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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 03-03-2003, 13.58.59   #1
ancient
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
Question Cosa vi sostiene?

“Qualsiasi idiota può superare una crisi; è la vita quotidiana che ti logora.”
Anton Cechov

Partendo da questo aforisma (che non condivido del tutto: una crisi profonda può stroncarti, idiota o no), vorrei chiedervi cos'è che vi sostiene quotidianamente: una semplice determinazione della volontà o un'autoimposizione puramente mentale, seppur utili, hanno certamente non pochi limiti. Per non parlare dell'andare avanti per forza d'inerzia.
Non discuterò qui i casi in cui dobbiamo farci carico della responsabilità verso persone dipendenti da noi (figli, ecc.), anche se probabilmente saremmo in grado di dare molto di più a questi rapporti se essi non costituissero il nostro unico scopo di vita.

Ma cos'è che ci fa sentire davvero vivi, partecipi di una vita degna di questo nome?
E' forse la disposizione del cuore, quell'intimo calore che permette di accettarsi totalmente e aprirsi al mondo circostante senza resistenze?
E' sempre l'amore, in ultima analisi, la chiave di tutto?
ancient is offline  
Vecchio 03-03-2003, 14.09.57   #2
sisrahtac
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Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
Guarda...sarò io sfigato(o fortunato?) che non ho mai provato vero amore...ma secondo me la chiave di tutto è,come ho appena finito di dire in altri due miei post,il coraggio...e,in extremis,la fisiologica difesa alle interperie della vita:l'insensibilità....Andare avanti nonostante le continue coltellate,insomma...senza nemmeno uno scopo....che figata!!!(risata isterica)

Concordo con la frase da te citata che l'elemento più logorante è la quotidianità,la noia...io sinceramente preferisco rifugiarmi nei miei mondi di tenebra e luce....l'agonia della vita reale non la reggo più...

Ultima modifica di sisrahtac : 03-03-2003 alle ore 14.13.46.
sisrahtac is offline  
Vecchio 03-03-2003, 15.32.13   #3
chievo
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Data registrazione: 05-02-2003
Messaggi: 53
Unhappy

guarda io gia' da qualche mese sono in crisi depressiva dovuta alla volonta' di mia moglie dopo 15 anni di matrimonio, di voler separarsi.... abbiamo 2 bambini di 12 e 10 anni
e ti posso solo dire che non mi aspettavo tutto questo e che al momento non ho assolutamente voglia di vivere e solo al pensiero dei miei figli, di quanto soffrono e di quanto piangono, la disperazione aumenta sempre + e vivere e' sempre + doloroso...
si va avanti solo per inerzia ...... probabilmente finche' o si riesce a rassegnarsi ( con qualce aiuto farmaceutico ?! ) oppure si riesce a trovare il coraggio di farla finita.
chievo is offline  
Vecchio 03-03-2003, 19.14.45   #4
irene
Ospite abituale
 
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
Ciao Ancient,e benvenuto.

Cosa mi sostiene?
Il sentimento di appartenenza al Cosmo...La consapevolezza del fatto che è solo radicando il proprio Essere alla Forza invisibile che tutto muove...dallo stelo di una pratolina,alle processioni dei pianeti...si possa riuscire a sopravvivere in un mondo che quotidianamente,ottusamente,ed implacabilmente,travolge e logora la fragile corazza del nostro Io.
Questa Forza per alcuni è Dio,per altri è l'Energia Universale,per altri la Necessità,per altri ancora il Tao...Ma sono tutte definizioni che pertengono alla stessa Realtà;di cui l'Amore,inteso come armonizzazione di polarità opposte,è la più stupefacente espressione "visibile"...


(45)
Sono felice quanto più conduco
l'anima lontana dalla sua veste d'argilla
nel vento della notte quando la luna è chiara
e lo sguardo spazia in mondi di luce.
Quando io non sono ,e nessuno è con me
terra nè mare nè cielo senza nubi
soltanto lo spirito libero e vagabondo
nella vasta infinita immensità.
(Emily Bronte-1838)
irene is offline  
Vecchio 03-03-2003, 21.17.46   #5
sisrahtac
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
A me invece,a differenza di Irene,questa forza cosmica amorale e insensibile all'insignificante umanità fa quasi paura...terremoti,maremoti,eru zioni...buchi neri,collisioni ed esplosioni...e chi più ne ha più ne metta!!!Anche se il mio è un sentimento di veneranda paura...cioè,al contempo tutto ciò mi affascina e mi esalta....e credo che sentire questa forza dentro di sè è l'ebrezza più esaltante che ci possa essere...anche se le grige bariere della società moderna a volte impediscono tutto ciò...questo si che mi fa ribrezzo!E' anche vero che io nei boschi non ci tornerei a vivere,e i confort a cui sono abituato non li mollo!Vabbè,ma non voglio divagare....
sisrahtac is offline  
Vecchio 04-03-2003, 11.08.24   #6
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
L'avatar di deirdre
 
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
Bella domanda. Innanzi tutto credo che ogni momento di crisi sia utile per una crescita, un'evoluzione interiore, tanto è vero che ad ogni "brusco risveglio" coincide una presa di coscienza di ciò che siamo. Talvolta indossiamo maschere per camuffare il nostro vero io che, purtroppo, si svela solo in talune situazioni...ma non vedo tutto questo come un male, anzi, ben venga nonostante le sofferenze ed il dolore. In caso contrario non potremmo migliorare noi stessi, tutto rimarrebbe statico.
Cosa mi sostiene? la semplice voglia di vivere, di provare emozioni, di amare ed essere amata... e poi, mio figlio.
deirdre is offline  
Vecchio 06-03-2003, 09.43.35   #7
visir
autobannato per protesta
 
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Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
Favola

Mi viene in mente il racconto che udii una volta:- C'era una volta un re molto buono e saggio, nella sua lunga vita aveva costruito un regno solido e giusto e combattuto anche dure battaglie. Giunto ormai in vecchiaia senti avvicinarsi l'ora della propria morte, era sempre più debole e stanco, così una notte chiamò al suo capezzale il figlio beneamato, che avrebbe dovuto succedergli nel portare il faticoso fardello della corona.
Con le ultime forze rimaste, alla luce delle candele, gli parlò :- "Caro figlio, il mio tempo è ormai trascorso, ora tocca a te continuare ciò che io incominciai. A sigillo di quanto ti dico ti dono questo mio anello, è un'anello magico e molto prezioso, all'interno di esso vi è un'iscrizione, io l'ho letta sempre nei momenti difficili della mia vita, ma anche nei momenti belli dove la vita mi sorrideva meravigliosamente e mi ha sempre aiutato. Tienilo, mio caro, è il dono più importante che ti faccio".
Queste furono le sue ultime parole, si spense serenamente al mattino come le candele che avevano rischiarato la sua ultima notte.
Il figlio, ormai re, con le lacrime agli occhi prese l'anello dalle dita ormai fredde del padre, ma prima di infilarselo al dito lesse...
all'interno i piccoli caratteri antichi, c'era scitto "Tutto passa".

Buona giornata
visir is offline  
Vecchio 06-03-2003, 09.45.44   #8
ancient
Ospite abituale
 
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Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 758
E' curioso vedere quanto delle vostre risposte abbia condiviso, sperimentato, in periodi diversi della mia vita, e in parte ancora adesso.

Ma oggi, cosa mi sostiene davvero? Cosa mi sostiene al risveglio quando un altro giorno si apre davanti a me? Cosa mi sostiene alla sera quando rientro a casa e una tristezza profonda spesso mi assale?
Si dice spesso che la forza va trovata solo in noi stessi; ed è così, probabilmente. Non possiamo mendicare altrove quel calore che può tenerci in vita. Ma fino a che punto la nostra forza interiore può sostenerci? La vita ci ha inferto una ferita, e siamo andati avanti. Ce ne ha inferto un'altra, e abbiamo proseguito il cammino. Abbiamo creduto di essere più forti perché avevamo continuato a camminare. Ma poi giunge l'ennesimo colpo. E questo riporta l'attenzione alla nostra pelle, e ci accorgiamo che non è solo la nuova ferita a sanguinare: le altre fanno lo stesso, mai del tutto cicatrizzate. E ci si accorge di aver quasi, se non del tutto, superato la soglia della sopportazione. Dov'è la guarigione, allora, se esiste su questa terra?


Ma un nuovo giorno chiama. Tentiamo ancora una volta di giungere a sera.

Un saluto a tutti
ancient is offline  
Vecchio 06-03-2003, 14.22.11   #9
kri
Ospite abituale
 
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
mi sostiene l'ottimismo, la fiducia ... la certezza di fare ciò che fa stare bene il mio animo e mi fa stare in pace con il resto del mondo!

troppo poetico (o patetico?), beh ... si forse!

kri is offline  
Vecchio 06-03-2003, 15.13.29   #10
anael_la
Ospite abituale
 
Data registrazione: 10-01-2003
Messaggi: 41
Smile

osa mi sostiene? Il pensiero che ci sono milioni e milioni di persone che non hanno mai avuto la minima parte di quello che la vita mi ha dato, la considerazione che non ho assolutamente il diritto di lamentarmi se ho ancora la possibilità di potere pensare e risollevarmi , perchè è giusto che lo faccia, per amore di chi mi sta vicino e mi vuole bene
anael_la is offline  

 



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