Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
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Un dubbio!
Oggi, 19 agosto 2002, piena estate.
Non ho mai compreso bene se dall'altra parte del globo, nell'emisfero australe, oggi sia estate… non in relazione all'attuale situazione metereologica… caldo, belle giornate, ombrelloni, MARE etc…; piuttosto, lì, la presente stagione (fredda) è chiamata estate o inverno? Il loro periodo di freddo, corrispondente al nostro inverno, è definito estate o inverno?
Sarebbe curioso scoprire che, presso gli australiani, Gesù è nato al caldo (loro, nel presepe - ci sono tanti italiani - per scaldare il Bambino, metterebbero il bue e l'asinello o qualche farfalla per arieggiare l'ambiente?)… niente più fiocchi di neve… scomparsa la poesia della preziosa scenografia a noi nota…
Oppure, immaginare che tutte le nostre tradizioni, di atavica memoria, legate alle messi, alla vendemmia (attività estive), e i relativi riti sacri e/o pagani del ferragosto… tutto cancellato? O solo spostato di 6 mesi? Ma lì, la nostra letteratura (quella del nostro emisfero), che racconta di grandi feste estive (i falò estivi?)… di corse fra i verdi prati nei mesi di giugno, luglio, agosto, settembre, che senso avrebbe nell'immaginario di quei popoli o rispetto alle sensazioni di un ipotetico singolo lettore? 'Ferie d'agosto', 'La bella estate' di Pavese, come sarebbero letti e percepiti? Il 'Canto di Natale', con relativo freddo e neve, come sarebbe avvertito dai suoi sensi?
Immaginate, che grande spreco… tanta passione (dello scrittore), tanta meraviglia (di noi lettori), così, sprecate, perdute? Genuinamente fruibili da una sola parte d'umanità. Noi scriviamo estate... caldo, sole… e loro leggono… freddo e neve. In queste condizioni, difficile trasmettere le sensazioni.
E la canzone di Guccini? Quella dei dodici mesi (non ricordo se il titolo sia giusto)… bellissima… come potranno mai comprenderla - a livello di sensazioni, di colori, di luce.
Viceversa, se anche le stagioni (i nomi) fossero ribaltate, cioè oggi inverno… 25 dicembre, estate, non ci troveremmo nell'assurda situazione d'avere testi scritti per una sola parte dell'umanità? Il nostro emisfero.
Va bene, so che non è così… forse.
Ma comunque, un qualcosa si perde sempre… a meno che… l'immaginazione sopperisca ai sensi e alla realtà!
Ma un giorno, me lo darete il premio per il più gran, prolisso, insulso, ottuso cazzeggiatore del Forum???
Cecil, ci hai chiesto teorie strampalate… vedi almeno tu se puoi conferirmi questo premio?
Per la miseria sono profondamente commosso per tanto onore… il sito… guarda che poi mi monto la testa.
(altro che pagina surreale… quella stava diventando troppo bella… qui c'è più casino… starei per dire DISORDINE MENTALE… meno male che hanno chiuso i manicomi…)
per Rolando:
L'esperanto? L'esperanto!
Dovrei avere un vecchio testo di mio padre su quella lingua… forse… dovrei controllare a casa di mia madre… accendi la curiosità. Che sarà mai???
Per DD:
Ma ogni giorno cambi il tuo look/avatar? Non facciamo in tempo ad abituarci al tuo sguardo che inaspettatamente inforchi gli occhiali da sole o cambi pettinatura o trucco… e le scarpe/signature? Timida? Timorosa che qualcuno ti possa riconoscerti?
Ciao
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