ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere. |
09-12-2002, 10.44.33 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-08-2002
Messaggi: 128
|
Distinguiamo tra fondatezza e verità.
Citazione:
Ciao, Schematizzerei, distinguendo prima l’ambito puramente razional - filosofico da quello della prassi e quotidianità. Conoscenza e Verità sono due concetti strettamente connessi e, allo stato, nessun individuo può provare di possedere l’una o l’altra, intesi come assoluti incontrovertibili. Distinguerei poi, in subordine alla prima distinzione, due tipi di conoscenze: una cognitiva e un’ altra “percettiva”. La cognitiva legata strettamente alla razionalità, alla percezione fisica del “mondo esterno” e alla verificabilità (sempre relative). La percettiva, legata più strettamente alla individualità e al nostro “mondo interno”, o interiore (se preferite) quindi, più connessa alle sensazioni, ai sentimenti, alle emozioni, alle fantasie, eccetera. Insomma è quell’area che viene studiata soprattutto dalle (quasi) scienze psicologiche. Alla domanda che poni io rispondo: sì, noi conosciamo, ma non potremmo mai affermare che ciò che conosciamo è assolutamente vero. Normalmente, ai vari tipi di conoscenze indicati vengono associati dei livelli di fondatezza. Il “piano cognitivo” è largamente e comunemente ritenuto il più attendibile ed io concordo con questa attribuzione di fondatezza, che (ripeto) NON equivale a “Verità”. |
|
09-12-2002, 13.37.26 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
|
Il mio pensiero.....
Ora so di non sapere.
Sapere è legato alla conoscenza oggettiva del mondo fenomenico. Conosco che ore sono, conosco dove sta la piazza del paese, conosco la strada di casa...... Supporre, assumere, desumere e presumere è un vezzo della mente umana venuto in essere quando l’uomo si è scollato dalla realtà, infatti più la mente ci mette del suo, più realtà e verità vanno perse. |
09-12-2002, 16.56.21 | #8 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
|
...Eeeh?...
scusate, se dicessi che "so qualcosa", voi apparecchiereste automaticamente tutto questo processo?
Voglio dire, torniamo un attimo alla vita di tutti i giorni, al basilare senso comune correntemente dato alle cose. Mi portate a presumere che non posso avere alcuna convinzione se soltanto mi é toccato pensare un minimo sulla tale questione. La differenza che vale la pena di sottolineare non é tanto tra "sapere" e "presumere", quanto tra "oggettiva realtà" e "soggettiva interpretazione". Ho potuto constatare che alcuni, quando gli si mostra un dipinto dicono: "é una tela". La lingua italiana é nel vocabolario e nella grammatica, ma state certi che ognuno di noi usa i termini secondo un senso che é comune soltanto al proprio stretto intorno. Quante volte vi é capitato di avere un'opinione certa e consolidata e scoprire che qualcuno, nonostante la vostra sicurezza, confuta a spada tratta tutto come se steste affermando delle bestialità? La ragione di questo sta quasi sempre nella diversa interpretazione delle più banali parole che pronunciamo, ed il guaio é che l'equivoco rischia di non chiarirsi mai, tanto é incredibile la causa del disaccordo. La nostra difficoltà di trarre beneficio dal dialogo con altri, per esempio, é un'altra conseguenza di questa diversa attribuzione di concetti ai termini verbali. In questa Babele di interpretazioni diventa davvero difficile parlare di "sapere o presumere". La conseguenza é che puo lecitamente dirlo solo il soggetto, se ritiene di sapere o presumere, nessun altro può sindacare attendibilmente. ciao... Ultima modifica di Mistico : 09-12-2002 alle ore 16.58.55. |
12-12-2002, 09.07.42 | #10 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
|
Re: Il mio pensiero.....
Citazione:
In pratica, conosciamo la realtà...ove per realtà s'intende la materialità della vita... ma appena ci scostiamo da ciò che è tangibile...il tutto si trasforma in qualcosa di astratto...e quindi possiamo solo presumere che cosi sia. quindi, tutto il "mondo" della spiritualità umana...è presunto tale, non esistono certezze provate... a questo punto è possibile dubitare...porsi domande...che sia questo il punto di partenza per quella famosa ricerca interiore di cui molti parlano? Un amico mi disse..."il dubbio è l'origine della realtà"...porsi domande, dubitare...permette una crescita interiore, una ricerca costruttiva.... voi cosa ne pensate? Mistico...il tuo discorso è sensato e giusto..... la distinzione è proprio tra questi due fattori.... |
|