Riferimento: Perchè scriviamo su Riflessioni?
Ringrazio innanzi a tutto Petalo per l’argomento introdotto, penso interessi a molti.
Saluti a tutti i pazzi che scrivono su questo sito (ed anche a quelli che leggono).
Avete notato che quando parliamo con uno sconosciuto normalmente ci scambiamo luoghi comuni insignificanti,non pensati ,proiettati,test di verifica,frasi “distaccanti “,” attraenti “,frasi a controllo di reazione ecc…….Tutto tranne quello che pensiamo e vorremmo veramente dire.
Beh! Non è sempre così ma ………….
La possibilità di scrivere e di avere la faccia tosta di esprimere le nostre opinioni implica anche la necessità di doverle pensare veramente e come se non bastasse di doverle ri-leggere, magari per correggere pacchiani errori ortografici,dunque di prenderne atto.Tutto ciò stimola, secondo me, una involontaria quanto auspicabile capacità di riflettere che dimostra come a disprezzo del comune modo di vivere necessitiamo di rapporti “quasi umani” e troviamo grande soddisfazione nel considerare le altrui opinioni ,rispettandole, prendendo spunti di riflessione ed imparando nello scambio con le stesse. La comunicazione così fatta è, secondo la mia opinione, quello che veramente vorremmo che gli altri capissero di noi e cioè la possibilità di trasmettere il nostro pensiero spoglio dei condizionamenti sociali nei quali si resta impigliati, nostro malgrado, tramite rapporti verbali e sopra a tutto nella comunicazione non-verbale che esprimiamo abitualmente in prossimità di nostri simili ed anche con gli animali(che mostrano tra l’altro di capire meglio delle nostre esternazioni vocali per loro inconsulte).Alla fine del friggere ,come dice un amico, non siamo poi così male come vogliamo apparire.Apparire, ecco cosa non possiamo fare in questo sito.Quello che sembra valere molto nei nostri rapporti quotidiani qui non significa nulla……….Meditiamo. Ringrazio e saluto…….Kat
P.S.
Mia moglie dice che comunque per quello che scrivo è molto meglio non farsi riconoscere.
Fatemi sapere se siete della stessa opinione, tanto scriverò lo stesso.
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