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21-03-2007, 00.27.08 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2007
Messaggi: 131
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Riferimento: Perchè scriviamo su Riflessioni?
Il fatto di avere molto in comune è più che altro riferito alla filosofia con la quale, volente (io) o nolente (tu, per via di tua ((posso darti del tu, vero?)) figlia) abbiamo quotidianamente a che fare. Eh eh, penso che il rispetto e l'educazione vadano ben oltre la semplice formalità del TU o del LEI. Vero?
Chiusa la parentesi, torniamo a noi. Se la conversazione sia uscita un pò fuori tema, bhè, meglio così: il più dell volte comincio a parlare di Kierkegaard e finisco ad Oliver Cromwell! Ti spiego: il fatto che io veda le cose in maniera diversa non è l'effetto dei miei studi filosofici, ma direi piuttosto il contrario, ossia che questa mia attitudine mi ha spinta un bel giorno a fare un salto all'Ateneo di Lecce per fare l'iscrizione alla facoltà di filosofia. Anche nel mio ambiente sono quasi tutti atei (io sono sulla strada del Buddhismo) e molti pensano che chi studi filosofia debba essere ateo, come se il loro ateismo fosse la ciliegina sulla torta, o il marchio di fabbrica se preferisci. Anche in questo caso, il percorso è un pò diverso... Dopo che uno viene a sapere tante cose, come fa a continuare a credere? Insomma, la filosofia, detto e stradetto, ma non mi stancherò mai di ripeterlo, rappresenta l'approccio più autentico alle cose, quello che più ti avvicina alla loro essenza più intima. Io sono iscritta all'università solo da settembre, ma ho abbandonato la fede Cattolica cinque anni fa, quando la filosofia non sapevo nemmeno dove stesse di casa! In questo, sento che la "mia" religione (non il Buddhismo) sia ciò che maggiormente ho ereditato dallo spirito greco (e noi della terra d'Otranto abbiamo avuto tanto a che fare con loro). I greci, infatti, con la loro religione, hanno apportato una straordinaria novità: per la prima volta, non accettano in maniera passiva le CERTEZZE che gli vengono dall'alto, ma, utilizzando le proprie capacità, raggiungono da soli la VERITà. E qui mi ricollego al grande docente di Estetica che hai mensionato, Cacciari, il quale, afferma che l'uomo occidentale, diretto erede dell'uomo greco, si distacca nettamente da quello Orientale per ciò che concerne il vero, il bello, il buono etc... : l'uomo occidentale, non avverte il bisogno di cercare qualcosa che in un certo senso gli è garantito (seppur in maniera dispotica), mentre l'uomo occidentale (greco) continua a cercarlo e, superando la logica dell'apparenza, acquisisce momenti sempre più perfetti di conoscenza fino a raggiungere la verità! Ma che sto dicendo? Tra un pò arrivo davvero a Oliver Cromwell!!! .... Mi è toccato rileggere il tuo post perchè avevo davvero perso il filo! Bhè, nulla da dire sull'avvocato del diavolo, lo rivedo sempre con enorme piacere per via soprattutto (non lo nego) di Keanu Reeves. Riguardo al libero arbitrio, mi viene da pensare a Sant'Agostino il quale, come saprai, argomentava, contro chi diceva che Dio che ha creato tutto ha creato anche il male, che non si può imputare al creatore la presenza del male nel mondo, ma, al limite, il fatto che abbia concesso all'uomo la facoltà di decidere tra bene e male. Io, che forse ho scelto per il male, per alcuni si, per altri no, ma per Ratzinger sicuramente sì, mi servo di questa argomentazione per dimostrare che Dio non è onnipotente. Il buon Paul Rèe diceva che se Dio tutto creò, creò anche il male... ma no! Dio è benevolo, e, comunque, il male esiste ed è un dato di fatto... bhè, che dire? Allora esisterà qualcuno più forte di lui che ha creato il male e, il buon Dio che non ha potuto impedire questa cosa, deve farsi una ragione del fatto che, forse, forse, onnipotente non è!!! Eh, eh, scusa il papiro, ma prima di andare a nanna ci voleva! Notte notte, Jade |
21-03-2007, 18.31.08 | #19 |
Ospite
Data registrazione: 19-03-2007
Messaggi: 14
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Riferimento: Perchè scriviamo su Riflessioni?
Innanzi tutto vorrei presentarmi: mi chiamo Carlo.
Sono nuovo di zecca come membro del forum, anche se il sito lo conosco e lo apprezzo da tempo. La risposta più ovvia e che per prima mi viene in mente è: perché è un posto per riflettere! Premetto che mi è sempre piaciuto scrivere; fin da ragazzo ho scarabocchiato qua e là, su fogli volanti, appunti e pensieri con la convinzione che un giorno sarebbero serviti. Poi con il passare del tempo, ho capito che sono serviti al momento; e quando li rileggo, a casaccio, aprendo un vecchio e polveroso contenitore di documenti, mi par chiaro scorgervi il dolore, l’insofferenza e la ribellione, propri di un’età, certo, ma anche di un modo d’intendere la vita che cozzava già d’allora, non ha mai smesso di farlo, contro il muro mal sopportato della gabbia nella quale si sentiva e si riconosce costretta. Dopo lunghi sforzi, sono riuscito a trasformare («il tempo è galantuomo» mi dicevano da piccolo) parte del disordine che avvertivo, in consapevolezza dei miei limiti; e questo riconoscermi “limitato”, ha dato il via alla procreazione dell’Uomo che sto ancora cercando di scoprire. Scarabocchio volentieri, fors’anche per l’immodestia di un pensiero che crede di sapere cosa dire, ed esploro. Sento questo posto, pacato e partecipe e tanto basta! |
22-03-2007, 16.03.57 | #20 |
Ospite
Data registrazione: 31-01-2007
Messaggi: 20
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Riferimento: Perchè scriviamo su Riflessioni?
seguo tutti i giorni questo forum e le varie discussioni che vi si instaurano con grande interesse anche se scrivo poco, un pò per gli impegni e un pò forse per evitare di scrivere 'tanto per' finendo cos' per dire solo banalità..ma quel poco basta per dire la mia su argomenti che mi interessano, per aiutare qualcuno con la mia riflessione e perchè no esperienza di vita, per evadere dai troppi impegni e pensieri che mi assalgono quotidianamente, per conoscere sia pure virtualmente nuove persone, per avere un punto di riferimento sapendo che se vuoi in un modo o nell'altro hai la possibilità di sfogarti e poi ci sono persone che sanno scrivere e non sono volgari o troppo invadenti ognuno così com'è col suo pensiero e il suo modo di essere. Ciao a tutti
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