E' un po' quello che ho sempre pensato io. E cioè che noi dentro di noi abbiamo un "qualcosa" che ci permette di distinguere il bene del male e quel "qualcosa" può essere la nostra coscienza. Ma spesso noi ci rifiutiamo di ascoltare la nostra voce interiore e continuamo imperterriti a compiere azioni pur sapendo che sono sbagliate e malvage. Putroppo le persone non sanno sentirsi, sono sorde a sè stesse e continuano imperterriti a rovinarsi la vita e a danneggiare gli altri. La moralità... quella diffusa, quella che censura tutto e lascia filtrare altro... quella falsa, rimessiva, odiosa... quella è il vero danno dell'uomo. Un giorno saremmo tante sagome che vagano per le strade mute.
_on air_always hardcore_nation of domination_
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