grazie per la collaborazione. A chi mi dice che è perchè non lo ascolto, rispondo che in realtà ci ho provato ma + gli davo corda e + peggiorava, fino a farmele fare pure a me le pippe mentali. A chi mi chiede col sesso come va...credo male rispetto a prima di avere la secondogenita che ha 6 mesi, ma questo per cause fisiche: allattamento, stanchezza ecc. Spero che si riprenda alla grande, il punto è che anche quando andava bene il problema persisteva. Farmi l'amante?? Non ne avrei neanche il tempo , inoltre anche se mi è capitata spesso la possibilità non mi piacerebbe avere altro uomo al di fuori di mio marito , non sono stata costretta a sposarlo!!! Però il problema c'è...potrei prendere in considerazione il consiglio di chi mi dice di fare una sorta di terapia d'urto e di fargli trovare la casa vuota al suo rientro...Forse non lo comprendo a pieno ma + di questo non posso, non ci riesco e se dovesse trovare qualcuna che fa finta di comprenderlo più di me....allora penso che mi imbestialirei proprio e ce la farei pagare

Mah!...

Ad occhio e croce direi che ci hai onorato delle tue confidenze per trovarti un alibi e complici pareri per mandare all'aria il tuo matrimonio...

Se hai deciso così, che vuoi che ti si dica?... Buon divertimento!

Senti Cind....mi sono permessa di chiederti se a letto va bene non perchè penso che con il sesso si risolvano i problemi ,perciò al sondaggio non so cosa rispondere perchè secondo me i problemi se ci sono non si risolvono a letto.
Dico invece che se c'è un sesso soddisfacente alcune trascuratezze non ci dovrebbero essere.A letto siamo molto nudi in tutti i sensi e se là c'è armonia ...fuori dal letto è strano che non ci sia....

Perchè non ci vai tu dallo psicologo? Parlo seriamente.......per esperienza diretta. Io sentivo di dover fare qualcosa per la mia famiglia e ho fatto questa scelta, mio marito era persona troppo riservata, prevenuta e orgogliosa per iniziare il percorso di psicoterapia e poi non puoi obbligar nessuno ad andare dallo psicologo……..
Tu potresti innanzi tutto sfogarti un po’ e smorzare la tensione in famiglia (chissà come si sentono le tue bambine!) e poi staccare la tua attenzione dalla coppia e guardare in modo più obbiettivo la vostra situazione.
Avrai più forza e obiettività: è un percorso lungo, doloroso e costoso, ma nel mio caso ne è valsa la pena
Auguri
P.S.: oohh, mi raccomando vai da una persona seria e con esperienza, ho letto un pezzo di uno psicoterapeuta familiare intervenuto sul forun di Metamedicina che mi ha fatto

secondo me, ci sono prima io (ok...battutaccia)

Non posso votare al tuo sondaggio semplicemente perchè non c'è l'opzione che il sesso, indipendentemente dalla misura del pene ma, in proporzione ai problemi della coppia non risolve un bell'emerito:niente.
Mi spiego
Se anche fosse che, tuo marito, ti soddisfi pienamente a letto e tu continui ad avere problemi di comunicazione con Lui.... l'indomani mattina (prendendo a campione le coppie che normalmente e noiosamente fanno sesso solo quando vanno a letto la sera), continui ad avere i medesimi problemi irrisolti.
I problemi nn si risolvono a letto solo perchè lui è bravo sessualmente.
Se lui ha problemi a letto, e hai piccoli problemi con lui, cmq troverai in Lui dei grandi problemi e cercherai chi è sessualmente più compatibile con te. (se per te il sesso è la risoluzione dei problemi e della primaria compatibilità della coppia).
Se Lui non ti soddisfa a letto e non hai alcun problema di dialogo, forse, continui il rapporto proporzionato al tuo bisogno di soddisfazione sessuale.
Il sesso è marginale, per entrambi, e risolvete i problemi di coppia, ovviamente non circoscritti al rapporto sessuale.
Ultimo se per entrambi il sesso è marginale alla coppia vuol dire che avete raggiunto un equilibrio tale da consentirvi, finalmente, di risolvere i Vs. problemi di coppia e potrete vivere felicemente come fratello e sorella
In realtà c'è poco da ridere a detta di molti, personalmente penso che la fine dei rapporti sessuali carnali dovuti per forza, per abitudine, per necessia fisica, sia l'inizio dell'evoluzione individuale e la fine di una schiavitù....... provare per credere
ok...... notte

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bè, non siamo tutti uguali. Se lui non si sente all'altezza del suo lavoro almeno fa che si senta all'altezza come padre, come sposo, come uomo! Un uomo non é solo IL MANAGER, IL MEDICO.. è soprattutto qualcosa al di là di queste etichette. c'é qualcos'altro dietro la professione che scegliamo, c'è un essere umano che cresce, affronta la vita, la delusione, la frustrazione, la solitudine. Lui gioca un po' con la piccola..e chi gioca con lui? Chi lo stringe a sé e lo rassicura alla sera sul fatto di essere accettato e amato comunque gli vada la giornata? e tu Hai qualcuno che ti rassicura a fine giornata? ne senti il bisogno?

la vita di coppia, di famiglia, é questa: sapere cosa si vuole per se stessi e darlo al compagno, ai figli, ai genitori. E' l'empatia.

Forse tra i due è lui l'elemento che va protetto nel vostro nucleo familiare. Tu sei più stabile, diremo più yang, esplosiva, dinamica, sicura. Lui é più yin, più introverso, insicuro, introspettivo, sensibile alle minime cose. Ma insieme fareste l'equilibrio degli opposti che é una gran cosa. avete ricchezze e carismi complementari; dovete solo fare ordine tra voi due e vedrai che bella coppia sarete! io ci sono passata.

auguroni
feng qi

signora cind
quasi quasi, leggendo il tuo primo intervento, credevo fosse un intervento ( un po' mascherato!) di mia moglie
forse un po' allarmato, un po' colorato e con qualche tocco di robusta polemica come le buone mogli sanno fare....

a parte gli scherzi, in parecchio di quello che dici, mi riconosco, con i miei problemi che mia moglie ha sopportato con fatica e pazienza

consigli?
è facile dare consigli come Gesù nel tempio, direbbe de Andrè
io sono abbastanza 'guarito' ( ma non troppo ) perchè mia moglie ha avuto tanta pazienza anche se qualche volta l'ha persa
c'è anche da dire che per il suo lavoro e i suoi impegni, mia moglie non era sempre tanto diversa da me ( anche se poi la cosa in parte non era ammessa da lei madall'altra sapeva supplire le mie defaillances, in casa, con i figli, con le conoscenze ecc Quanta fatica!)
però, non solo ha centrato il problema per lei e per me, ma ha saputo tirarmene fuori

mi pare però che tuo marito abbia bisogno di qualcosa che non sia solo uno shock forte e momentaneo ( visto che mi pare che tu gli voglia profondamente bene)

fatti aiutare: anzi, fatevi aiutare
e lo psicologo non credo sia sempre la soluzione migliore ( o unica)

è chiaro che il punto di partenza è quello di accettarlo ( ma guarda che lui fa altrettanto )
accettarlo per cambiarlo: e le mogli hanno tanti mezzi, tante finezze e tanti randelli per farlo
ciao e auguri

erasmo

scusa cind,
ti avevo risposto ieri sera ma ci ho messo troppo a scrivere e il messaggio si é perso..avrei dovuto riscriverlo ..sono andata a letto

vabbè.
vedi il concetto degli opposti é un po' complesso da spiegare, anche se una volta compreso é elementare e naturale applicarlo ad ogni cosa, ad ogni situazione, ad ogni essere.

ma non mi sento all'altezza di fare la parte della maestra..mi capisci?

Però se tu intanto leggessi qualcosa sull'argomento ti faresti un'idea tua, e siccome mi sembri un tipo tosto, secondo me ingranerai subito.

In ogni caso ti do' una dritta. In indiano si dice:"tat vam asi", più o meno, che vuol dire "tu sei l'altro". Cristo diceva "Ama il prossimo tuo perché sei tu stesso". Nell'idea degli opposti ciò che in un certo momento manca in te, l'universo te lo dona da un altro lato, ma solo se sei disposta a dare tu all'altro qualcosa di te che manca a lui.

difficile?

Se una mattina ti alzi a tremila (sei molto yang)e tuo figlio invece é a terra( gli manca un po' di yang), tu lo abbracci e lo rassicuri, lo scuoti con dolcezza e lo sproni a risollevarsi (gli dai lo yin e lo yang) lui ingrana e parte. A te torna indietro ciò che gli hai dato, perché la felicità contemporaneamente nutre lo yin e tonifica lo yang.

se tuo marito si sente una m...a (niente yang) e tu lo ascolti e dolcemente lo rassicuri e lo tranquillizzi, stimolando la sua vita familiare, nutri il suo amor proprio, la sua fiducia (vai direttamente a nutrire l'Essenza da cui origina tutto il nostro yin e yang). E ti pare poco?

Basta così.
a presto. Un abbraccio

feng qi

Le cose sono semplici ho ti va bene così o non ti va bene ..
se non ti va bene dovresti domandarti se pensi di riuscire a sopportare la cosa ,....
se non riesci a sopportare la cosa forse è ora di fare qualcosa ...
e questo ovviamente dipende da te ...
la soluzione confezionata non esiste valida per tutti.
Suggierirei di pensare a quello che vuoi, poi devi parlarne seriamente con lui, uno psicologo in certi casi è molto utile.e puo dare l'imbeccata giusta per passare la crisi o il momento delicato.
Vedi un pò.
Ho cercato di darti qualche consiglio sperando che ti possa essere utile