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23-06-2005, 17.28.07 | #4 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
questo si chiama più banalmente fraintendimento, ma con la logica c'entra poco. un'errore logico credo sia un'applicazione sbagliata delle regole logiche, che io conosco fino a un certo punto, però mi viene in mente la contraddizione. ad esempio: sostengo la libertà di espressione, quindi stai zitto. |
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23-06-2005, 17.41.49 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 63
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L'errore logico è quando contraddici il principio di non contraddizione, o quantomeno se una tua affermazione può essere ricondotta a questo. Cioè, quando dici che vale una cosa e che contemporaneamente vale l'opposto. Anche nel caso di discorsi etici, bisogna vedere se l'affermazione contrasta con principi fondanti (in questo caso dipende da quali sono questi principi).
Per esempio, la frase: "siccome la scienza moderna non puo' spiegare tutto non e' una scienza esatta" è equivalente a dire che le scienze esatte devono spiegare tutto, cioè che un'affermazione che riguarda solo un aspetto parziale della realtà, non può essere esatta. Ma la frase di cui sopra è proprio un affermazione su un aspetto parziale della realtà, quindi non è esatta. Come vedi quella frase dice una cosa, cioè dice che quella cosa è esatta, ma dice anche quella cosa non è esatta. Quindi è sbagliata (non solo per questo, si poteva dimostrarlo in altro modo, per esempio notando che il principio di non contraddizione stesso non spiega tutto). Ultima modifica di Plat : 23-06-2005 alle ore 17.48.51. |
23-06-2005, 18.14.10 | #7 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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a questo punto dovresti spiegami il principio di non contraddizione... e anche con molta pazienza, perche' senza esempi nn capisco
si dovrebbe dunque partire da un assioma? e dunque ...acc nn me ne viene nemmeno uno ci penso n altro po' su |
23-06-2005, 18.25.25 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 63
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Semplice: il principio di non contraddizione dice che non può valere una affermazione contemporaneamente alla sua negazione.
Non posso dire che una particolare figura geometrica sia contemporaneamente concava e convessa. Non posso dire che quella porta è aperta e contemporaneamente chiusa. Non posso dire che Dio esiste e contemporaneamente non esiste. Lo si prende per vero perché si può dimostrare che, anche per negarlo, si è costretti a supporlo vero (quindi non può essere che vero). |
23-06-2005, 18.53.34 | #9 |
Pirate of the Caribbean
Data registrazione: 23-05-2005
Messaggi: 363
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credo che la logica su cui si basano tutti sia ancora quella aristotelica; non sono molto ferrato sull'argomento, ma non dovrebbe essere troppo complessa...
dunque: riteniamo logicamente esatte le affermazioni che derivano da sillogismo correttamente ricavati; ecco tutto per definire ciò usiamo le famose tre regole: 1) principio di identità: A=A ed è ovvio; 2) principio di non contraddizione: "E' impossibile che la stessa cosa convenga e insieme non convenga ad una stessa cosa e per il medesimo rispetto" (Metaf., IV, 3, 1005 b); ad esempio, è impossibile che io sia nato in italia e contemporaneamente non sia nato in italia; 3) principio del terzo escluso: o sono nato in italia, o non lo sono; non c'è una terza scelta; sei d'accordo? |
23-06-2005, 19.24.49 | #10 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
esatto, ad esempio non abbiamo la libertà di essere dispotici. democrazia non significa libertà assoluta, ma come sempre, parziale. (comunque non hai capito la mia opinione sugli omossessuali) bellissima plat la tua dimostrazione! Ultima modifica di r.rubin : 23-06-2005 alle ore 19.29.15. |
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