caro gentlemen....proprio così ... prima era un sottile malessere poi è divenuta un ossessione ....ero gelosissima del suo passato(dire che comportarmi così era la prima volta che mi succedeva...) e cominciavo poi con il tempo ad essere gelosa anche del presente ma ....senza motivo...il nostro era un rapporto molto bello e profondo...ho scritto anche nel post che ho intitolato:Amare Tanto Da Non Trovare Le Parole Per Esprimersi
ti lascio immaginare il dolore dopo cioè ora.
non me ne faccio ancora una ragione ma non posso più ricucire ;abbiamo poi provato più volte ma ...lui a rassicurarmi...io per un pò stavo bene poi ricominciavo.In lui man mano qualcosa si spegneva....il mio essere solare che a lui tanto piaceva .. era offuscato man mano da queste nubi.sai poi la mente elabora questi momenti ...lui la prendeva quasi come un offesa personale ...io avevo bisogno poi di rassicurazioni che a mano a mano lui non si è sentito più di darmi ..diciamo l'ho stancato ..capisci?avrà anche lui le sue colpe fatto sta che una storia molto intensa è finita ed io a fare il mea culpa.Perciò quando ho percepito nelle tue parole anche se è l'uno per cento del mio malessere sottile ..mi sono sentita di parlarti come per dire è successo a me ,è doloroso sentire qualche segnale come una premonizione che potrebbe succedere ad un altro .come a dire ...sei in tempo ....io di tempo ne ho sprecato tanto...in dubbi e gelosie ..potevo utilizzarlo per amarlo ancora di più di quanto comunque ho fatto.

Ho abbastanza esperienza, e varie storie alle spalle, nonchè l'età(34) per capire se davvero amo una persona, e per capire quale e come penso debba essere la persona con cui costruire qualcosa nel e per il futuro.
La mia è cmq una forma di gelosìa...eppoi cosa vuol dire "integra" ?
Lei non lo sarebbe?....e perchè?
Anche io ho avuto storie d'amore prima...e allora non sarei integro???

naturalmente mi riferivo all'integrita fisica ...oppure per verginità intendevi qualcos'altro? In ogni caso se hai queste certezze perchè ti poni tutti questi dubbi?

Caro gentleman, ho notato che usi spesso le parole “sporco” e “pulito”, vorrei capire il perché? Scusami se parlo sinceramente, ma penso che tu abbia visto qualcosa di “sporco” nella tua ragazza attuale, semplicemente perché ha avuto esperienze sessuali prima di conoscerti. Ma poi per renderla più “pulita” hai tirato in gioco l’amore, e così l’hai giustificata ai tuoi occhi. Ma secondo me il lavoro non è completo, perché questo malessere che hai non riesci a controllarlo. Ti ripeto, perdonami se dico cose totalmente sbagliate, ma sto cercando di analizzare asetticamente la situazione… penso che tu sia troppo condizionato dai tuoi pregiudizi (non è la parola adatta, ma prendila così com’è) per ascoltare lei, penso che tu ti sia fatto un’idea ben precisa per rassicurarti, ma che forse questa non coincide esattamente con la realtà. Non so spiegarti che cosa di preciso mi faccia pensare questo, è piuttosto dall’insieme dei tuoi scritti che emerge ciò. Forse tu non hai un bellissimo rapporto con il sesso (a proposito, perché non ti piace il termine vergine?), e chissà da cosa dipende… Dimmi se sbaglio e in cosa, un saluto

Forse ho esposto in maniera poco chiara questa situazione.
La mia attuale ragazza è una normalissima ragazza, ha avuto due storie precedenti, e le ho chiamate storie d'amore non perchè le volessi nobilitare, anche perchè non spetta a me dare la nobiltà di una azione umana, ma solo perchè Lei stessa mi parlava di due storie dove era fidanzata, dove Lei era innamorata, solo che entrambe sono finite, dopo essere durate oltre un anno(la seconda quasi due).
In passato mi è capitato di iniziare una storia con persone che il sesso lo facevano "giocando", senza amare una persona, e questo mi ha creato disagio, perchè non era il tipo di persona che volevo accanto.
Io rispetto ognuno, ma per la mia personale moralità ritengo che fare l'amore quando si è innamorati, in un rapporto di coppia, non abbia in sè nulla di immorale.
Quando parlo di malessere, parlo perchè, dato che sto conoscendo la profondità e la sensibilità della mia ragazza, e lei stessa mi raccontava che per Lei fare l'Amore con la persona della vita era un valore, e che quando l'ha fatto, a 22 anni, pensava fosse la persona giusta e definitiva, e dato che oggi(io33 lei 26) ambedue siamo innamoratissimi e riteniamo di essere ciò che entrambi definiscono "la persona giusta", c'è, anche per Lei, il rammarico di non aver vissuto la "prima volta"...io forse ci penso in maniera un pò più frequente anche perchè d'istinto(lo dico a bassa voce) un pò tradizionalista(o meglio un pochettino maschilista), anche se logicamente lo trovo normale che si abbiano avuti amori precedenti....anzi forse(direi sicuramente), le esperienze passate, e cmq la vita, ci fa crescere.
Lei stessa mi ha confermata di essere stata educata senza tabù, e di non averne, ma che per fare l'amore deve essere realmente innamorata. Tieni conto che il discorso del passato e di come sia malinconico il fatto di aver dato a qualcun altro qualcosa di te stesso inutilmente, dato che la storia poi è finita.
Ma si parla sempre di sesso fatto in storie d'amore, e non avventure.
Più che altro, e me lo dice anche Lei spesso, talvolta vedo nel sesso qualcosa di non morale, o di sporco....probabilmente, ma è una mia personalissima analisi, sarà che, soprattutto i miei primi rapporti, quando avevo 20 anni, li ho avuti in avventure, in storie occasionali, senza amore, e quindi anche senza certe tenerezze e dialogo.
Anche però successivamente certe avventure sono capitate....oggi non lo farei più, forse perchè più maruro e sensibile....però forse quell'approccio al sesso mi ha, forse, un pò condizionato rispetto a chi lo ha conosciuto esclusivamente in un contesto di amoroso di coppia.
Che dici?

Dimenticavo...il termine "vergine" non mi piace se riferito al semplice fatto di non avere avuto un rapporto sessuale completo.
Non vedo cosa abbia di vergine una ragazza che ha avuto "rapporti orali", o fatto sessoesplicito e spinto, seppur non completo, ma non sesso completo....è vergine?...Io a questo termine affinachere l'immagine delle persone, che per fede religiosa o scelta personale consapevole, scelgono di vivere anche i rapporti d'amore in castità.

Interessante discussione, mi hai fatto venire in mente Jovanotti quando cantava...

"...da quando abbiamo fatto l'amore ci penso spesso a quanto è bello quando il sentimento si sposa col sesso sarà stato il destino a volte penso vorrei lo sai essere stato il primo e poi ci penso e alla fine è lo stesso perché perché tanto non l'hai mai fatto come l'hai fatto con me..."

...il che mi fa intuire che sia un po' il pallino degli uomini in generale, essere i primi quando si ama.

Da ciò che scrivi, come altri già ti hanno fatto notare, rilevo anche io che il problema sia un po' tuo.
Io però non lo vedo come problema di "sesso", lo vedo come problema di "amore".
La tua ragazza, che tu stesso ammetti essere una persona seria (si dice così?), ha fatto l'amore con altre due persone prima di te perché ha amato altre due persone prima di te.
Credo che questo non possa essere cancellato, poi ci sono amori che resistono e amori che finiscono, anime gemelle e anime diverse... però l'amore è amore.
E' esistito, anche se è finito... forse è questo "difficile" da accettare.

Ciao

Scusami se mi permetto di insistere, ma in quello che leggo vedo qualcosa di non completamente naturale. Innanzitutto una cosa mi ha colpito, cito:

«Io rispetto ognuno, ma per la mia personale moralità ritengo che fare l'amore quando si è innamorati, in un rapporto di coppia, non abbia in sé nulla di immorale»

… sicuramente non è immorale, ma non è neanche immorale farlo se non si è innamorati. Mi spingo oltre, non è immorale farlo neanche al di fuori di un rapporto di coppia (secondo me ovviamente!). Lo squallore che (forse) tu vedi in questo, non lo puoi generalizzare. Se tu hai certi valori è giusto che li porti avanti e pretendi che chi è accanto a te li rispetti. Ma non per questo devi commettere l’errore di sottovalutare le altre relazioni. Ognuno cerca in un rapporto quello di cui ha bisogno, e forse qualcuno ha bisogno solo di avere accanto una persona che dorma con lui, che gli prepari la cena… Certamente non è un nobile sentimento, ma chi siamo noi per giudicare?
Comunque, torniamo al tuo post

«Quando parlo di malessere, parlo perchè, dato che sto conoscendo la profondità e la sensibilità della mia ragazza, e lei stessa mi raccontava che per Lei fare l'Amore con la persona della vita era un valore, e che quando l'ha fatto, a 22 anni, pensava fosse la persona giusta e definitiva, e dato che oggi(io33 lei 26) ambedue siamo innamoratissimi e riteniamo di essere ciò che entrambi definiscono "la persona giusta", c'è, anche per Lei, il rammarico di non aver vissuto la "prima volta"…»

Non potendo leggere quello che scrive la tua ragazza, non riesco a capire che persona sia, perciò dovrò basarmi su quello che tu dici di lei. Ad essere sincera non credo che lei direbbe le stesse cose come le dice tu (non è per mancanza di fiducia nei tuoi confronti, è solo che penso che i suoi pensieri siano filtrati da te secondo la tua ottica personale, che non è detto coincida con la sua). Comunque… se per lei non aver fatto l’amore con te la prima volta è un rammarico, per te è un vero e proprio problema. Non posso aiutarti a cancellare questo senso di malessere, ma se permetti vorrei farti riflettere su un altro punto.
Da quanto ho capito tu sai perfettamente cosa vuoi, e credi di averlo trovato anche nella tua ragazza. Ma il tuo ardore nel parlare di lei mi fa pensare:
1) o lei è esattamente come te, è la tua anima gemella
2) o tu hai plasmato un’immagine di lei (non per forza troppo lontana dalla realtà) di cui ti sei innamorato
Se è vera la prima ipotesi allora sono contenta per te. Ma se così non fosse, tu non saresti in grado di dirlo comunque. Sei realmente convinto che lei condivida appieno le tue idee? Ti faccio notare le tue (o almeno quelle che io considero) contraddizioni:

«Mi sono accorto che in fondo a lei questo brucia, il fatto di averlo già fatto, e che cmq lei avverta che sono il tipo di persona molto sensibile a quest'argomento.....quando ne abbiamo parlato ho notato, anche se è molto serena ed equilibrata, che lei sa che un pò mi pesa e cerca di essermi sempre vicino sentimentalmente, e cmq mi accorgo che è un tema "delicato"....e questo mi fà anche capire che ha dei valori sani.»

– qui sembra che lei cerchi di rassicurarti –

«Non glie ne faccio una colpa...però quando glie ne parlo vedo che Lei ne soffre perchè...."metto il dito nella piaga"...come mi dice....»

– qui sembra che lei non ne voglia parlare, perché forse si vergogna –

«Per il resto sono contento della storia, anche se ammetto che quando si ha un proprio vissuto con partner che non sia l'attuale bisogna avere più maturità e impegno per costruire un rapporto profondo, di insidie ce ne sono.....anche se poi penso che il tutto possa servire a costruire un unione salda.»

– questo passaggio è un po’ contorto: dici che bisogna essere più maturi e che bisogna mettere più impegno in un rapporto, se hai avuto esperienze precedenti alla storia attuale (come se questo costituisse in parte un problema). Ma poi dici anche che le esperienze passate possano contribuire a rendere più salda la storia presente –

Ora, non vorrei creare problemi dove non esistono. Ma se ritieni sia il caso pensa a quello che ti ho scritto e se ti va fammi sapere che ne pensi.
Ciao

PS: non è mia abitudine psicanalizzare le persone, ma se posso permettermi ancora un appunto… sulla definizione di “vergine” sono d’accordo con te. Trovo solo un po’ strano che quando senti la parola ti vengono in mente certe scene poco “pulite”.
Ci sarebbero mille altre cose da dire, ma rischierei di diventare prolissa, e non vorrei allungare ulteriormente il post.

Di nuovo ciao

Ciao, non penso che quello della verginità femminile sia un pallino degli uomini....è un costume, ormai superato, che cmq ci è stato trasmesso, anche se in maniera inconscia.....una cultura, se vuoi deviante e sbagliata, ma cmq un costume di altre generazioni.
Per me è normale che una persona possa aver amato qualche altra persona prima di me....d'altronde anche per me è stato così...o ci si fidanza da quando si è ragazzini....e lì il pericolo non è la gelosìa del passato, ma la possibilità, spesso frequente, che si rimanga insieme cmq per abitudine o insicurezza nel lasciare un rapporto ormai abitudinario negli anni....ne conosco tante di coppie di giovani così....sono spenti, passione minima...stanno insieme solo perchè"cresciuti insieme".
Non è difficile accettare gli amori passati.....c'è cmq un minimo di gelosìa....lo ritengo anche normale.

Ti faccio alcune doverose premesse:
Il topic l'ho aperto per discutere sul perchè si possa avvertire questo disagio, la mia storia era lo spunto....anche perchè ritengo di vivere una situazione molto comune....oggi ci si mette insieme, o fidanza, già da ragazzini, e quindi almeno una grossa maggioranza di persone, allorquando trovano la persona giusta o il rapporto giusto hanno già avuto altre storie passate.
Molte volte non è neanche il caso di aver trovato la persona più giusta delle altre con cui si è avuto delle storie, ma il fatto di incontrarle "nel momento giusto", cioè in un momento in cui si è maturi e in cuici si rende disponibile a "concretizzare" nel presente e nel futuro un rapporto di coppia.
Seconda premessa è che non vorrei passasse l'idea che io sia ossessionato da questo disagio...non è così, e non avrei problemi a dire il contrario.
Inoltre non vorrei che tu avessi una idea della mia ragazza come quella di una persona debole ed afflita, poco sicura di sè, che mi risponde cercando di adeguarsi alle mie idee....è esattamente vero il contrario....Lei è una persona molto forte, orgogliosa, se ho detto che qualche volte, quando se ne parla, Lei dice di essere rammaricata lo fà solo perchè ora ama me, è un sentimento istintivo legato all'amore che ora ha per me, e soprattutto perchè le altre storie sono finite...ma lei non è assolutamente turbata...più volte mi ha detto naturalmente che lei ha fatto l'amore perchè era innamorata, che pensava fosse la persona giusta e che il rapporto sarebbe continuato.
La sua idea è che quando c'è un rapporto d'amore si ama, punto.
Non ha alcun senso di colpa(e ci mancherebbe), è molto serena, solo che mi sembra normale che certi argomenti, amando me, non siano allegri da affrontare....per Lei, come per me(anche se io in passato sono stato superficiale), fare l'amore è comunque un donarsi totalmente alla persona che si ama, e quindi ora che ama me, non le fa piacere ricordare di averlo fatto con un altro ragazzo....ma non per questo lo dice con vergogna....io prima non c'ero e Lei ha avuto due storie d'amore, ed in ciò anche Lei mi ribadisce di non doversi rimproverare nulla.
Si parla di certe cose, anche perchè ci si sta conoscendo a fondo, ed è naturale toccare certi temi....altro che rassicurarmi...e poi su cosa....se è la donna giusta x me lo vedrò giorno dopo giorno, vivendo la mia storia.
Io ho parlato di un recondito e ancestrale malessere o disagio, non che non sia pericoloso sia chiaro, e che vorrei, insieme alle vostre idee ed esperienze capire meglio....ma di certo non ritengo che essere stato il primo sia l'essenza di un rapporto, o il "quid" affinchè sia una storia solida.....anzi...prima dell'attuale ragazza sono stato 4 anni con una ragazza, per il quale ero il primo, e questo particolare, ha fatto sì che anche di fronte a divergenze profonde caratteriali, ma soprattutto di programmazione dell apropria vita o visione della vita, io tenessi in vita e credessi in un rapporto quasi esclusivamente per questa sorta di "esclusività", che per certi versi mi rendeva orgoglioso incosciamente....impedendomi invece di guardare quelli che erano le reali ed essenziali questioni in un rapporto....ed in effetti è finita nel momento di prendere decisioni....avevamo divergenze su molte cose, nonostante fosse , la mia ex, "cresciuta" con me, e avessimo un rapporto molto profondo.
In questo caso c'è il rovescio della medaglia....basando la propria scelta, o vivere il rapporto con la propria pèartner, mettendo questa sorta di esclusività al di sopra di tutto, si rischia di non valutare tante altre cose.
Riguardo alla immagine che ho di Lei....non mi creo nessuna immagine, ci sto insieme e vedo se ci sto bene. Non mi sono innamorato di una sua immagine, ma di Lei come persona....il resto lo dirà il tempo.
Sulla questione della condivisione di idee, ritengo che non sempre bisogna avere idee uguali, ma avere valori di base comuni. Non credo all'assioma secondo cui gli opposti si attraggono.
E tu a riguardo cosa pensi? Quale è la tua idea o esperienza?

p.s.: sulla verginità....ci sarebbe tanto da dire....però puoi inioziare tu.....per me o è una scelta consapevole e serena, quasi unita alla castità....oppure penso che ogni individuo cresca e maturi, anche sessualmente, e quindi penso che ad una certa età, ma soprattutto maturità, anche in base alla sicurezza in se stessi, vivere un rapporto d'amore coinvolga per forza di cosa anche il sesso. Le repressioni forzate causano solo danni psicologici e devianze.
Nel passato ho fatto un sesso molto più spinto con ragazze vergini, che sono rimaste "vergini".....tu che sei una donna mi puoi comprendere....
Dato che sei molto riflessiva anche su questo mi piacerebbe sapere la tua opinione.
Ciao