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22-10-2005, 19.49.16 | #22 |
like nonsoche in rain...
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noi non potremo mai accedere a queste regole intrinseche, poichè come ho già affermato la via induttiva non porta alla necessità; possiamo, come hai detto, solo operare generalizzazioni più o meno funzionanti, più o meno efficaci... e possiamo farlo poichè qualcosa di regolare "avviene nel mondo" e questo è un fatto indubbio.
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24-10-2005, 15.32.21 | #23 | ||
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Citazione:
E' vero che il fatto che il mondo si presti così bene a molte generalizzazioni è un fatto che crea stupore in noi, e a ragione. Ovviamente - come ben saprai - non so rispondere al perchè; posso anche sguirti e affermare che ha senso chiedersi il perchè funzionino così bene tante e potenti generalizzazioni, ma il fatto è che è difficilmente immaginabile persino una possibile (non vera, ma solo possibile) risposta. Comunque vorrei aggiungere una considerazione che non vuole assolutamente togliere lo stupore (doveroso) verso le leggi di natura, ma che ridimensiona lievemente la loro presenza. Cito Leibniz: "Se segnassimo a caso dei punti su un foglio di carta, si potrebbe individuare sempre e comunque un'equazione matematica tale da rendere conto di quanto fatto." Ma che ci vuole dire Leibniz in questo passaggio? Ci vuole dire che un sistema può essere disordinato quanto si vuole, ma ci è sempre possibile trovarvi un ordine. Quindi è palese che l'universo possieda un ordine (nel senso che è 'facilmente' catalogabile in alcuni suoi aspetti, e si presta bene ad alcune generalizzazioni), ma un ordine in esso era necessario, perchè l'ordine può esser trovato ovunque. Citazione:
Non stavo cavillando sui termini, veramente non avevo inteso precisamente cosa intendessi, ma ora mi è chiaro Se ho capito bene, tu sostieni l'universalità delle leggi di natura: si applicano ovunque e sempre. Allora la mia risposta alla tua domanda è affermativa: sì, è possibile che le leggi di natura siano valide da sempre e che valgano ovunque. Però sembra da alcuni risultati di lavoratorio che questa universalità sia messa in dubbio (vedi: http://www.lescienze.it/specialarchivio.php3?id=11093 ) |
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24-10-2005, 16.21.24 | #24 | |
like nonsoche in rain...
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Mah non saprei... l'ordine "statico" dei punti è una cosa, l'ordine naturale a tutti i livelli è un'altra... il contrario sarebbe stato il caos ovvero l'assenza di regole o anche il cambiamento di esse molto repentino... certo repentino su quale scala? Magari le regole stanno mutando su scale cosmologiche e noi non ce ne accorgiamo...
L'ordine può essere trovato ovunque... questo non lo so... io intendo delle regole che forniscano l'equilibrio naturale sperimentato attualmente da noi, come dalle mosche... L'ordine era necessario... pure questo non lo so... perchè necessario? Citazione:
In effetti nelle scienze una cosa è valida fino a che non viene confutata. Ultima modifica di nexus6 : 24-10-2005 alle ore 16.22.52. |
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24-10-2005, 16.35.13 | #25 | ||
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Citazione:
L'estensione di quello che disse Leibniz è banale ed immediata: pensiamo a dei punti definiti da coordinate 4-dimensionali. E così il gioco è fatto Perchè necessario? Perchè, come ho detto, almeno un minimo di ordine è scovabile in ogni sistema. Certo è che il nostro universo non ha solo un minimo di ordine, ed è per questo che ho detto che quello che dicevo andava solo lievemente a disturbare il nostro stupore per le regolarità dell'universo. Citazione:
Mah, io non so se si sono sempre applicate e se sono applicabili ovunque: diciamo che su tale questione posso mantenere il dubbio facilmente, infatti essa non mi 'preoccupa' più di tanto, forse perchè non mi sembra riguardi più la filosofia. Piccola precisazione: le prove si basano su esperimenti da laboratorio nel senso che prendono in esame dati osservati e cercano una spiegazione. Ovvio che tale spiegazione è una tra le tante, però diciamo che nella scienza si mette alla prova anche l'universalità delle leggi di natura e - come dici tu - questo è un bene per il nostro senso critico. Ciò ci fa capire (a dispetto di quello che dice sebastiano) quanto distante sia la scienza dalla fede religiosa. epicurus Ultima modifica di epicurus : 24-10-2005 alle ore 16.37.02. |
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24-10-2005, 16.53.44 | #26 |
like nonsoche in rain...
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Caos vs ordine... ha vinto evidentemente quest'ordine tra tutti gli infiniti possibili, almeno in quest'universo... materia+antimateria, violazione di questa simmetria... e boum... usciamo fuori noi...
Un ordine è scovabile in ogni sistema ho capito... è proprio insito nel concetto di sistema... ma il problema iniziale della discussione non è perchè vi sia ordine e non il caos, che è pura metafisica (perchè l'essere è piuttosto che il nulla...), ma piuttosto come interpretare questo ordine che, come hai detto, dovrebbe essere necessario. Dunque in quanto necessario anche l'applicazione delle regole lo è... o no? ps. da laboratorio, si intendono osservazioni riproducibili sotto il controllo dello sperimentatore che dà avvio al fenomeno in esame; le osservazioni di quasars non vengono dette propriamente da laboratorio, ma non stiamo a cavillare!! |
24-10-2005, 17.01.21 | #27 | |
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Citazione:
Dal punto di vista prettamente logico, non sappiamo se le leggi di natura siano universali o meno; questo problema è un problema empirico (quindi non risolvibile a priori tramite solo il ragionamento), ed è per questo che ho sostenuto che tale problema è di competenza esclusiva della scienza. |
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24-10-2005, 17.10.42 | #28 |
like nonsoche in rain...
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A me non interessa se siano universali o meno, ma mi interessa che ci siano e come interpretarle e forse bisognerebbe considerarle necessarie, non nella loro esistenza, ma piuttosto nella loro applicazione e questa soluzione, comunque, parte da dati empirici, me ne rendo conto, così come tutti i ragionamenti induttivi che portano alla codifica delle leggi (NOSTRE).
Dunque il famoso sasso sceglie come comportarsi? No, perchè l'applicazione delle regole potrebbe essere necessario ovvero non si sarebbe potuta svolgere diversamente, in questa parte di universo. |
24-10-2005, 17.19.07 | #29 | |
Moderatore
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Citazione:
Per esserci (per fortuna) le regolarità ci sono, è per come interpretarle che non so darti una mano...comunque condivido anch'io sul fatto che operativamente dobbiamo assumere l'università di tali leggi: questo semplifica enormemente la vita agli scienziati e a noi. Inoltre il famigerato rasoio ci suggerisce di adottare tali regolarità per predirre il futuro...quindi adottiamole (Il bello delle regolarità della natura è la loro equità: persino le coppie omosessuali possono adottarle, almeno per ora. Speriamo che con questo mio intervento non abbia posto le basi per un'ulteriore restrizione della libertà degli omosessuali: magari nessuno si era accorto di questa equità e ora la vorranno eliminare. Ma forse le parentesi faranno passare queste mie parole inosservate...) epicurus |
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