ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
11-06-2007, 19.26.16 | #62 |
Ivo Nardi
Data registrazione: 10-01-2002
Messaggi: 957
|
Siamo nel forum di psicologia e il thread è intitolato: Definizione di uomo che "ci sa fare" con le donne...
Non costringetemi a chiudere la discussione, grazie regolamento |
12-06-2007, 00.46.20 | #63 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
|
pax
Ragazzi io vi adoro.
Non so se mi avete capito, ma io ci sguazzo nell'ironia che trovo essere il mio unico antidoto alla follia. Con marco non ho mai minimamente avuto livore solo un po' di invidia perchè scrive bene e si fa leggere (sui contenuti onguno dice la sua come è giusto). Al vagabondo del dharma (mio estimatore, chissà poi perche?) va il mio sorriso perchè di solito quello che scrivo, per non parlare di quello che dico nella real life, suscita un vespaio di incomprensioni che il più delle volte sto zitto. Per le discussioni e vero che giocare di rimando è più facile, ma se raccontassi la mia esistenza ridereste o piangereste fino alle lacrime in quanto ne ho viste e fatte di tutti i colori. Per quello dovrete attendere la mia autobiografia che pubblicherò appena compio i miei primi novanta anni. Sono indeciso se chiamarla: le avventure di un superdotato oppure breve storia di un uomo senza qualità, sono due titoli che tirano in libreria e quindi ci penso su. Per me siete degli amici (anche se per ora di penna o di monitor) questo dice tutto per me e io non sono uno facile ai complimenti.... PS se volete farvi due risate andate al mio post su "come capire le ragazze" li vedrete la mia sferza in azione. Non è pertinente al topic lo so, ma visto che sono stato chiamato in causa intervengo (questo per il webmaster al quale regalerò dei buoni benzina scaduti per il disturbo arrecato). Ora giuro sul mio abbonamento di hulster che da ora in poi sarò pertinente, oh! se sarò pertinente. |
25-06-2007, 23.10.36 | #64 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
|
Dove eravamo rimasti?
Cari tutti
pur avendo fatto uno sforzo (fermo e convinto, almeno nelle intenzioni) di trattenermi dall'intasare ancora le condotte del ns. Forum con le modeste vicende di Marco (cioè io) e di Sara, la bella 37enne, che prima è innamorata di Marco e che poi - dopo qualche settimana di macro-idillio - non lo è più (sebbene entrambi siano altro che in età da matrimonio), ahimè devo capitolare. La voglia di svelare le recenti evoluzioni è ammaliatrice. E potrebbe pure scapparci un nuovo esperimento sul campo... La discussione intorno alla domanda iniziale, e alla ricerca dell'uomo "che ci sa fare - o meno - con le donne", grazie agli stimoli ed alla pazienza dei cari amici Forumisti, veniva ad incrociarsi - ricorderete - con le piccole vicende concrete del Marco e della sua Ibella. Il che aveva portato ad alcune proto-regole “del-chi-ci-sa-fare-con-le-donne” dalla crescente – diciamo così – "nobiltà". Riassumendo e banalizzando, (e magari omettendo di sciorinare le cose ovvie, tipo “meglio essere un bell’uomo che un brutto uomo”, “meglio essere intelligente anziché stupido”, “meglio avere una buona igiene, anzichè no”, etc.), ne ricorderei alcune, partendo dalle più triviali per arrivare al "sublime": - CAPACITA' SOCIO-CULTURALI-ECONOMICHE: meglio avere ampie frequentazioni e magari un po' di danaro/potere, e, di qui, un più ampio orizzonte di donne tra cui trovare l'amata. Questo per tante ragioni, ma anche solo per poter scartare a cuor leggero le situazioni pericolose e le perdite di tempo. - CAPACITA' DI INTERAGIRE COME TEATRO: ci sa fare con le donne chi usa il proprio stare in società, le proprie frequentazioni femminili (più o meno convinte, più o meno numerose) per attrarre l'amata attraverso l' "interazione come teatro" ossia la reppresentazione "strategica" di sé, evitando ovviamente rischiose incoerenze. - CAPACITA' DI LEGGERE I SEGNALI: ci sa fare con le donne chi ne coglie la complessità nel lanciare segnali di apertura, e chi ne prevede/tollera la misteriosa volubilità, prendendola come un elemento di fascino motivante, ma - quando occorre - come segnale indicativo di possibile pericolo (v. sotto) e/o di consigliabile/dovuta rinuncia al corteggiamento. - CAPACITA' DI MANDARE SEGNALI: meno importante; di solito chi sceglie è la donna. - CAPACITA' DI ANALISI E DISCERNIMENTO DEL SINGOLO CASO: ci sa fare con le donne chi non commette l'errore di "generalizzare". Le donne sono diverse, e forse è meglio capirlo; ad esempio evitando di credere ingenuamente che tutte le donne over 35 siano spasmodicamente alla ricerca di un ometto da circuire e da nominare a "capo-famiglia" della propria agognata proto-famiglia. - CAPACITA' DI RICONOSCERE IL PERICOLO DOVE NON SI VEDE (tks Visir): ci sa fare con le donne chi è capace di riconoscere la "donna avvelenata" (ossia la delusa irreversibile dalle mazzate del passato, pronta a farla pagare a tutto il genere maschile, ma racchiusa dentro una apparenza deliziosa e profumata), e se ne allontana; - CAPACITA' DI RICONOSCERE IL PERICOLO DOVE SI VEDE, SENZA FARSI FUORVIARE DAL PROPRIO INAMORAMENTO ACCECANTE (tks Visir): ci sa fare con le donne chi è capace di riconoscere la "donna perennemente incazzata" (ossia la delusa irreversibile, pronta a farla pagare a tutto il genere maschile, ope definitionis), e se ne allontana. - CAPACITA' DI ARRENDERSI: ci sa fare con le donne che depone le armi, lascia perdere le competizioni uomo-donna e donna-uomo proprie del corteggiamento, e poi quel che verrà verrà. - CAPACITA' DI AMARE: L'importante è stare in equilibrio con sé stessi, ed essere pronti ad amare senza attendersi nulla in cambio. Chi ama e basta, è più facile che venga amato, forse. Le regole - possibili e non provate - ricavate dalle ns discussioni (sicuramente ce ne saranno altre, e magari di migliori), devono però confrontarsi con la vita vera. E qui vengo alla anticipata novità, ora che abbiamo (ri-)fatto il punto. Ma ordinatamente, con un successivo post. |
25-06-2007, 23.16.05 | #65 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
|
Cuore e ragione nell'uomo che ci sa fare con le donne
Qualcuno di voi ricorderà (magari rileggendo qualch epost qua e la') che, proprio mentre il buon Marco si crogiolava nella propria disillusione (ben consigliato dal fido Visir), e già comiciava a riporre la bella Sara nel dimenticatoio avendone subito il rifiuto (inspiegato, o forse anche spiegato a un certo punto..), la bella Sara si rimaterializzava per avventura, incrociando fortuitamente il Marco in un pubblico locale, mentre quest'ultimo si faceva accompagnare da una amica di recente reincontrata.
Neanche una parola fu scambiata nel locale VIP tra i due protagonisti, che decisero di trattarsi reciprocamente come degli estranei, fingendo semplicemente di non essersi visti nella folla della movida. A questo punto, con l'aiuto del Visir, Marco - prima vittima silente, poi più solido cavaliere (ora che è accompagnato nella movida dalla nuova amica fedele) -, sospettando seriamente che la Sara/Circe possa essere (AAAAAHGR!) "donna avvelenata" o "donna incazzata" (con tutto quel che ne consegue - cfr post precedenti), decide di mettersi la corazza anti-"donna avvelenata"/"donna incazzata", e di affrontarla di nuovo, ma con prudenza. Marco invia un breve, apparentemente scherzoso, messaggio email di breve saluto ciaocomestai alla Sara/Circe, dopo alcuni giorni dall'incontro (reciprocamente inconfessato) nel locale VIP. Il tono: quello scherzoso del ragazzotto innocuo. L'email è priva di qualunque odore di sofferenza, è di una riga, è amichevole. 7 parole congegnate con prudenza dal Marco beniamino. La sventurata risponde. Con un rebus, con la domanda trabocchetto. La Sara/Circe vuole infatti sapere, chiarire, ricevere il (secondo lei dovuto) chiarimento. Tutto questo però senza dirlo, in principio. Senza dirlo apertamente. Solo con una, e poi due, e poi tre mail piene di rebus, metafore, enigmi, sarcasmo.. (tipo: “cos’hai da dire a tuo favore?” “Avrai sicuramente delle spiegazioni…”: e poi, più incisivamente: “quindi era una tua cara amica..” “una vecchia cara amica..” etc etc). Ebbene, emerge – apparentemente – un desiderio della donna-Circe di delimitare il territorio, senza che ciò però abbia un senso compiuto, e una sua coerenza. Le donne.... Per cui, verrebbe da chiedersi, ma l’uomo-che-ci-sa-fare-con-le-donne (le donne....) come si comporterebbe al posto del Marco? a) Approfittare dei recenti accadimenti per tentare (“tentare”) di riallacciare un rapporto, interpretando il fare indagatorio della Sara-Circe come un segnale di rinnovato interesse da assecondare, da interpretare? b) Oppure leggere prudentemente nei di lei recenti atteggiamenti un ennesimo tentativo della donna-avvelenata di celare dietro profumati interessamenti le ennesime dolorosa spine? In altre parole – ed è questo, finalmente, il quesito valido erga omnes – l’uomo che ci sa fare con le donne segue l’istinto, il cuore (ipotesi a), o preferisce scegliere la ragione (ipotesi b)? Mi pare un aspetto rilevante, cuore o ragione- Voi che ne dite? Avvertenza, (se posso dire..): sebbene sia ovvio che nelle relazioni setimentali dovrebbe valere il cuore, l’esperienza ci insegna che – più di un volta – un sano raziocinio, unito all’esperienza, aiuta a prevenire i Danni… |
26-06-2007, 08.32.32 | #66 | |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
|
Riferimento: Cuore e ragione nell'uomo che ci sa fare con le donne
Citazione:
Ma che avvitamento, che contorcimento nei tuoi pensieri!!!! Soprattutto che fatica! Un uomo che ci sa davvero fare non si metterebbe tutti questi problemi!!!! O forse è la dimostrazione che "l'uomo che ci sa fare", quando è innamorato, è esattamente uguale a tutti gli altri????? Io penso che a te potrebbe bastare solo guardarla dritta negli occhi, usando il cuore, per capire quanto, veramente, lei sia interessata a te. Soprattutto se lo è perchè innamorata come (forse) tu lo sei ancora di lei oppure se è solo per prendersi una rivincita per poi mollarti di nuovo (convincendosi così di essere la più "forte"). E il fatto che tu le abbia mandato una mail è stato, secondo me (con una donna così) un segno di "debolezza" (ti posso assicurare che lei così lo ha colto e tu non ti immagini quanto "potere" ora lei pensa di avere nei tuoi confronti). A te non serve la ragione perchè la stai già usando abbastanza ( guarda che post!!!!). Sai cosa vedo? Due persone in equilibrio sul "filo dell'amore": uno tende la mano all'altra nella speranza di portarla via con sè... L'altra è lì che, a piè pari, saltella sul filo... che aspetta.... per vedere quanto l'altro ci impiegherà a cadere.... |
|
26-06-2007, 22.12.46 | #67 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
|
Riferimento: Definizione di uomo che "ci sa fare" con le donne...
La schietta ricostruzione dell'amica pallina è giusta.
Il suo post, pur severo, mi ha trasmesso un senso di partecipazione al mio travaglio, che speriamo finisca alla svelta. |
27-06-2007, 00.38.05 | #68 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
|
Riferimento: Definizione di uomo che "ci sa fare" con le donne...
Il saperci fare è direttamente proporzionale a un certo tipo di donna.
Non nascondo che provo un po' di compassione per entrambi i ruoli, e non mi riferisco alle esperienze riportate qui, ma in generale. Per immagini, un tipo di rapporti che presuppongono il saperci fare, quindi l'indossare la maschera della preda e del cacciatore, mi ricordano ambienti sul genere Billionaire. Non importa se è un locale che poi non si chiama così, o se non richiede un certo tipo di clientela. Più o meno, in questo tipo di rapporto, entra in gioco il circo mediatico alla Paris Hilton, dove uno interpreta un ruolo. Falso. La ragazza avrà un'immagine lustrata alla perfezione, forse a danno di quella interiore, che anche lei, richiede tempo. Se è a caccia dell'uomo che ci sa fare, anche lei dovrà a suo modo vendersi alla pari, e non dico vendersi nel senso deteriore, ma in quello che il marketing strategico richiede come prodotto. No, non va più di moda, anche se tutto ciò rimane un cult come i film dei Vanzina. Ci sono sempre gli aficionados del genere. Se si tratta di ragazzi molto giovani il circo è una tappa d'obbligo, così come il crederci. Ci si soffre anche, e molto. Una palestra, che permette persino di conoscere la propria identità. Qualcuno ci rimane invischiato a vita, forse per problemi tecnici, forse perchè in fondo permette proprio di perpetuare la giovinezza. I biglietti da visita sono un'arma a doppio taglio. |
27-06-2007, 12.25.20 | #69 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
|
monorchidi cercasi.
Quando parla l'ego la voce esce sempre chioccia.
Non sento "a pelle", sbocchi sani con una donna così. Mi pare che per realizzare una eventualità così lontana e difficile (che ella ami il markuzzo riamata e tutto poi finisca in un trionfo in rosa) costi talmente tanta fatica, e tanto periglioso ardire, et incerto futuro che mi domando se ne valga la pena. Ma che dire, se si ragionasse in amore che amore sarebbe? Però, però, anche fare come quello nudo sul cactus che a chi gli domandava il motivo di un tal gesto rispondeva: "mi sembrava una buona idea", mi pare un pò troppo. Secondo me, siamo così stupidi (e mi ci metto io per primo) che dopo aver preso un calcio nelle palle rifacciamo la fila per capire se è stato veramente doloroso. E' talmente tragico questo modo di fare che mi vien da ridere. Forse che per questo che il buon dio ha dotato l'uomo di due testicoli? Interrogato l'oracolo in tal senso: tacque. |
27-06-2007, 14.52.10 | #70 | |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
|
Riferimento: monorchidi cercasi.
Citazione:
Prendo e porto a casa. Grazie Visir. |
|