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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
01-06-2007, 01.49.02 | #1 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-09-2006
Messaggi: 46
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Sessuofobia e cause della verginità in età adulta
Tempo fa avevo aperto la discussione Uomo vergine a 24 anni, in questi 8-9 mesi ho compiuto 25 anni, sono ancora vergine e ho sperimentato psicofarmaci, psicologi, psichiatri e rassegnazione.
Ma questo non è importante ormai, non voglio un consulto su di me, per quello ho la psicologa, vorrei vedere se si riesce a discutere delle possibili cause che possono far si che un uomo diventi vergine in età adulta senza che la discussione si alteri troppo. Si può considerare una malattia, CAUSE DEL BASSO DESIDERIO SESSUALE, o un ritardo mentale: Ritardo Mentale :: Ecomind :: Salute mentale e crescita personale. In particolare se mi considero un sessuofobico, do a me la colpa di quello che sono è riesco a riappacificarmi col mondo, ci ho pensato molto, credo che sia la spiegazione più giusta, sono malato! Se gli altri sono riusciti dove io ho fallito è perchè sono menomato in quel campo, sessuofobico, ritardato, se così non fosse troverei gente che da colpa al ambiente che mi stà intorno al posto di puntare senza nemmeno pensarci e conoscermi il dito du di me! Invece tranne in poche occasioni la mia psicologa, che quando mi autoaccusavo diceva che non era solo colpa mia per alcuni aspetti, sostanzialmente tutti attribuiscono a me la colpa della mia verginità! Mi rendo conto di essere sessuofobico, peccato che la sessuofobia non è curabile, ma non è colpa di nessuno di voi, sono io che mi sono ammalato da solo! |
03-06-2007, 19.38.16 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 20-10-2006
Messaggi: 29
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Riferimento: Sessuofobia e cause della verginità in età adulta
Vedo che la stanno buttando sullo scherzo.
Provo a rispondere seriamente. Prima di tutto, caro amico, devi decidere CHE sesso vuoi fare. Per un uomo ci sono, nella presente societa', tre strade teoricamente possibili (masturbazione a parte): una relazione seria, rapporti occasionali per mutua attrazione epidermica, rivolgersi alla prostituzione. Sull'ultima soluzione non spendo parole: l'attuazione e' facilissima, il costo non esorbitante, e la valutazione morale ... ognuno la da' a modo suo. I rapporti occasionali non venali, al contrario, sono difficilissimi. Poiche' le donne a cio' disposte sono una minoranza e gli uomini che vi aspirano quasi tutti, e' chiaro che tali donne hanno molti corteggiatori e scelgono i piu' attraenti. Inoltre bisogna frequentare assiduamente luoghi di cosiddetto divertimento, che per alcuni sono invece noiosissimi. Bisogna tendere la rete migliaia di volte per aver fortuna con una preda. E poi bisognerebbe avere un po' d'esperienza, altrimenti sarebbe come rubare biciclette senza saperci andare. Insomma: la strada del libertino va lasciata a chi ne ha la vocazione. Resta una relazione seria. E' quella che ti consiglierei di cercare con pazienza. Se la trovi, non vergognarti di confessare alla donna cui giuri il tuo amore la tua inesperienza. Magari ammantala di motivazioni non neurotiche: sono (o sono stato finora) molto religioso, praticavo uno sport, mi dedicavo tutto agli studi, oppure al lavoro, mi serbavo per te, e finalmente ti ho trovata ... Naturalmente si spera che la signorina (o vedova, o ragazza madre, o divorziata) non sia lettrice di questo forum ... Se e' la persona adatta, se e' una persona perbene, quando decidera' di concederti i suoi favori lo fara' perche' ti ama e non perche' le serva un "prostituto" (in tal caso si rivolgerebbe ai molti Casanova di cui si parlava sopra) e sara' paziente. Se e' stata con altri uomini ti mettera' a parte della sua esperienza, altrimenti consentira' a leggere con te uno dei tanti manuali che esistono in materia e a seguirne i consigli. Non dubito d'una felice conclusione (magari demograficamente utile alla Patria). Saluti. CESARE SANTUCCI |