezzo, ma soprattutto CI SEI TU. Pensa a te stessa, e staranno meglio anche le persone che ti vivono accanto. |